Due ragazzini hanno denunciato la loro mamma adottiva dopo le violenze, offese e umiliazioni subite dal 2015. L’episodio in un comune salentino, è stata la figlia a parlarne per prima a scuola. All’epoca dei fatti aveva solo 9 anni. Ha raccontato di essere stata colpita diverse volte dalla donna con calci, pugni, mazze da scopa, scarpe e cinture quando rientrava da scuola a causa del suo cattivo rendimento, ma non solo. Le aggressioni, con tanto di lancio di pantofole e tirate di capelli, avvenivano anche se la casa non era ordinata o se la ragazzina non era curata nell’abbigliamento.
“Sei una cotoletta perché sei grassa”, così la mamma adottiva sbeffeggiava la piccola, obbligata anche ai lavori domestici, per il suo aspetto fisico. Stessa sorte per il figlio maschio che nel 2015 aveva solo 10 anni. Per due volte si è recato in ospedale per farsi medicare e ferite riportate al sopracciglio. La donna è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia aggravati. L’udienza preliminare, infatti, è fissata per novembre.