Al Bano contro Vasco e dalla parte di Salvini: “Il nuovo codice della strada è fatto per il bene di tutti”

Tra Salvini e Vasco Rossi spunta Al Bano. Non si placano le polemiche sul nuovo codice della strada che divide anche il mondo della musica. Nelle scorse ore c’è stato un botta e risposta tra Vasco Rossi e il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.

“Ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso di fare per il vostro bene, per voi naturalmente”, le parole di Vasco.

Non è tardata la replica di Salvini. “Lo adoro come cantante. Tutti i tipi di droga fanno male. Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c’è da ridere quando si parla di alcol e droga. Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, però è un Codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite”, le sue parole.

“Sono vicino anch’io (come tutti) ai parenti delle vittime di incidenti stradali causate da ubriachi o drogati al volante. Ma la nuova legge di Salvini non previene questo. Non salva nessuna vita! Punisce e arresta chi, perfettamente lucido al volante, può avere assunto cannabis o addirittura fumo passivo, anche nei giorni precedenti al momento della guida. Questo non è ridurre gli incidenti stradali, ma è fare propaganda sulla pelle delle persone e perseguitare una minoranza che non può difendersi. Io odio i bulli! Salvini forte con i deboli e debole con i forti”, la replica di Vasco.

Anche Al Bano si è inserito nella diatriba. “La macchina è un mezzo per portarti a casa, al ristorante, ma non certamente per distruggere la propria esistenza – ha dichiarato l’artista pugliese -. E questo, al 99 per cento, dipende solo da chi guida. Ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, grazie a Dio viviamo in un Paese democratico. Ma chi decide di infrangere le regole deve essere pronto a pagarne le conseguenze. Chi ha stabilito queste regole lo ha fatto per la salute di tutti. Se ci sono errori, è giusto che vengano corretti. Vediamo che effetto farà questa severità per le strade e per la salute dei giovani. La rigidità non sempre paga, però speriamo bene. Si spera che queste restrizioni aiutino a cambiare mentalità”.

L’attacco di Emiliano a Salvini e Foti: “Grave definanziare il nodo di Bari-Nord possibile ricaduta sui cittadini”

“Il definanziamento dell’opera rappresenterebbe per i territori della città di Bari e dell’intera Puglia una grave ricaduta in termini di sviluppo, di sicurezza dei trasporti, nonché di vivibilità e qualità della vita per i cittadini”. Si tratta di un passaggio della lettera che il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha inviato ai ministri per gli Affari europei Tommaso Foti e dei Trasporti Matteo Salvini, sull’ipotesi “del definanziamento dell’intervento di Rete Ferroviaria Italiana relativo al cosiddetto “Nodo Bari-Nord”, finanziato con le delibere n. 1/2022 e n.35/2022, per un importo complessivo di circa 900 milioni di euro”.

Secondo quanto viene riferito nella nota della Regione Puglia, la “decisione” è stata “presa durante la seduta del Cipess dello scorso 29 novembre, in cui sono stati tagliati anche altri interventi, inseriti nel Piano di sviluppo e coesione del Mit”.

“Si tratta di un intervento strategico – prosegue la lettera – sia sotto il profilo dell’esercizio ferroviario dei passeggeri e delle merci sulla Linea Adriatica, con conseguente riduzione dei tempi di percorrenza e aumento della capacità di trasporto, sia per gli importanti interventi di rigenerazione urbana nel territorio di Bari”. Emiliano, che si è reso disponibile a un incontro con i ministri per chiarimenti e avviare un confronto, auspica “che qualora tale definanziamento fosse confermato, le risorse rese disponibili nella seduta del 29 novembre per il nuovo Piano di Sviluppo e Coesione del Mit vengano tempestivamente riallocate per finanziare questa importantissima opera, il cui progetto definitivo sarà completato nei primi mesi del nuovo anno, consentendo l’indizione della gara in tempi brevi”.

Bufera al liceo Flacco, prof contro la lista Sfrascio: “Chi vi ha votato ha il cervello degli elettori di Meloni e Salvini”

“Mi giungono voci, e in quanto tali spero nella non veridicità di quanto riferitomi, che una Professoressa al Liceo Flacco di Bari, avrebbe riferito oggi in classe quanto segue: ‘I ragazzi che ieri hanno votato la lista a sfrascio hanno lo stesso cervello di chi vota Salvini e Meloni'”. Inizia così la denuncia social di Daniele Bretone, ex studente del Flacco e coordinatore della Lega giovani in Puglia, candidato nella lista di centrodestra “Bari per Fabio Romito”, in occasione delle ultime elezioni comunali. Il riferimento è alle elezioni dei rappresentanti d’istituto.

“Una mancanza di rispetto non solo per le Istituzioni, e già questo basterebbe, ma soprattutto per i ragazzi che si sono candidati con impegno, passione e dedizione per le elezioni studentesche – si legge nel post pubblicato su Facebook -. Un’azione vile e gravissima per screditare i candidati attraverso valutazioni politiche personali nei confronti di ragazzi di 16 anni”.

SS16 Bari-Mola di Bari e ss100: la Regione Puglia scrive al ministro Salvini per il commissariamento degli interventi

Il presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, e l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, hanno inviato una nota al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e per conoscenza al ministro dell’Economia e Finanze, ad Anas e Ansfisa, per chiedere la nomina di uno o più commissari straordinari per la realizzazione dei seguenti interventi, presenti nel contratto di programma MIT-Anas 2021-2025 e ritenuti strategici dalla Regione Puglia e perciò inseriti nel Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti 2021-2030:

a) SS 16 Adriatica – Tronco Bari-Mola di Bari. Variante nel tratto compreso tra Bari e Mola con adozione della sezione stradale B (D.M. 5/11/2001);

b) SS 100 di Gioia del Colle – Completamento funzionale e messa in sicurezza tra i km 44+500 e 52+600 (San Basilio) con sezione di tipo B;

c) SS 100 Bari – Taranto. Completamento funzionale e messa in sicurezza con sez. tipo B dal km 52, 200 fino al km 66,600 (conclusivo della SS 100) con immissione sulla nuova arteria SS 106 DIR/S.S. 7 in territorio di Palagiano.

La possibilità di chiedere il commissariamento si giustifica alla luce del Decreto-Legge 29 giugno 2024, n. 89 convertito con modificazioni dalla L. 8 agosto 2024, n. 120, che consente la nomina di uno o più commissari straordinari per la realizzazione o il completamento di opere connesse o strumentali ai progetti di cui all’art. 1, comma 1, del DLgs 10 luglio 2023, n. 101, cioè progetti sui Corridoi della rete centrale, individuati ai sensi dell’art. 44, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013, il cui costo totale supera i 300.000.000 di euro.

Il Corridoio della rete centrale di riferimento è quello denominato “Scandinavia-Mediterraneo”, Allineamento “Livorno/La Spezia – Firenze – Roma – Napoli – Bari – Taranto – Valletta”, che comprende, a parte le opere relative al collegamento ferroviario Napoli-Bari che certamente supera di gran lunga la soglia dei 300.000.000 di euro, altri interventi relativi all’interconnessione con i porti (tra cui Bari e Taranto) e allo sviluppo delle piattaforme multimodali.

“Da Bari in direzione Taranto è possibile riscontrare tratte stradali e ferroviarie, terminali di scambio ferro-gomma, nodi urbani, porti e aeroporti, tutti appartenenti principalmente alla rete Core e in via residuale alla rete Comprehensive – scrivono il presidente Emiliano e l’assessore Ciliento -. L’intervento che riguarda la variante Bari-Mola di Bari della SS 16 è già inquadrato nell’ambito della rete Comprehensive e, pertanto, già per definizione è strettamente connessa e strumentale alla rete Core ferroviaria e stradale, al nodo urbano, portuale e aeroportuale di Bari e facilita i collegamenti da e per il nodo di Taranto. I due interventi sulla SS 100 sono anch’essi connessi e strumentali alla rete Core autostradale della A14 Bari-Taranto e alla rete Core ferroviaria Bari-Taranto, oltre che funzionali a garantire l’accessibilità ai nodi urbani/portuali di Bari e Taranto”.

“I tre progetti presi a riferimento sono tutti caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva e attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative, inoltre comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale – si legge nella nota -. Non va poi trascurato il fatto che il tratto della SS 100 non ancora ammodernato è attualmente sotto la vigilanza dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (Ansfisa), a causa degli eventi mortali che si sono manifestati con frequenza preoccupante. L’urgenza è perciò giustificata anche dalla necessità di dare attuazione al D.Lgs 35 del 2011 recante disposizioni in materia di ‘Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali’”.

Commissariare i tre interventi comporterebbe quindi l’accelerazione degli iter autorizzativi, favorirebbe il reperimento delle risorse necessarie alla loro realizzazione, poiché al momento o non disponibili o affatto sufficienti, e permetterebbe ad Anas di iniziare a lavorare per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di tre tratti di strade statali fondamentali per la sicurezza degli automobilisti e per il rilancio economico e turistico di aree importanti della nostra Puglia, quali la provincia jonica e il sud barese.

Porto di Taranto, ss100 e linea Lecce-Gallipoli: dal Mit di Salvini un piano da 200 milioni di euro per la Puglia

Nell’ambito dell’accordo di coesione tra il Governo e la Regione Puglia sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha proposto il finanziamento di interventi infrastrutturali per circa 200 milioni di euro.

Lo annuncia il Mit in una nota. Tra le proposte del Mit, oltre ad alcuni interventi per il porto di Taranto, emerge, in particolare, il completamento e la messa in sicurezza della strada statale 100, nel tratto tra Gioia del Colle e San Basilio, su cui lo stesso Salvini si era speso nei mesi scorsi per una celere definizione dell’iter autorizzativo. Tra le segnalazioni del Mit, inoltre, anche la soppressione di alcuni passaggi a livello sulla linea ferroviaria Lecce-Gallipoli.

Salvini in Puglia, inaugurato cantiere della ss275 Maglie-Santa Maria di Leuca. Emiliano: “Una bella giornata”

Cerimonia, questa mattina a Maglie, per l’avvio dei lavori del primo stralcio del primo lotto della SS 275 “Maglie-Santa Maria di Leuca”, cantiere di Anas che si estende dal km 0 al km 10,5 da Melpignano a Scorrano, interamente finanziato per € 179.266.096. A presenziare la cerimonia il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNNR, Raffaele Fitto, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi, il Commissario Straordinario di Governo e Responsabile Struttura Territoriale Puglia di Anas, Vincenzo Marzi, e il Sindaco del Comune di Maglie, Ernesto Toma.

“È una bella giornata – ha detto il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Siamo tutti molto contenti perché l’iniziativa che prendemmo nel 2021 di chiedere insistentemente la nomina del Commissario nella persona dell’ingegner Marzi ha portato a buoni risultati nonostante le infinite difficoltà che si erano verificate. La Regione Puglia finanzia quasi la metà del costo del primo lotto, circa 152 milioni di euro. Pensiamo che questa opera possa ulteriormente spingere lo sviluppo economico, sociale, turistico di quest’area. Siamo entusiasti di questa collaborazione molto proficua col Ministero delle Infrastrutture. Dal punto di vista ferroviario, aeroportuale e portuale la Regione Puglia dialoga con il Ministero secondo il principio di leale collaborazione con grande soddisfazione”.

Il primo lotto della SS 275, nella sua interezza, permetterà la messa a terra di un investimento complessivo pari a € 351.096.339, di cui € 152.400.000 sono finanziati da Regione Puglia, interessando i Comuni di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano, Tricase. A questo primo stralcio, i cui lavori dovrebbero durare circa tre anni, seguirà la cantierizzazione dei successivi due stralci funzionali: il secondo fino al km 18,1 (da Botrugno a Surano) e il terzo fino al km 23,3 (da Surano alla zona industriale Tricase-Specchia-Miggiano), ai quali risultano rispettivamente assegnati € 101.495.279 e € 70.334.964. Il progetto del primo lotto prevede la realizzazione di una strada a quattro corsie, con l’adeguamento dell’asse principale del tracciato esistente per un tratto di circa 18 km e una nuova realizzazione in variante per circa 5 km. Si realizzeranno inoltre 78 strade complanari e/o di servizio, per consentire l’accesso ai fondi interclusi e alle aree artigianali-produttive esistenti, la razionalizzazione di ingressi/uscite di 16 svincoli (di cui 4 ex novo e 12 in adeguamento) e delle corsie di accelerazione/decelerazione e la realizzazione di opere di scavalco dell’asse principale aventi una funzione di ricucitura del territorio attraversato.

“Oggi è una giornata storica per il Salento e per il mio Assessorato perché con la consegna di questi lavori è stato sbloccato un progetto che tra alterne vicende giudiziarie, è sui tavoli regionali da quasi 30 anni – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento -. E credo che non sia importante il numero di chilometri per ora appaltati, ma è importante che finalmente si dia il via a un’opera che cambierà il volto della viabilità nel Sud Salento, rendendola sicura e funzionale allo sviluppo economico e turistico”.

Salvini a Bari: “La parabola di Emiliano e Decaro sta finendo. Pd e M5S se le stanno dando di santa ragione”

“Come Lega offriamo al centrodestra nomi di assoluto livello e poi c’è una squadra, lavoreremo di squadra. Stiamo lavorando come Lega e come centrodestra per dare la possibilità di cambiare dopo tanti anni di Emiliano e di Decaro sia in Comune sia successivamente in Regione”.

Lo ha detto il vicepremier, e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini a margine dell’evento ‘Volare Italia’ organizzato dalla Lega a Bari. “Mi sembra – ha aggiunto – che la parabola del Pd di Emiliano e di Decaro stia politicamente finendo, se le stanno dando di santa ragione. Pd e Movimento 5 Stelle si insultano un giorno sì e un giorno no”, mentre “il centrodestra a Bari e in Puglia, dopo anni di divisioni, rappresenta l’unità e la compattezza”.

“La Lega ha uomini e donne in grado di proporsi alla guida della città? – ha chiesto Salvini -. Sì, ne parleremo con gli alleati”. Sul candidato del centrodestra a sindaco di Bari ha detto: “Non faccio nomi e cognomi, abbiamo diverse proposte e daremo il nome del candidato a giorni, perché la legge prevede che le liste siano depositate da qui a pochi giorni”.