Un 57enne è morto in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio alla periferia di San Severo, nel Foggiano. Stando alle prime informazioni, l’uomo ha perso il controllo dell’autovettura che guidava, che è finita fuori strada e si è ribaltata. Sul posto forze dell’ordine, vigili del fuoco e sanitari del 118. Per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Tragedia a San Severo, schianto tra due auto sulla ss272: due morti. Cera: “Strage annunciata”
E’ salito a due il bilancio dell’ incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di oggi lungo la strada provinciale 272 che collega San Marco in Lamis a San Severo all’altezza del bivio per Apricena nel Foggiano. Una seconda donna 75enne è deceduta all’arrivo al pronto soccorso di Foggia dove è stata trasportata dai sanitari del 118. Le due vittime, la 49enne e la 75enne, stando ad una prima ricostruzione, viaggiavano a bordo di una fiat Panda (alla guida la più giovane) con a bordo anche una ragazza di 23 anni rimasta ferita. La vettura si è scontrata frontalmente con una 500X guidata da un uomo di 36 anni trasportato in ospedale a Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo. Le tre donne a bordo della fiat panda, a quanto si apprende, provenivano dal napoletano, mentre il giovane ferito è del Foggiano. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri a cui spetta il compito di accertare l’esatta dinamica del sinistro.
“Oggi, sulla SS272, si è consumata l’ennesima tragedia: un incidente mortale che si aggiunge alla lunga lista di vite spezzate su questa strada maledetta. È una strage annunciata, figlia dell’indifferenza e dell’inefficienza di chi avrebbe il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini – le parole del consigliere regionale Napoleone Cera -. Da mesi denuncio la pericolosità dell’incrocio sulla SP272 e cosa è stato fatto? NULLA. Le istituzioni competenti – ANAS e Provincia di Foggia – hanno scelto di voltarsi dall’altra parte, ignorando appelli e tavoli tecnici, lasciando che la situazione degenerasse. Non resterò in silenzio di fronte a questo disastro! Annuncio che presenterò una denuncia-querela contro ANAS e Provincia di Foggia per omissione di atti d’ufficio e responsabilità nella mancata messa in sicurezza dell’arteria stradale. Queste morti non possono e non devono passare inosservate! La sicurezza stradale non è un privilegio, è un diritto. E chi non è in grado di garantire questo diritto deve risponderne nelle sedi opportune. È inaccettabile che i cittadini debbano pagare con la propria vita l’incuria e il menefreghismo delle istituzioni. Ogni giorno di ritardo negli interventi è un rischio per chi percorre queste strade. Ora basta! Voglio giustizia per le vittime e interventi immediati per evitare ulteriori tragedie”.
Incidente a San Severo, salgono a due le vittime: muore il 43enne Attilio Comes
Salgono a due le vittime dell’incidente stradale avvenuto nella serata di sabato scorso alla periferia di San Severo nel Foggiano. Dopo il decesso sul colpo del 21enne Biagio Manzaro, nel pomeriggio di ieri è morto anche il 43enne Attilio Comes, che era stato ricoverato presso la Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo. A darne notizia, con un comunicato, è l’amministrazione comunale che esprime cordoglio per la scomparsa.
“E’ una pagina orribile della nostra storia recente, un incidente – sottolinea la sindaca Lydia Colangelo – che ha privato la vita di due nostri concittadini. Ci chiediamo quale destino atroce si possa nascondere nella nostra vita che sabato scorso è stata spezzata così brutalmente ed improvvisamente per i due sanseveresi. Siamo tutti vicini alle famiglie di Biagio e Attilio, cui indirizziamo i sensi di cordoglio della civica amministrazione e dell’intera città di San Severo”.
Femminicidio a San Severo, fiaccolata nel ricordo di Celeste. La figlia: “I miei bimbi non accetteranno schiaffi”
Centinaia di persone hanno partecipato ieri alla fiaccolata voluta dall’amministrazione comunale di San Severo, dopo l’omicidio di Celeste Palmieri, la 56enne uccisa a colpi di pistola dal marito Mario Furio, 59 anni, suicidatosi subito dopo con la stessa arma.
Continue readingUccisa dal marito a San Severo, l’ultimo saluto a Celeste Palmieri: “Era una donna perbene e solare”
Si sono tenuti ella parrocchia dell’Immacolata di San Severo (Foggia) i funerali di Celeste Palmieri, la 56enne uccisa con colpi di pistola la mattina di venerdì 18 ottobre dal marito, il 59enne Mario Furio, morto suicida. A celebrare le esequie il vescovo Giuseppe Mengoli.
La salma ha fatto ingresso nella chiesa stracolma di persone per hanno voluto dare l’ultimo saluto ad una donna da tutti descritta come “perbene, discreta e solare”, mamma di cinque figli che sono sconvolti dal dolore assieme ai fratelli e all’anziana mamma della vittima, presenti in chiesa. In prima fila la sindaca, Lydia Colangelo, che ha proclamato per oggi a San Severo il lutto cittadino. Una corona di fiori con scarpette rosse è stata inviata dalle insegnanti e alunni della scuola frequentata da una delle figlie minorenni della donna. Un manifesto con le foto della 56enne e del suo papà scomparso è affissa all’ingresso della chiesa. “Il mio destino è di stare accanto a te – si legge in un ideale messaggio della 56enne rivolto a suo padre -. Con te vicino più paura non avrò. Arrivo papà”.
Uccisa dal marito a San Severo, lutto cittadino per i funerali di Celeste: domani fiaccolata dal luogo dell’omicidio
La sindaca di San Severo, Lidya Colangelo, ha invitato i cittadini a partecipare alla fiaccolata organizzata che partirà alle 19 da via Salvemini nei pressi del parcheggio dove il 18 ottobre scorso è stata uccisa la 56enne Celeste Palmieri, mamma 56enne di 5 figli, con colpi di pistola dal marito Mario Furio, agente di polizia penitenziaria in pensione di 59 anni.
Continue readingFemminicidio a San Severo, uccide la moglie e poi si spara: il braccialetto di Celeste non ha suonato
La vittima aveva avviato avviato le procedure per la separazione. I due avevano 5 figli. Furio è un ex poliziotto penitenziario, in pensione dal 2017 per motivi di salute. Aveva già aggredito la donna con un coltello, lei aveva rifiutato il trasferimento in una casa rifugio per non turbare i figli più piccoli.
Continue readingTragedia a San Severo, Celeste Palmieri non ce l’ha fatta: il marito Mario Furio le ha sparato e si è tolto la vita
Non ce l’ha fatta Celeste Rita Palmieri, la donna 54enne che questa mattina è stata colpita a colpi di arma da fuoco da suo marito, Mario Furio. Il 59enne si è poi tolto la vita con la stessa arma che ha puntato contro la moglie.
L’uomo aveva il braccialetto elettronico dopo essere stato più volte denunciato dalla moglie. Nei suoi confronti era stato anche emesso un divieto di avvicinamento. La donna era stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale di San Severo al reparto di rianimazione del policlinico Riuniti di Foggia, le sue condizioni erano gravissime. Furio era un agente di polizia penitenziaria in pensione.
San Severo, spara alla moglie e si toglie la vita: è l’ex guardia giurata Mario Furio. Aveva il braccialetto elettronico
È Mario Furio, ex guardia giurata ora in pensione, l’uomo che questa mattina ha sparato all’ex moglie (C.P.) per strada nei pressi di un supermercato a San Severo, nel Foggiano, prima di togliersi la vita con la stessa arma dopo essersi allontanato in auto. La coppia era separata da tempo e aveva 5 figli. Secondo le prime indiscrezioni Furio portava il braccialetto elettronico per un precedente tentativo di soffocamento nei confronti della donna, ora in ospedale e in gravissime condizioni. Sarebbero stati esplosi diversi colpi di pistola alla testa.