Morte Giovanni Vittore, interrogato il 71enne Francesco Milella: “Sono devastato poteva essere mio figlio”

“Ero poco lucido al momento dell’incidente e ho avuto paura. Sono devastato da quanto successo: quel ragazzo poteva essere mio nipote, mio figlio”. È quanto, in sintesi, avrebbe riferito al gip di Bari il 71enne Francesco Milella, l’uomo originario di Sannicandro di Bari in carcere perché accusato di aver provocato l’incidente stradale avvenuto domenica scorsa a Bari, in via Gentile, in cui è morto il 21enne Giovanni Vittore. Il 71enne risponde di omicidio stradale aggravato dalla fuga e di omissione di soccorso.

A riferire l’esito dell’interrogatorio è l’avvocato Giocondino Romanelli, il legale del 71enne, che lo ha assistito nel corso della udienza di convalida di questa mattina davanti alla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Rossana De Cristofaro, che nelle prossime ore deciderà se convalidare o meno il fermo. Il 71enne avrebbe confermato le sue responsabilità, così come aveva fatto al momento del fermo.

Secondo quanto emerso dalle indagini degli agenti della polizia locale, coordinati dal pm Marcello Quercia, l’indagato in sella alla sua moto avrebbe fatto una manovra improvvisa e la vittima, nel tentativo di evitarlo, avrebbe frenato bruscamente perdendo il controllo della sua moto per poi finire sull’asfalto. Milella è stato identificato attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona che hanno registrato la scena oltre ad alcuni dettagli come gli abiti indossati, il modello della moto, il casco e l’orologio dal cinturino arancione ritrovati sul luogo dell’incidente. L’uomo in passato è stato destinatario di un avviso orale per reati contro la persona e la sicurezza pubblica.

Tragedia sulla Cassano-Sannicandro, Palo piange Francesco Citarella: tornava a casa dopo il turno di lavoro

È Francesco Citarella il 53enne di Palo del Colle deceduto nello schianto frontale avvenuto ieri sera sulla Cassano-Sannicandro. Il dipendente delle FAL stava rientrando a casa dopo aver finito il turno di lavoro.

Un 23enne di Cassano è rimasto ferito in seguito allo schianto ed è stato trasportato al Policlinico di Bari dove resta ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi.

 

Tragedia sulla Cassano-Sannicandro, frontale tra due auto: muore 53enne di Palo. Un ferito grave

Tragedia ieri sera sulla Cassano-Sannicandro dove un 53enne, residente a Palo del Colle, ha perso la vita in uno schianto frontale avvenuto a mezzanotte. Coinvolte nell’incidente due auto, la dinamica resta tutta da chiarire.

Un 23enne di Cassano è rimasto ferito ed è stato trasportato al Policlinico di Bari dove resta ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi.

Morte Giovanni Vittore, arrestato il 71enne Francesco Milella a Sannicandro: “Avevo paura e sono andato via”

È il 71enne Francesco Milella l’uomo arrestato dalla Polizia Locale con l’accusa di omicidio stradale, aggravato dalla fuga e dall’omissione di soccorso, per aver causato la morte di Giovanni Vittore, il 21enne tragicamente scomparso domenica pomeriggio in via Gentile. Milella è stato rintracciato nella sua abitazione di Sannicandro e ora si trova in carcere.

Continue reading

Tangenti per appalti truccati, Sannicandro a processo ma Emiliano lo rimette al vertice dell’Asset: c’è il decreto

Elio Sannicandro torna alla guida dell’Asset dopo essere stato rinviato a giudizio una settimana fa nell’ambito dell’inchiesta su presunti episodi di corruzione messi in atto dagli imprenditori Di Carlo, con l’obiettivo di essere agevolati e di ottenere appalti per la mitigazione del rischio idrogeologico. Le accuse nei confronti di Sannicandro sono quelle di corruzione e turbativa d’asta per aver intascato tangenti per 60mila euro, ma il gip ha revocato l’interdizione per un anno dai pubblici uffici.

Emiliano non ha perso tempo e, visto il rapporto di fiducia, ha firmato il 15 luglio un decreto per riposizionarlo al vertice dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo. Il 24 luglio ci sarà un evento pubblico e a rappresentare l’Asset ci sarà proprio Sannicandro che non potrà al momento occuparsi della gestione degli appalti, assegnata al dirigente Vito Antonio Lomoro. Sannicandro si occuperà solo di strategia e programmazione. “Verrà assolto”, le parole del governatore della Regione Puglia davanti alla commissione parlamentare Antimafia. Emiliano è stato categorico. La revoca della sua sospensione fa uscire di scena Salvatore Refolo, che era stato nominato commissario dell’Asset.

Sannicandro, molesta ragazzina e picchia a sangue l’uomo che cerca di difenderla: trasferito in Psichiatria

Sorpreso a molestare una ragazza adolescente per le vie di Sannicandro, dà in escandescenza e picchia a sangue l’adulto che aveva cercato di proteggere la giovane vittima, mandandolo in ospedale. L’uomo, già in cura presso il centro di salute mentale, è stato fermato e trasferito nel reparto di Psichiatria a Bari. Secondo le prime informazioni, pare non fosse il primo episodio. La vittima dell’aggressione ha rimediato 30 punti di sutura al volto.