Santeramo, incidente sul lavoro nel palazzetto dello Sport: muore operaio 60enne di Gravina

È deceduto l’operaio di 60 anni, originario di Gravina in Puglia, rimasto gravemente ferito ieri mentre era a lavoro nel PalaCooper, il palazzetto dello sport di Santeramo in Colle.

L’uomo, dipendente di una società edile di Gravina, era stato soccorso dal personale del 118 e condotto all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti dove è stato ricoverato in condizioni disperate.

“Desidero esprimere, a nome dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza, profondo cordoglio alla famiglia del capocantiere di un’azienda non locale, appaltatrice dei lavori in corso presso il Palacooper, venuto a mancare per un tragico incidente sul lavoro. Che la terra gli sia lieve”, le parole del primo cittadino di Santeramo, Vincenzo Casone.

A quanto si apprende l’uomo era impegnato nello spostamento di alcune tubazioni che trasportano gas: per motivi da accertare sarebbe stato scaraventato contro un pilastro in cemento armato. Le forze dell’ordine e lo Spesal stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.

Cadavere trovato in auto tra Cassano e Santeramo, muore 43enne. L’autopsia: “Sparati molti colpi”

Sono diverse le ferite da arma da fuoco sul cadavere dell’uomo di 43 anni trovato senza vita ieri in un’auto lasciata nelle campagne tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, in provincia di Bari.

La vittima è un cittadino di nazionalità marocchina, residente a Santeramo con alcuni precedenti di polizia legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ambiente in cui si stanno muovendo le indagini dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi e che dovranno stabilire il movente del delitto.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Bari, Luisanna Di Vittorio che nei prossimi giorni disporrà l’autopsia affidata a Sara Sablone, medico dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.

Gli accertamenti autoptici potrebbero essere svolti martedì prossimo e stabiliranno anche l’orario del decesso che potrebbe essere avvenuto a ridosso del ritrovamento del cadavere ovvero intorno alle 13.30 di ieri. Chi ha premuto il grilletto lo ha fatto più volte e in velocità tanto che la vittima ha ferite in differenti parti del corpo: dal busto al volto. Un omicidio che potrebbe essere stato una esecuzione, forse conseguenza di uno sgarro maturato nella gestione dello smercio di sostanze stupefacenti.

Macabra scoperta tra Cassano e Santeramo, trovato cadavere in auto: 43enne ucciso a colpi d’arma da fuoco

Il corpo di un uomo ucciso con colpi d’arma da fuoco è stato trovato dai carabinieri in un’automobile in una zona rurale tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle nel Barese.

La vittima, un 43enne del Marocco residente a Santeramo, aveva precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. A segnalare la presenza del corpo nell’auto sono stati alcuni passanti.

Morte Giovanni Vittore a Bari, rito abbreviato per il 71enne Francesco Milella: processo al via il 25 febbraio

Verrà giudicato con rito abbreviato Francesco Milella, il 71enne di Sannicandro di Bari arrestato a luglio con l’accusa di aver causato l’incidente stradale nel quale, il 21 luglio scorso, perse la vita il 21enne Giovanni Vittore a Bari.

La Procura di Bari (pm Marcello Quercia) ha infatti dato parere negativo al patteggiamento di due anni e otto mesi proposto dall’imputato, che dunque ha chiesto di essere giudicato in abbreviato.

Nella stessa udienza celebrata ieri in tribunale a Bari, la difesa di Milella (avvocato Giocondino Romanelli) ha chiesto la citazione della compagnia assicurativa del suo scooter come responsabile civile.

Il processo si aprirà il prossimo 25 febbraio, i genitori del giovane sono assistiti dall’avvocato Angelo Loizzi. Secondo quanto ricostruito, quel giorno Milella, a bordo di uno scooter Beverly, fece un’inversione a U su via Gentile (nel quartiere Japigia di Bari) e si scontrò con la moto Suzuki guidata da Vittore, che nell’impatto cadde al suolo e urtò la testa, perdendo la vita poco dopo. Dopo l’incidente Milella si allontanò senza chiamare i soccorsi, pochi giorni dopo fu fermato. A lui sono contestati i reati di omicidio stradale e fuga.

Omicidio Ladisi a Santeramo, la Cassazione annulla la condanna inflitta alla badante 62enne: processo da rifare

La Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 18 anni inflitta alla 62enne Anna Maria Natale, imputata per l’omicidio volontario della 81enne Santa Ladisi, uccisa nel suo appartamento a Santeramo il 21 gennaio 2010.

Il processo dunque è da rifare e la palla passa ad un’altra sezione della corte d’Assise d’Appello di Bari, chiamata a riesaminare il caso. Fin qui sono arrivate diverse sentenze, tra cui una di assoluzione in primo grado e due di condanna in appello. Secondo quanto ricostruito dall’accusa la badante 62enne avrebbe aggredito e soffocato l’anziana. All’origine ci sarebbero stati alcuni dissidi economici. Il corpo senza vita della vittima fu ritrovato nella cucina-soggiorno della sua abitazione, la testa era incappucciata in una busta di plastica, sigillata al collo con il nastro adesivo. Grazie alla complicità di un’amica, secondo l’accusa Natale avrebbe simulato una rapina.

Finalmente la Bari, Mantova sconfitto 2-0 al San Nicola: Lella e Mantovani regalano i primi tre punti a Longo

Non poteva che essere un barese a trascinare il Bari alla prima vittoria in campionato. È proprio Nunzio Lella, centrocampista originario di Santeramo, a sbloccare nel primo tempo la sfida del San Nicola contro il Mantova con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto alla perfezione da Falletti.

Il Bari spreca e soffre, ma riesce a mantenere la porta inviolata grazie anche ad una parata straordinaria di Radovanovic. Il Mantova resta nel finale in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Trimboli, pochi minuti dopo arriva sempre sugli sviluppi di corner il raddoppio di Mantovani con un bel tiro al volo di sinistro. Il Bari sale così a quota 5 punti, trovando la prima vittoria stagionale davanti ai propri tifosi. Nel prossimo turno la squadra di Moreno Longo farà visita al Frosinone, sconfitto oggi per 4-0 dal Brescia.