Tragedie stradali, la Puglia piange 5 giovani vittime: oggi l’ultimo saluto a Fabiana, Paolo, Anita, Giorgia e Giovanni

Una giornata triste per la Puglia intera. Si sono tenuti questo pomeriggio, nella chiesa Madre di Turi, i funerali di Fabiana Chiarappa, la 32enne soccorritrice del 118 e rugbista, morta in un incidente stradale la sera del 2 aprile scorso sulla strada che collega Turi e Putignano. Presenti in chiesa, oltre i familiari, anche i rugbisti compagni di squadra e i colleghi soccorritori del 118, arrivati anche dai paesi del circondario.

Sempre nel pomeriggio, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Manduria, è stato invece dato l’ultimo saluto a Paolo Marangi e Anita Di Coste, la giovanissima coppia di fidanzati, rispettivamente di 19 e 16 anni, deceduta nel tragico incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 110 tra Lizzano e Faggiano, nella notte tra sabato e domenica.

Poco dopo, nella chiesa della Santissima Trinità a Torricella, si sono tenute le esequie dell’altra coppia di fidanzati deceduti, Giorgia Narducci di 16 anni e Giovanni Massaro di 22. Sava, Manduria e Torricella hanno proclamato il lutto cittadino.

Morti 4 giovanissimi nel Tarantino, oggi i funerali. Sava, Manduria e Torricella sotto choc: proclamato lutto cittadino

Erano fidanzati Giovanni Massaro, di 22 anni, che era alla guida dell’auto, e Giorgia Narducci di 16 anni, entrambi di Torricella; così come Paolo Marangi (figlio di un caposquadra dello stabilimento ex Ilva di Taranto), originario di Sava, che allo scoccare della mezzanotte aveva brindato con gli amici al suo 19esimo compleanno (era nato il 6 aprile 2006), era fidanzato con la 16enne Anita Di Coste, di Manduria.

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Sava, violenze e abusi sulle operatrici della struttura: condannato medico psichiatra. FIALS: “Giustizia fatta”

Il caso è emerso grazie alle denunce di due operatrici sanitarie di una Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica (Crap) della provincia di Taranto, situata precedentemente nel Comune di Sava, che hanno denunciato i fatti. Emiliano Messina, Segretario Generale del sindacato Fials a cui le lavoratrici erano iscritte, ha seguito personalmente la vicenda, rivelando la sua preoccupazione per la gestione iniziale del caso da parte degli Enti coinvolti.

“Sin dal principio, ho denunciato quanto accaduto all’allora Ente gestore e al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ma purtroppo tutto è rimasto pressoché inascoltato”, ha dichiarato Emiliano Messina.

“La parte più grave di questa vicenda è che, nonostante la denuncia, il nuovo Ente gestore della struttura, subentrato a seguito di gara d’appalto, ha continuato a impiegare il medico psichiatra accusato di molestie, mentre le due operatrici continuavano a prestare servizio nella stessa struttura – ha aggiunto -. A fare ancora più scandalo è che il fatto che medico psichiatra ha continuato a prestare attività nella struttura fino al giorno prima della sentenza di condanna. Una delle lavoratrici, purtroppo, è stata costretta a dimettersi dopo aver sofferto gravi ripercussioni psicologiche a causa degli episodi subiti, mentre l’altra continua a lavorare nella stessa struttura”.

“Oggi, dopo la sentenza del Tribunale, possiamo gridare a gran voce che questa violenza psicologica è una delle forme più gravi di abuso e maltrattamento, e che la gestione del caso da parte degli enti coinvolti non è stata adeguata. Come Segretario Generale della FIALS Taranto manifesto la mia solidarietà alle lavoratrici e continuerò a vigilare affinché casi come questi vengano gestiti con la più totale serietà e accuratezza, in quanto non è pensabile che chi è vittima di violenza è costretto a lavorare a fianco a fianco con il molestatore”, ha concluso Messina.

Sava, Mirko ce l’ha fatta: il 16enne calciatore si risveglia dal coma. I messaggi di Del Piero, Conte e Chiellini

Mirko Distante, il 16enne difensore del Sava Calcio investito lo scorso 27 agosto all’uscita dagli allenamenti con la prima squadra, ce l’ha fatta. Si è risvegliato dal coma. Il giovane era stato preso in pieno da un’Audi guidata da un anziano.

Dopo un volo di diversi metri, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove era stato sottoposto subito ad un delicato intervento chirurgico. Poi il ricovero in Rianimazione dove Mirko è rimasto per 6 giorni in coma. Finalmente si è risvegliato e le sue condizioni sono in miglioramento.

La notizia aveva scosso la comunità di Sala. Anche Alessandro Del Piero, storico giocatore della Juventus e della Nazionale azzurra, aveva inviato un messaggio di sostegno nei confronti del 16enne. Ma non solo, anche Giorgio Chiellini e Antonio Conte hanno mostrato la loro vicinanza.