Tragedia sulla Casamassima-Turi, auto finisce fuori strada e si ribalta: muore 23enne

Tragedia nella notte sulla statale 172, tra Casamassima e Turi, dove un giovane di 23 anni è morto. La vittima avrebbe perso il controllo della propria auto, finita fuori stradala dopo essersi ribaltata.

Inutili i soccorsi prestati dal 118. Il suo corpo è stato trovato privo di vita fuori dall’abitacolo dell’Audi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto.

Schianto tra auto nel Salento, muore il 24enne Cristian Greco. Ferito suo figlio di un anno e una 19enne

Un giovane di 24 anni, Cristian Greco di Veglie, è morto la scorsa notte nel reparto di rianimazione del Vito Fazzi di Lecce dove era stato ricoverato ieri sera in seguito ad uno scontro tra due automobili avvenuto sulla strada provinciale che collega Veglie a Porto Cesareo.

Il giovane era alla guida di una Lancia Y sulla quale viaggiavano suo figlio di un anno che è stato sbalzato fuori dell’auto e una giovane di 19 anni: entrambi sono feriti ma non gravemente.

Illeso invece il conducente dell’altra auto rimasta coinvolta, un’Audi 44. Sul posto per i rilievi i carabinieri .

Tragedia a Brindisi, moto si schianta contro furgone: muore centauro 19enne

Un 19enne è morto in un incidente stradale poco fa a Brindisi sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Pietro Vernotico, tra il quartiere La Rosa e Tuturano.

Il giovane era in sella a una moto che, per cause da accertare, si è scontrata con un furgone che transitava nella corsia opposta di marcia.

I soccorritori del 118 hanno tentato di rianimare il giovane ma non c’è stato nulla da fare. Indaga la polizia locale. La vittima è Samuele Tondo, 19enne di San Donaci.

Morte Fabiana Chiarappa, indagato don Nicola D’Onghia: esami sulla sua auto. Si cercano tracce biologiche

La consulenza svolta sulla Fiat Bravo di Don Nicola D’Onghia, il parroco 54enne indagato a Bari per omicidio stradale e omissione di soccorso nel caso della morte di Fabiana Chiarappa, dovrà accertare la presenza di tracce biologiche, soprattutto di sangue.

Gli accertamenti sono stati svolti alla presenza dei consulenti di parte e condotti dai carabinieri della sezione investigazioni scientifiche. I campioni prelevati sono stati inviati in laboratorio e dall’analisi si stabilirà se sull’auto sono presenti o meno tracce riconducibili alla vittima.

Sono in programma poi ulteriori accertamenti sulla macchina e sulla moto per avere più chiara la dinamica dell’incidente. I mezzi sono entrambi sotto sequestro.

La vittima, soccorritrice del 118 e rugbista, era a bordo della sua moto Suzuki quando, per circostanze ancora da chiarire, è finita contro un muretto a secco sulla strada che collega i comuni baresi di Turi e Putignano.

 

Schianto tra auto a Gravina, muore bimba di 9 anni: non indossava la cintura di sicurezza. Il padre va a processo

Chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio stradale e violazione delle norme del Codice della Strada per un 49enne foggiano, chiamato a difendersi  dall’accusa di aver causato la morte della figlia in un incidente stradale, avvenuto alle 11 del 29 ottobre 2023 sulla provinciale 230 a Gravina, per non averle fatto indossare la cintura di sicurezza.

L’uomo è imputato insieme al conducente 34enne del suv Mercedes che avrebbe causato l’incidente avvenuto all’altezza di una curva uscendo fuori dalla sua corsia, invadendo l’altra e impattando la Volvo su cui a bordo c’era un’intera famiglia.

La bimba di 9 anni era seduta sul sedile anteriore e la cintura era allacciata dietro la schiena. Non essendo trattenuta dalla cintura, è stata sbattuta con violenza contro quello che dovrebbe essere un cuscino salvavita. Per lei non c’è stato nulla da fare, è morta sul colpo.

Secondo la tesi della Procura, la cintura avrebbe potuto salvare la vita alla bambina. Suo padre oggi si trova nella terribile situazione di imputato nel procedimento in cui chiederà il rito abbreviato e di genitore della vittima. Nel processo sono stati individuate come parti civili la mamma della bambina e il fratellino.

Tragedia a Trani, schianto tra auto sulla provinciale Andria-Bisceglie: morte mamma e figlia incinta

Due donne, madre e figlia, sono morte nella tarda serata di ieri in un incidente sulla strada che collega Bisceglie ad Andria, all’altezza di Trani, in Puglia.

Le vittime sono Rosa Mastrototaro, di 63 anni, e sua figlia Margherita Di Liddo, 32 anni, che era incinta di sette mesi.

La 32enne è arrivata senza vita in ospedale dove i medici hanno provato a salvare il bambino ma non c’è stato nulla da fare. In auto c’era anche il padre e marito delle donne, ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta con frattura e lussazione del femore.

Secondo la ricostruzione dell’accaduto, nell’incidente è coinvolta anche un’altra auto il cui conducente, un 65enne di Andria, è in osservazione all’ospedale Bonomo con costole rotte ed escoriazioni al volto. I mezzi coinvolti sono stati sequestrati e non si esclude che la Procura di Trani possa aprire una inchiesta e disporre l’autopsia.

Schianto in moto, Turi piange la soccorritrice 118 Fabiana Chiarappa: l’ipotesi dell’auto passata sul corpo

S’indaga sulla morte di Fabiana Chiarappa, la soccorritrice della postazione 118 di Turi che ha perso tragicamente la vita ieri sera a 32 anni sulla strada che collega proprio Turi a Putignano.

La vittima si trovava in sella alla sua moto, una Suzuki SV 650, finita contro un muretto a secco. Era il suo giorno libero e sul posto sono intervenuti i colleghi della sua stessa posizione.

La salma si trova al Policlinico di Bari, l’ipotesi è che un’auto possa essere passata sul suo corpo quando Fabiana si trovava già a terra. “Era irriconoscibile”, hanno raccontato i colleghi. Indagano i Carabinieri.