Bari, tentato scippo in piazza Umberto. Il racconto del prof Curci: “Erano in due state attenti se camminate di sera”

“Ieri sera, intorno alle 22:45, passeggiavo con mia moglie e alcuni amici, nostri ex studenti, nei pressi di piazza Umberto, quasi all’incrocio con via Prospero Petroni, quando un giovane, con un complice poco distante, ha tentato di scipparmi il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni”. Inizia così il racconto di Antonio Curci, professore e docente barese molto conosciuto in città.

“È stata la prontezza di riflessi del mio amico a evitare il peggio, allertandomi con lo sguardo che lo scippatore mi si era avvicinato troppo alle spalle, pronto ad aggredirmi. A quel punto ci siamo fermati e voltati di scatto, per difenderci. Sorpreso, lo scippatore ci ha superato con un balzo e si è ricongiunto al suo complice, che nel frattempo si era piazzato poco distante da noi – le sue parole -. I due poi hanno voltato l’angolo, fermandosi in via Niccolò dell’Arca, probabilmente per attenderci e riprovarci, visto che continuavano a fissarci. A quel punto siamo tornati indietro su via Sparano, cambiando strada. Se transitate nei pressi di piazza Umberto, soprattutto a certe ore, state molto attenti perché quel pezzo di città è terra di nessuno, anzi no… è terra di persone poco, anzi pochissimo, raccomandabili. Purtroppo, in zona non c’erano forze dell’ordine, almeno noi non ne abbiamo viste”.

Scippo a San Pasquale, tre ragazzini soccorrono anziana e “catturano” il ladro: la Bari che piace

Soccorrono una donna anziana scippata, aiutano la Polizia ad arrestare il ladro e recuperano il cellulare appena rubato. L’episodio venerdì pomeriggio nel quartiere San Pasquale, protagonisti tre giovanissimi. A raccontare l’accaduto sui social è la mamma di uno dei ragazzi.

“Stavano passeggiando quando hanno sentito una donna anziana urlare e visto un ragazzo che correva – si legge nel post -. Hanno capito immediatamente cosa era successo, così mio figlio ed uno dei due amici hanno iniziato ad inseguire il ladro, mentre il terzo ragazzo ha soccorso l’anziana chiamando il 112 e chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Sono arrivati immediatamente gli agenti dell’antiscippo in moto e grazie alla descrizione fatta dai ragazzi sono riusciti a fermare il ladro. Questi tre ragazzi hanno saputo dimostrare coraggio e riflessi pronti per aiutare una signora in difficoltà. Si può affermare che quello che conta sono gli insegnamenti della famiglia e i valori morali che abbiamo trasmesso? Sta tutto lì, inutile girarci intorno”.