La scuola è appena iniziata, ma arrivano già le prime bocciature per la città di Bari. Dove? In educazione civica.
Continue readingScuola Puglia, primi casi Covid tra i banchi. Verga (Uil): “Presidi sanitari e ventilazione forzata”
Il segretario generale della Uil Scuola Puglia: “Abbassare la guardia sarebbe un errore, per senso di responsabilità nei confronti della comunità scolastica”.
Continue readingConversano, inagibile a metà: verifiche fatte con la scopa. L’inizio della scuola sembra una barzelletta
In tre mesi l’Area Metropolitana non ha provveduto ai lavori, nonostante le ripetute richieste del preside.
Continue readingBari, la scuola media Massari-Galilei approva carriera alias: via libera per studente trans 12enne
La scuola media Massari-Galilei ha riconosciuto l’identità di genere di un suo studente trans 12enne, approvando la carriera alias. È il primo caso a Bari per un istituto di istruzione secondaria inferiore (finora la carriera alias era riconosciuta solo dall’Università e dal Politecnico) e uno dei pochi in Italia.
L’annuncio è stato dato dall’associazione barese Mixed che si occupa di diritti Lgbtqia+. “Quando i genitori di Nicola (nome di fantasia) si rivolsero alla nostra associazione fummo ben lieti di incontrare la famiglia al completo e di fornire tutto quello che potevamo una rete di supporto, i contatti con altri genitori di persone t* molto giovani, consigli e informazioni sugli step utili da fare perché la comunità scolastica accogliesse Nicola senza riserve e rispettasse la sua identità di genere (al netto delle leggi che imporrebbero il contrario) in uno dei luoghi principali della socialità – raccontano -. La famiglia di Nicola era già il meglio che potessimo augurarci di incontrare, una famiglia accogliente, senza pregiudizi; una famiglia aperta al dialogo, curiosa, ansiosa di riempire con tutto l’amore che si può ogni faglia di un sistema istituzionalmente transfobico, ruvido, pieno di limiti di genere imposti a chi ha avuto la fortuna di vivere da sempre secondo la propria identità di genere”.
“Dopo i primi accorgimenti, che sono pure le uniche scorciatoie cui poter ricorrere oggi in Italia (chiamare Nicola per cognome, ad esempio), la dirigente scolastica ha dimostrato grande maturità in ordine a uno dei principali diritti umani: il diritto al nome e all’identità personale – conclude l’associazione -. Ha accolto la richiesta dei genitori di Nicola completa dei certificati che l’iter di affermazione di genere (ancora fortemente medicalizzato in Italia) impone, e così oggi Bari diventa pioniera da questo punto di vista”.
Scuola Puglia, 4mila supplenti nel Barese. Verga (Uil): “Esercito di docenti precari algoritmo ministeriale ha fallito”
Il segretario generale della UIL Scuola Puglia: “Si ritorni alle convocazioni in presenza, forse meno tecnologiche, ma sicuramente più efficaci e trasparenti”.
Continue readingMarito detenuto stop al reddito di cittadinanza, mamma disperata: “Cerco lavoro non abbiamo niente”
Chi vuole aiutare Maria e i suoi figli, donare materiale scolastico o altro, può contattarci sui nostri social o inviare una email a [email protected].
Continue readingScuola Puglia, Verga (Uil): “Personale Ata insufficiente ripartire è un’impresa. Subito decreto legge”
Ai parametri già vecchi di decenni per determinare la pianta organica, si aggiunge il mancato rinnovo dell’organico aggiuntivo cosiddetto Covid.
Continue readingScuola e Coronavirus, pubblicate le linee guida: mascherine solo ai fragili e sanificazione
Pubblicate le “Indicazioni strategiche ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (anno scolastico 2022 -2023)”.
Continue readingPersonale ATA, via libera solo al 30% dei posti disponibili. Verga (UIL): “Si continua a giocare sulla pelle della gente”
Il segretario generale della UIL Scuola Puglia, Gianni Verga, commenta così la pubblicazione del contingente per le immissioni in ruolo del personale ATA, reso noto nelle ultime ore.
Continue readingPuglia, la denuncia di UIL: “Oltre 30 scuole rischiano di restare senza un preside stabile”
Il comunicato della UIL Scuola: “Il ministero fa orecchio da mercante e lascia 33 scuole allo sbaraglio”.
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