Giovinazzo, tentata rapina nella scuola Marconi: arrestato il 39enne Angelo Barone di Bitonto. Calci e morsi ai vigili

Angelo Barone, 39enne di Bitonto, è stato arrestato dopo aver cercato di rubare alcune attrezzatture all’interno della scuola Marconi di Giovinazzo. L’uomo non ha agito da solo, ma a differenza dei complici è stato avvistato mentre scavalcava la recinzione ed è stato braccato dalla Polizia Locale. Il 39enne ha aggredito due agenti con calci, pugni e morsi, ferendoli in modo lieve. La prognosi è di 3 e 5 giorni.

L’episodio risale a domenica sera. Gli agenti non hanno mollato la presa e lo hanno arrestato, grazie anche all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione. Sul posto è intervenuto anche un Carabiniere libero dal servizio. Il bottino ammonta a circa 7500 euro, il ladro (con precedenti) è riuscito a disfarsi della refurtiva. Ora si trova in carcere con l’accusa di rapina impropria.

Andria, 50enne fa pipì in strada vicino scuola: multa da 250 euro. Dovrà ripulire la strada

Multato dopo essere stato sorpreso a fare pipì in strada. È successo ad Andria, nei giorni scorsi in via Farini, strada del centro cittadino dove un uomo di 50 anni è stato sanzionato dagli agenti della polizia locale con un verbale da 250 euro. Secondo quanto ricostruito, il 50enne incurante della presenza di bambini e adulti, ha fatto pipì non lontano dalla scuola Borsellino mentre studenti e insegnanti facevano ingresso in classe. A bloccarlo è stato un vigile urbano. L’uomo non solo dovrà saldare la multa ma ripulire la strada sporcata.

Bari, post sui social della scuola per votare il preside del Duse al Comune. Uil Puglia: “Serve ispezione”

La Uil scuola Puglia si augura che “l’Ufficio scolastico regionale disponga immediatamente un’ispezione per far luce” sull’uso “dei social istituzionali per diffondere materiale elettorale” relativo al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo statale Eleonora Duse di Bari, Gerardo Marchitelli, candidato al Comune di Bari nelle liste del centrodestra.

Il post con la scheda elettorale che invitava a votare per Marchitelli è stato rimosso dopo le proteste dei genitori di alcuni alunni. Per il sindacato quanto accaduto “non solo rappresenta una violazione della legge, ma calpesta l’etica”. “La scuola – sostiene il segretario generale della Uil scuola Puglia, Giovanni Verga – non è una piazza in cui fare campagna elettorale, ma un luogo di cultura e formazione delle future generazioni”. “Quale esempio si sta dando a centinaia di ragazzi e alle loro famiglie anteponendo i propri interessi elettorali alle regole che disciplinano un istituto scolastico?”, chiede Verga.