Personale ATA, la denuncia di UIL Scuola Puglia: “Numero insufficiente è impossibile garantire il servizio”

“In base alle continue e pressanti segnalazioni che ci pervengono dalle scuole pugliesi, stando alle nostre stime sarebbero necessari, soprattutto con l’orario definitivo e l’avvio della refezione scolastica, non meno di 1.166 collaboratori scolastici e 292 assistenti amministrativi”.

Sono questi i numeri contenuti nella nota che oggi la UIL Scuola Puglia ha inviato alla direzione scolastica regionale. “Nonostante l’apprezzabile sforzo fatto dalla direzione scolastica regionale e dagli uffici territoriali – si legge ancora nella nota – non è più rinviabile l’incremento di ulteriori posti in deroga a quelli previsti nell’organico di diritto di 13.000 unità e ai 1.100 posti già autorizzati in deriga. E’ giunto il momento che la politica prenda in seria considerazione la situazione emergenziale in cui versa la scuola statale”.

Nella denuncia della Uil Scuola Puglia si punta l’attenzione anche sulla “creazione di istituti sovradimensionati, che contribuiscono a ridurre l’organico ATA, ma l’assessorato regionale pugliese al ramo, anche alla luce dei tavoli tecnici tenutisi nei giorni scorsi con le province, persevera in scelte sbagliate. Auspichiamo che la nostra denuncia sia presa in carico urgentemente dalla direzione scolastica regionale in quanto i carichi di lavoro sono ormai insostenibili per gli spazi da coprire e per gli adempimenti amministrativi ulteriori previsti dal PNRR e, in ultimo, dall’obbligo ministeriale per l’utilizzo di nuova passweb”.

Bari, classi della scuola Anna Frank nella ex sede del Municipio II. Il sopralluogo: “Sistemazione ora più idonea”

Questa mattina l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, accompagnato dalla presidente del Municipio II Alessandra Lopez, da alcuni consiglieri municipali e dai tecnici comunali della ripartizione IVOP e alla presenza della dirigente scolastica Manuela Baffari, ha effettuato un sopralluogo presso l’immobile in via Stradella del caffè, già sede del Muncipio II, che dall’avvio del nuovo anno scolastico ospita alcune classi della scuola dell’infanzia e primaria Anna Frank – 12 di scuola primaria e 8 di scuola dell’infanzia -, attualmente interessata dal cantiere per la demolizione e ricostruzione (finanziato dal PNRR).

È stata l’occasione per verificare che gli ambienti allestiti per accogliere gli alunni, i docenti e il personale scolastico rispondano alle esigenze manifestate dalla comunità scolastica.

“Oggi abbiamo potuto constatare personalmente le condizioni dell’immobile al termine dei lavori di rifunzionalizzazione della struttura, oggi decisamente più idonea a ospitare gli alunni e, più in generale, le attività didattiche di 20 classi della scuola Anna Frank – commenta Vito Lacoppola -. Finalmente i piccoli potranno dedicarsi alle lezioni senza alcun tipo di interferenze, in un ambiente adeguato ai loro bisogni. Per questo ringrazio le maestranze e i tecnici comunali che hanno lavorato senza sosta, considerando anche il periodo feriale, per rispondere in tempi brevi a questa emergenza con il trasferimento di una parte del corpo scolastico nella ex sede municipale. Credo che questo spostamento temporaneo sia ancor più importante per la scelta di utilizzare un immobile comunale che, quindi, non comporterà ulteriori costi per l’amministrazione. Un’operazione resa possibile dalla volontà politica unanime del Consiglio del Municipio II di ottimizzare gli spazi e restituirli alla comunità, in questo caso scolastica”.

Bari, insegnante di sostegno fa sedere bimbo autistico sulla “sedia della vergogna” in classe: l’ira della mamma

“Mio figlio autistico di 8 anni sulla sedia della vergogna in classe, da allora ha iniziato a farsi la pipì addosso”. Inizia così la denuncia di una mamma ai microfoni de La Repubblica di Bari. La vicenda prende luogo in scuola primaria barese. Una sedia “camomilla” o della “riflessione”, questo sarebbe il metodo scelto dall’insegnante per “punire” un bambino autistico. In realtà però l’esperimento ha avuto risvolti assolutamente negativi.

“Ha fatto sedere mio figlio di fronte ai compagni di classe, tra l’armadio e il muro, senza dover toccare nessuno. Senza motivo, solo perché la nuova docente temeva che il bambino potesse far male a qualcuno – racconta -. In una settimana è precipitato a livello psichiatrico. Ha iniziato a farsi la pipì addosso dopo essere stato sottoposto alla sedia della vergogna. Viene anche chiamata sedia della riflessione, ma ha rappresentato soltanto un momento di mortificazione. L’insegnante non sapeva gestire la situazione. Mi ha chiamata affermando che dovevamo mandarlo in una struttura ad hoc. La maestra è andata via ammettendo che stava scaricando sul bambino la frustrazione di molti problemi legati al lavoro in classe”.

Giovinazzo, tentata rapina nella scuola Marconi: arrestato il 39enne Angelo Barone di Bitonto. Calci e morsi ai vigili

Angelo Barone, 39enne di Bitonto, è stato arrestato dopo aver cercato di rubare alcune attrezzatture all’interno della scuola Marconi di Giovinazzo. L’uomo non ha agito da solo, ma a differenza dei complici è stato avvistato mentre scavalcava la recinzione ed è stato braccato dalla Polizia Locale. Il 39enne ha aggredito due agenti con calci, pugni e morsi, ferendoli in modo lieve. La prognosi è di 3 e 5 giorni.

L’episodio risale a domenica sera. Gli agenti non hanno mollato la presa e lo hanno arrestato, grazie anche all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione. Sul posto è intervenuto anche un Carabiniere libero dal servizio. Il bottino ammonta a circa 7500 euro, il ladro (con precedenti) è riuscito a disfarsi della refurtiva. Ora si trova in carcere con l’accusa di rapina impropria.

Andria, 50enne fa pipì in strada vicino scuola: multa da 250 euro. Dovrà ripulire la strada

Multato dopo essere stato sorpreso a fare pipì in strada. È successo ad Andria, nei giorni scorsi in via Farini, strada del centro cittadino dove un uomo di 50 anni è stato sanzionato dagli agenti della polizia locale con un verbale da 250 euro. Secondo quanto ricostruito, il 50enne incurante della presenza di bambini e adulti, ha fatto pipì non lontano dalla scuola Borsellino mentre studenti e insegnanti facevano ingresso in classe. A bloccarlo è stato un vigile urbano. L’uomo non solo dovrà saldare la multa ma ripulire la strada sporcata.

Bari, post sui social della scuola per votare il preside del Duse al Comune. Uil Puglia: “Serve ispezione”

La Uil scuola Puglia si augura che “l’Ufficio scolastico regionale disponga immediatamente un’ispezione per far luce” sull’uso “dei social istituzionali per diffondere materiale elettorale” relativo al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo statale Eleonora Duse di Bari, Gerardo Marchitelli, candidato al Comune di Bari nelle liste del centrodestra.

Il post con la scheda elettorale che invitava a votare per Marchitelli è stato rimosso dopo le proteste dei genitori di alcuni alunni. Per il sindacato quanto accaduto “non solo rappresenta una violazione della legge, ma calpesta l’etica”. “La scuola – sostiene il segretario generale della Uil scuola Puglia, Giovanni Verga – non è una piazza in cui fare campagna elettorale, ma un luogo di cultura e formazione delle future generazioni”. “Quale esempio si sta dando a centinaia di ragazzi e alle loro famiglie anteponendo i propri interessi elettorali alle regole che disciplinano un istituto scolastico?”, chiede Verga.