Scuole baresi senza pace, rubati altri 6 computer portatili dal liceo Giulio Cesare: è il quarto caso in pochi giorni

Non si arrestano i furti nelle scuole baresi. Questa volta è il turno del liceo linguistico Giulio Cesare, situato in viale Einaudi nel quartiere San Pasquale.

Domenica mattina ignoti si sono introdotti nel plesso e sono andati via rubando sei computer portatili. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero riusciti ad entrare da una finestra che affaccia su viale Einaudi, una strada comunque trafficata di domenica pattina.

“Non erano di ultima generazione, valevano poco più di 200 euro l’uno. Quando è scattato l’allarme, la vigilanza ha raggiunto la scuola ma non ha rilevato nulla. Non è stato neanche contattato il collaboratore scolastico addetto a questi casi. C’è da dire che gli infissi sono purtroppo datati”, le parole della preside Giovanna Piacente a La Repubblica.

Solo qualche giorno fa erano stati portati via altri 4 computer, comprati con i fondi del Pnrr, dalla scuola primaria Don Orione, in viale Japigia, dell’istituto comprensivo Japigia1 – Verga. Senza dimenticare i furti messi a segno all’Università di Bari, nel dipartimento di Giurisprudenza.

Scuole a pezzi, al “Fiore” di Grumo studenti esasperati: “Didattica eccellente sedi devastate”

Ci siamo recati nella sede succursale principale dell’alberghiero dell’Istituto Superiore Tommaso Fiore a Grumo Appula. Abbiamo incontrato gli studenti che lamentano le condizioni precarie delle varie sedi. In più bisogna fare i conti con il sovraffollamento a causa dell’arrivo nel plesso delle classi dell’indirizzo tecnico, trasferiti a causa della mancanza del riscaldamento.

Nel video allegato gli studenti indicano tutti i disagi e i problemi registrati, supportati da immagini che lasciano poco spazio alle interpretazioni.

Cellamare, batterio della legionella rilevato in due scuole: plesso chiuso e bonifica immediata

A Cellamare, dopo il rilevamento del batterio della Legionella nelle condotte idriche di due istituti scolastici, il Sindaco Gianluca Vurchio ha prontamente disposto un’azione urgente per tutelare la salute pubblica. L’incarico è stato affidato a Servizi Speciali Srl, azienda con oltre 15 anni di esperienza nella bonifica di impianti aeraulici, sistemi idrici e ambienti confinati, che sta intervenendo in queste ore con una squadra altamente specializzata per sanificare gli impianti e ripristinare condizioni di sicurezza ottimali.

La Legionella è un batterio che si sviluppa in ambienti umidi e si diffonde tramite particelle d’acqua nebulizzate, rappresentando un serio rischio per la salute. Sebbene l’esposizione possa inizialmente causare sintomi lievi, simili a quelli dell’influenza (Febbre di Pontiac), se non trattata tempestivamente può evolvere in legionellosi, una malattia grave e potenzialmente letale.

L’intervento tempestivo attuato dal Comune di Cellamare non solo aderisce alle normative vigenti, come le Linee Guida Nazionali del 2015 per la prevenzione della Legionellosi, ma dimostra anche un impegno concreto verso la salute della comunità. Questo rappresenta un esempio virtuoso, in linea con le azioni già intraprese da altre amministrazioni locali, tra cui quelle di Bari, Palo, Cassano, Rutigliano, Modugno e Bitetto. Tuttavia, c’è ancora molto da fare. È fondamentale coinvolgere il maggior numero possibile di attori per adeguare le strutture pubbliche alle prescrizioni di legge. Non vi è dubbio che un’ispezione delle condotte idriche, soprattutto in aree dove non è mai stata effettuata, evidenzierebbe la presenza di Legionella in tubazioni e cisterne, come è purtroppo emerso in circa il 70% degli impianti da noi esaminati. La prevenzione e la manutenzione regolare non solo salvaguardano la salute della comunità, ma consentono anche di evitare i costi elevati derivanti dalla gestione di emergenze sanitarie, molto più onerosi rispetto agli interventi preventivi.

Eduscopio 2024, ecco le migliori scuole baresi: Socrate e Salvemini al top tra i licei. Ma la provincia batte la città

Socrate miglior liceo classico e Salvemini miglior liceo scientifico di Bari. Questo è quanto emerge dal report 2024 della piattaforma Eduscopio della Fondazione Agnelli. Le scuole superiori vengono valutate in base alla media dei voti conseguiti all’università e sulla rapidità degli studenti nel superare gli esami.

Il miglior liceo classico della provincia però non è il Socrate, bensì il polo liceale Majorana-Laterza di Putignano. Dopo il Socrate a Bari troviamo il Flacco e il Cirillo. Bene tra i licei scientifici il Salvemini di Bari che occupa il secondo posto generale in provincia dopo il liceo Da Vinci-Majorana di Mola di Bari. Gradino più basso del podio per lo Scacchi che supera il Fermi rispetto al report del 2023 (rispettivamente secondo e terzo nella classifica della città di Bari). 

Bene anche il liceo Bianchi Dottula, secondo in provincia nelle scienze umane per l’opzione economico sociale. Come liceo linguistico risulta primo a Bari e terzo nella classifica provinciale. Si classifica bene anche l’indirizzo tecnico economico del Giulio Cesare.

Una seconda classifica è poi dedicata ai professionali e ai tecnici in base all’indice di occupazione. Qui troviamo l’istituto tecnico economico Marco Polo con un indice di occupazione pari al 53%, primo posto a Bari e terzo in provincia, e l’istituto tecnico tecnologico Marconi, primo a Bari con il 51% di diplomati che trovano lavoro. Cresce l’istituto professionale Ettore Majorana, stabile l’istituto professionale alberghiero Perotti.

Bari, via libera agli accorpamenti di 8 istituti superiori nel 2025. Ok della Città metropolitana: ecco il piano

Nella giornata di ieri è stata approvata la proposta, con 17 voti a favore uno contrario, per il piano dell’accorpamento di 8 istituti superiori a Bari per l’anno scolastico 2025-2026. Il Governo ha chiesto alla Puglia di accorpare 18 scuole: oggi ci sono 583 scuole, per l’anno scolastico 2025-2026 devono essere in totale 565.

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Allarme bomba a Trani, valigetta sospetta e biglietto in stazione: chiuse tutte le scuole e treni fermi

Attimi di terrore questa mattina a Trani. Le scuole di ogni ordine e grado di Trani resteranno chiuse. Intorno alle sei di questa mattina, nella stazione ferroviaria, all’interno di una valigetta lasciata incustodita, è stato trovato un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in stazione e in un istituto scolastico non precisato della città. La presenza della piccola valigia, notata da chi aspettava i treni, ha fatto scattare l’allarme e i controlli. Il sindaco della città, Amedeo Bottaro, ha così deciso la sospensione delle lezioni. “A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna”, è la comunicazione postata sui canali social ufficiali del Comune. A lavoro ci sono i carabinieri e gli agenti della polizia ferroviaria che stanno accertando la fondatezza dell’allarme.