Seggiolini maxischermi proiettori a led e teli di copertura: lo stadio San Nicola si rifà il look per la Serie B

Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli hanno effettuato un sopralluogo allo Stadio San Nicola in occasione dell’inizio delle attività di sostituzione di tutti i seggiolini, a cominciare dall’area della Curva Sud.

Si tratta di lavori che riguardano la manutenzione delle componenti edilizie dell’impianto sportivo, a partire dal completamento della sostituzione dei vecchi seggiolini con sedute nuove rispondenti alle vigenti normative, nella parte dello stadio non interessata dal primo intervento analogo.

Compatibilmente con gli impegni di campionato della squadra di calcio, si proseguirà con la sostituzione dei seggiolini nell’area della Curva Nord, nella Tribuna Ovest inferiore e con la riqualificazione della Tribuna Stampa. A breve, inoltre, partiranno i lavori della seconda procedura di gara aggiudicata per i due maxischermi, che saranno rimossi, e una volta terminate le partite della SSC Bari, si procederà con la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con nuovi proiettori a led per poi proseguire con il posizionamento dei primi teli di copertura a partire dalla prossima estate.

“Oggi sono cominciate le operazioni di sostituzione dei seggiolini a partire dalla parte inferiore della Curva Sud, attualmente inutilizzata – spiega l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli -. Sono circa 30.000 le sedute da sostituire complessivamente e, a seguire, si interverrà sull’impianto di illuminazione che, grazie alle nuove lampade a led, garantirà una maggiore efficienza luminosa. Questi lavori ci permetteranno di rendere il San Nicola omologabile al campionato di serie B. A margine di questi interventi, con il presidente De Laurentis abbiamo valutato la possibilità di recuperare alcuni dei seggiolini smontati e autografati dai calciatori della SSC Bari per venderli attraverso un’asta benefica, il cui ricavato potrebbe essere devoluto in favore della popolazione ucraina assediata dalla guerra”.