Bari, vittima di bullismo a scuola e troppe ore passate alla Playstation: 16enne in cura ai servizi sociali e al Serd

Un 16enne barese è stato affidati ai Servizi Sociali del Comune e al Serd a causa della sua dipendenza dalla Playstation, scaturita in seguita ad atti di bullismo subiti a scuola.

Il ragazzino ha iniziato a saltare spesso le lezioni a scuola, a causa di una condizione di isolamento e di episodi di bullismo. Una volta tornato a casa, si chiudeva nella stanza per ore a giocare alla console.

Dopo aver rifiutato l’aiuto dell’educatore familiare, il caso è stato preso in carico dal Municipio di appartenenza e dal Serd. Previste sedute con il servizio di Neuropsichiatria dell’Asl.

Bari, mamma ladra commette due furti con le figlie: bimbe di 6 e 9 anni affidate ai servizi sociali

Il Tribunale per i Minorenni di Bari ha affidato due bambine, di 6 e 9 anni, ai servizi sociali, sottraendole alla mamma che le avrebbe coinvolti in almeno due furti.

Tutto ha inizio nel 2019. Dopo un periodo di convivenza, i genitori delle piccole si separano al culmine di una relazione conflittuale. Proprio nel 2019 avviene il primo furto, quando la più piccola delle due aveva solo 9 mesi e la più grande poco più di tre anni.

Il secondo furto è avvenuto invece ad ottobre scorso. Da qui la decisione del Tribunale per i Minorenni di Bari riservandosi di valutare la capacità genitoriale della mamma.

Bari, genitori arrestati per mafia. Su TikTok offendono i Carabinieri: due sorelle di 12 e 17 anni ai servizi sociali

Due sorelle di 12 e 17 anni sono finite al centro di un procedimento del Tribunale dei Minori e sono state affidate ai Servizi Sociali dopo aver offeso sui social le Forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri, dopo l’arresto dei loro genitori, arrestati il 15 novembre dopo essere rimasti coinvolti in una vicenda legata alla mafia.

In particolare le due giovanissime su TikTok, tramite alcuni video pubblicati, hanno mostrato di aderire ad un modello comportamentale contro le Forze dell’Ordine e il rispetto delle regole.

Per i giudici entrambe vivono “in un clima di adesione alla cultura dell’illegalità” e si sottolinea, nella sentenza, “la loro incapacità di tenere comportamenti consoni agli ambienti in cui si trovano e atteggiamenti rispettosi”.

Tutto senza tralasciare il cattivo rendimento scolastico delle due sorelle. L’intervento dei Servizi sociali sarà finalizzato a fornire loro un supporto psicologico e ad assicurarsi la regolare frequentazione delle lezioni scolastiche.

 

Niente casa in affitto, il dramma di Italo e Francesca: “A fine mese ci tolgono le bambine”

Il 30 giugno saranno cacciati dall’abitazione in cui si trovano a Sannicandro, la coppia ha cercato una casa in affitto in questo periodo ma senza successo. Nessuno infatti vuole concedergliela senza una busta paga. Un paradosso visto che sarebbero disposti a pagare anche 500 euro al mese. In più Italo inizierà presto a lavorare.

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