Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla Vivenda e dalla Cooperativa di Lavoro Solidarietà in merito al servizio mensa delle scuole baresi affidate alla ditta Ladisa. La gara ora è da rifare. Alla base della scelta la parentela tra la dirigente comunale che si è occupata del bando e una dipendente del gruppo Ladisa. Le due sono sorelle.
In un primo momento la gara era stata vinta dalla Cooperativa di Solidarietà e Lavoro Scarl ma, in seguito ad un successivo controllo, l’offerta fu ritenuta incongrua a causa del prezzo troppo basso. Così il servizio fu affidato alla seconda classificata, ovvero la ditta Ladisa. La vicenda ora è passata nelle mani del Tar, mentre la dirigente comunale è stata già sostituita. Ora verrà nominata una nuova commissione che dovrà valutare nuovamente le offerte delle ditte interessate.