Maria ha 56 anni, si prostituisce sulla provinciale 231 all’altezza di Terlizzi. Sta per sposarsi con un anziano cliente. Il suo desiderio è tornare in Romania e aprire un supermercato.
Continue readingProstituzione, schiave del sesso sulla sp 231: donne svendute a 20 euro fra Terlizzi e Bitonto
Dopo gli arresti di un uomo di Bitonto e due donne rumene, siamo stati sulla sp 231 per cercare di parlare con le schiave del sesso.
Continue readingTerlizzi, prostituzione nel camper sulla sp231: sequestro d’urgenza. Deferiti due uomini e una donna
Favorivano e sfruttavano la prostituzione sulla provinciale 231 nel territorio di Terlizzi. Con queste accuse, a vario titolo, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria un 47enne di Turi, una donna latinoamericana di 36 anni e un 50enne barese. La Polizia Locale di Terlizzi ha poi eseguiti il sequestro preventivo giudiziario d’urgenza del camper adibito ad alcova per gli incontri tra i clienti e le prostitute.
Tutte le operazioni di Polizia Giudiziaria sono state coordinate dal magistrato di turno presso la Procura di Trani. “Il lavoro incessante della Polizia Locale di Terlizzi per rendere decoroso il territorio di Terlizzi sulla provinciale 231 – spiega il comandante Antonio Modugno – continuerà senza alcun indugio”.
Appena un mese fa, a un uomo di 68 anni, accusato di accompagnare e riprendere da Mola a Terlizzi alcune donne a prostituirsi, erano stati concessi gli arresti domiciliari dopo l’arresto in flagranza. All’anziano erano stati sequestrati il cellulare e l’auto.
“Lover Boy”, schiave romene del sesso sulla provinciale Adelfia-Rutigliano: Polizia arresta 20 persone nel Barese
Lo abbiamo denunciato decine di volte e pur sapendo alcuni particolari non abbiamo potuto rivelarli per non compromettere la lunga operazione che trova oggi compimento con un’ordinanza di custodia cautelare e ai domiciliari all’indirizzo di 20 persone. Le misure sono state eseguite alle prime luci dell’alba dalla Polizia ed emesse dalla Sezione G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Ad agosto scorso ci eravamo trovati per caso in un’attività della Squadra Mobile di Bari sulla provinciale che collega Adelfia a Rurigliano, ribattezzata “la strada del sesso”. Gli agenti avevano caricato in auto una giovane donna terrorizzata, che aveva iniziato a raccontare dello sfruttamento subito, in seguito a un’aggressione subita sul luogo in cui era stata costretta a prostituirsi.
In attesa di conoscere i particolari della minuziosa attività investigativa, vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di 20 persone, indagate del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e allo sfruttamento della prostituzione – unitamente al compimento di altri delitti contro la persona – in danno di giovani donne provenienti dalla Romania, secondo uno schema noto con l’espressione “Lover Boy”.