Nota congiunta dei sindacati: “La carenza d’organico attuale è diventata ormai insostenibile dagli operatori del Soccorso Pubblico”.
Continue readingBari, il Documento Strategico del Commercio sarà discusso in consiglio. I sindacati: “Piano vuoto e dannoso”
Comunicato di CasAmbulanti e UiPuglia: “Partita l’organizzazione del sit-in proprio ai piedi di Palazzo di Città affinché l’Amministrazione Comunale desista dall’approvazione di quel Documento mai concertato”.
Continue readingFAL, autobus in avaria e corse soppresse. Sindacati: “Carenza di organico in officina servono risposte e controlli”
La nota di USB-LP Bari e ORSA – TPL Bari: “Una vera e propria interruzione o soppressione dei servizi potrebbe inquadrarsi come modus operandi non in linea con quanto stabilito dai vigenti ‘Contratto di Servizio'”.
Continue readingConcorso Infermieri Puglia, idonei scrivono ai sindacati: “Aiutateci e supportateci meritiamo risposte”
La lettera inviata dagli infermieri idonei al concorso regionale della Puglia a Fials Puglia, CGIL Puglia, CISL Puglia, Nursid Puglia, UIL Puglia e Nursing up Puglia.
Continue readingConsorzi di bonifica commissariati, sindacati scrivono a Regione: “Niente lavoro stabile vicenda incredibile”
I sindacati di categoria di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil: “Ancora una volta il tema lavoro viene mortificato, soprattutto da quelle Amministrazioni che sul territorio svolgono un ruolo fondamentale”.
Continue readingFerrovie Apulo Lucane, incontro in Regione coi sindacati: “Almiento il grande assente”
“Ed anche questa volta il Presidente del CdA di FAL, Rosario Almiento, ha disertato l’incontro respingendo il dibattito sindacale” hanno sottolineato i sindacati.
Continue readingSecurpol Puglia licenzia tre dipendenti, sindacati in protesta al porto di Brindisi: “Scelta insensibile”
Filcams Cgil Puglia e Filcams Cgil Brindisi, hanno organizzato oggi, insieme a Fisascat Cisl e Uiltucs, un sit-in di protesta, presso l’Autorità portuale di Brindisi, contro il licenziamento di tre dipendenti di Securpol Puglia.
Continue readingBosch Bari, sindacati dopo incontro al MISE: “Vogliamo piano di transizione che garantisca l’occupazione”
“Nell’incontro tenutosi oggi al Ministero dello Sviluppo economico, Bosch ha riepilogato la situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento di Bari, celebre per aver inventato il Common Rail e che oggi conta ben 1.700 dipendenti e 248 milioni di euro di fatturato. La produzione è ancora in gran parte incentrata su due pompe per motori di automobili ad alimentazione diesel, ma è iniziato un processo di diversificazione suggellato con l’accordo sindacale del 2017, grazie al quale sono arrivati ulteriori 7 prodotti non legati al diesel. Tuttavia i componenti non diesel, fra cui spicca la e-bike, producono una quota relativamente modesta di ore lavoro, occupano appena 350 persone, a cui si aggiungeranno altri 100 nel prossimo futuro”.
Inizia così il comunicato congiunto dei sindacati Fim, Fiom, Uilm e UglM. “La perdita progressiva di quote di mercato del diesel, fino alla messa al bando del motore endotermico imposta dalla UE entro il 2035, genera dunque esuberi crescenti non compensati dalle azioni di diversificazione realizzate fino ad ora – continuano -. La Direzione aziendale ha ripetuto che Bosch non ha intenzione di chiudere, ma da una parte non ha chiarito quale possa essere la futura missione industriale e dall’altra ha rimarcato la necessità di guadagnare competitività, sia abbattendo i costi, in particolare quelli della energia e dei trasporti, sia mantenendo la massima flessibilità. Inoltre ha sottolineato che perfino a parità di volumi produttivi di per sé l’elettrificazione comporta una forte riduzione dell’occupazione per ragioni tecniche di processo. A loro detta il diesel deve restare uno dei due pilastri del futuro, ma il processo di diversificazione deve proseguire. Più in particolare nel programma esposto oggi il diesel nel 2027 dovrebbe passare dall’80% del portafoglio dello stabilimento al 67%, mentre le produzioni non legate al diesel dal 20% al 33%.”.
“Come sindacato abbiamo espresso forte preoccupazione perché il processo di diversificazione non sta compensando le perdite del diesel e soprattutto manca una chiara visione del futuro al di là delle dichiarazioni di principio – spiegano -. Positiva la collaborazione avviata con il CVIT, che va nella direzione più volta chiesta dal sindacato di creare un collettore tra la ricerca e sviluppo e la produzione. Alla multinazionale chiediamo una nuova missione produttiva e al Governo di stanziare le risorse del PNRR per favorire una riconversione connessa alla transizione energetica. Il tavolo al Mise deve trovare soluzioni concrete in un accordo quadro che preveda strumenti di tutela dell’occupazione, formazione per tutti i prossimi 5 anni. Chiediamo ammortizzatori sociali straordinari di settore come politiche di investimento specifiche per l’intero settore”.
“Si pongono poi per Bosch come per le altre imprese alcuni nodi di competitività che sono stati giustamente sottolineati: dobbiamo urgentemente abbattere i differenziali di costo di sistema rispetto almeno agli altri Stati europei. La questione del costo della energia è emblematico e corre il rischio di travolgere gran parte della nostra industria. Come sindacato siamo pronti a fare la nostra parte, ma solo a patto che si costruisca un futuro per le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento di Bari che da anni soffrono gli effetti della crisi produttiva e occupazionale – concludono -. Il Ministero dello Sviluppo economico si è impegnato a riconvocare le Parti dopo aver verificato anche la utilizzabilità delle risorse del PNRR. A tal proposito peraltro registriamo la disponibilità della Regione Puglia a contribuire anche attraverso un possibile Contratto di Sviluppo. Ma come sindacato rivendichiamo un impegno concreto per il settore automotive giacché gli strumenti attuali sono inadeguati ad affrontare la transizione ecologica”.
Bari, clima esplosivo all’Amtab: bus 7500 a metano in circolazione senza collaudo delle bombole
Torniamo ad occuparci dell’Amtab, l’azienda del servizio di trasporto pubblico locale barese. Ancora una volta Quinto Potere è in grado di darvi una notizia “esplosiva”, in tutti i sensi.
Continue readingGuasti e ritardi, FAL diserta incontro con Regione. Sindacati: “Sgarbo istituzionale e scelta irrispettosa”
La nota di USB LP Bari e Or.S.A. Autoferrotranvieri Bari: “Il Presidente del CdA, Rosario Almiento, non ha ritenuto opportuno presiedere la riunione. Della sua esistenza ne abbiamo avuto solo la percezione, quasi innata, come se fosse un essere trascendente”.
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