Dopo 15 mesi dal reintegro in fabbrica di Michele Glorioso, la SKF gli ha notificato un secondo licenziamento. Il Comitato contro i licenziamenti di Bari attacca: “La cosa ancora più grave è che l’azienda ha profumatamente assoldato un’agenzia di investigazioni private”.
Continue readingTi fidi di me? Di Turo prometteva lavoro alla Skf: “Te lo meriti. Mio zio è consigliere regionale”
Tra le tante bugie per riuscire ad accaparrarsi i clienti, anche la promesse del lavoro alla Skf grazie a uno zio consigliere regionale.
Continue readingLicenziato dalla Skf e reintegrato dal giudice, primo giorno di lavoro per Michele Glorioso: “Sono rinato”
Primo giorno di lavoro per Michele Glorioso, l’operaio licenziato dalla Skf, insieme a un suo collega, perché accusato di aver causato la perdita di una commessa importante per dei cuscinetti difettosi. Oggi, accompagnato dal Comitato contro i licenziamenti, nato per supportare la lotta di Michele e con ha scritto una pagina importante del movimento operaio, è tornato a prestare servizio nella stessa azienda dopo una lunga e faticosa vicenda giudiziaria che ha portato alla decisione del reintegro. La sua mansione adesso è nel reparto di confezionamento dei prodotti. La sua vicenda l’abbiamo seguito fin dai primi momenti, quando gli era stata recapitata la lettera di licenziamento e assieme ai colleghi e alla sua famiglia aveva lottato affinché gli venisse restituito il lavoro, tanto importante da rifiutare dei soldi durante la conciliazione.
“Sono stato accolto in modo cordiale dal capo del personale. Tanti colleghi mi hanno abbracciato e altri mi hanno confessato di non averlo fatto per timore. Ho voluto cominciare subito a lavorare a testa alta perché era ciò che chiedevo”. Contenta anche la figlia di sei anni, colei che fuori alla Skf chiedeva il ritorno al lavoro per il padre. Probabilmente le beghe giudiziarie non sono finite perché circola la voce che l’azienda possa ricorrere in appello. Michele però non ci pensa perché è più importante il ritorno alla normalità.
Licenziato da Skf reintegrato dal giudice. Michele rifiuta una barca di soldi: “Voglio lavorare”
All’operaio, che in giornata ha sostenuto le visite mediche dopo la sentenza del giudice, sono state proposte una riassunzione a Torino e una somma cospicua nella fase di riconciliazione. Michele però ha le idee chiare e non si arrende.
Continue readingOperai licenziati alla Skf, il giudice reintegra Michele ma l’azienda fa ricorso: “Rientro solo temporaneo”
Domani sono in programma le visite mediche nello stabilimento, ma la storia di Michele sembra non avere ancora una fine.
Continue readingOperai licenziati alla Skf, il giudice reintegra Michele: “Due anni di lotta per la giustizia”
Michele era stato licenziato per la produzione di cuscinetti difettosi. Dopo anni di lotta il Tribunale con una sentenza lo ha reintegrato a lavoro.
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