Eccessivo uso di smartphone e pc tra minori in Puglia, il Garante: “Genitori scuola e istituzioni collaborino”

“In Puglia i dati sono abbastanza allarmanti: il 64,5% dei minori fa un uso un po’ eccessivo degli smartphone e dei computer”. Lo ha detto il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Puglia, Ludovico Abbaticchio, intervenendo a Barletta a un incontro organizzato nella giornata dedicata al contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

“È una lotta che deve essere portata avanti da un insieme di figure istituzionali a partire dai genitori, scuola ma anche enti locali, Regione e Parlamento – ha aggiunto -. Il tema della salute minorile è un tema ormai importante e non si parla solo di cyberbullismo ma di salute intesa come benessere sociale”.

Per il Garante “bisogna non solo educare all’uso corretto di pc e smartphone ma anche educare al rispetto della persona, dello star bene, del vivere insieme”. “I genitori sono fondamentali perché sono le espressioni istituzionalmente più importanti per i ragazzi per cui tutto parte da loro – ha proseguito Abbaticchio – poi c’è la scuola”.

“In questa giornata bisogna anche far capire ai ragazzi che il rispetto uomo-donna deve diventare una normalità”, ha concluso.

Il 65,4% dei bimbi pugliesi trascorre tempo davanti a tablet e smartphone: il 4,6% più di tre ore al giorno

La Puglia è quarta in Italia per la percentuale di bambini tra gli 11 e i 15 mesi che trascorrono più tempo davanti agli schermi di tv, computer, tablet o smartphone: sono il 65,4% (contro una media nazionale del 58,1%) di cui il 4,6% è esposto per tre o più ore al giorno (il quarto dato più alto nel Paese). Lo rivela la 14esima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia di Save the children che fornisce un quadro dei bisogni tecnologici dei più giovani e dei rischi connessi alla rivoluzione digitale. In Puglia l’80% di bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni utilizza internet tutti i giorni mentre il 72,1% usa quotidianamente lo smartphone. Sulla connettività, la pubblicazione evidenzia che la rete ultraveloce raggiunge il 63% delle famiglie residenti nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani, il 46% nel Tarantino, il 42% in provincia di Foggia, il 34% in provincia di Brindisi e il 23% nel Leccese. Le famiglie ultraconnesse con accesso alla fibra ottica ‘Ftth’ rappresentano il 22% nella provincia di Bari che si piazza al nono posto in Italia. Seguono con il 10% la provincia Barletta-Andria-Trani; con il 9,2% il Brindisino; con il 7% la province di Taranto e di Foggia; e con il 5% la provincia di Lecce.