Torniamo ad occuparci di trading online, criptovalute e delle truffe associate sui social. Lo facciamo con una delle malcapitate vittime. Ci racconta la sua esperienza e di come ha perso in poco tempo 70mila euro.
Continue readingBari, ladra ripresa mentre ruba nel negozio. I titolari sui social: “Restituisci la merce o ti denunciamo”
“Avviso la gentile signora cha ha inavvertitamente messo il cuore Seletti in borsa che se non lo restituisce, mi vedrò costretto a portare le immagini in questura con relativa denuncia di furto”.
Questo è l’appello pubblicato sui social da Res Design, attività commerciale situato in via Principe Amedeo a Bari. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato la donna e il furto.
Lavatrice in ambulanza, Borrelli grida allo scandalo. Il video è virale: “Fatto per beneficienza”
Una lavatrice caricata a Casamassima, dai dipendenti di Napolitano store, su un’ambulanza. Il video, diffuso sui social anche da Francesco Emilio Borrelli, deputato per Verdi-la Sinistra, ha fatto il giro del web e dell’Italia, scatenando tante polemiche.
Ci siamo recati così dalla cooperativa sociale “Assistiamo Te” e dall’ambulanza incriminata. Abbiamo incontrato Armando che ha voluto ricostruire l’intera vicenda e respingere tutte le accuse.
Lecce, il 52enne detenuto Massimo Calò muore in ospedale. Ipotesi aggressione: il giallo social della caffettiera
Massimo Calò, il detenuto leccese di 52 anni morto lo scorso 4 febbraio all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, potrebbe essere stato vittima di un’aggressione in carcere.
L’uomo era stato ricoverato per una presunta caduta dal letto della sua cella dopo aver riportato un grosso ematoma che è sfociato poi in un’emorragia, come da lui stesso raccontato ai medici.
Le indagini avviate però potrebbero far emergere un altro scenario. Tramite alcuni post comparsi sui social e poi rimossi, si fa riferimento ad una caffettiera con la quale la vittima potrebbe essere stata colpita al termine di un litigio avvenuto all’interno della sezione del carcere di Borgo San Nicola dove il 52enne era detenuto.
Anche l’autopsia, disposta dalla magistratura dopo l’avvio di un’indagine, ha rilevato sul cadavere l’ematoma attribuendolo ad un violento trauma subito.
Beneficenza e Affari, censura e gratitudine sui social: sui social il sostegno alla “dottoressa”
Torniamo ad occuparci dell’associazione Centro di Ascolto “Dal Silenzio alla Parola”. È partita una crociata social in favore della presidentissima, sono state pubblicate nelle ultime ore diverse testimonianze per ribaltare la situazione, mentre l’Amministrazione Comunale e la Chiesa sono per ora rimaste in silenzio. Silenzio. Questa la parola d’ordine che sembra essere predominante a Gioia. Sì, perché sotto i nostri post pubblicati sui gruppi Facebook sono stati inibiti i commenti. Una sorta di censura che preoccupa.
Continue readingSpesa gratis e favori, sui social i difensori dell’ex capo della Polizia Locale: “Gelosi e cattivi”
Sui social si sono palesati alcuni difensori “misteriosi” dell’ex comandante della Polizia Locale di Sannicandro, rimosso dopo i nostri servizi. C’è chi ci accusa, chi racconta storielle, chi si nasconde dietro all’anonimato e chi incappa anche in qualche errore davvero maldestro.
Continue readingScusa se insisto, calciatori e politici con Silvio Sisto: baresi divisi tra Tv e social
È venerdì e come di consueto torna su Quinto Potere la rubrica di Silvio Sisto. Questa volta il Bomber si è superato intervistando anche gente illustre come l’ex calciatore del Bari Giovanni Loseto e l’assessore del Comune di Bari Pietro Petruzzelli. I baresi vedono ancora la televisione o seguono di più i social? Ecco cosa ha scoperto il nostro inviato speciale.
Il Silver Button da 100mila su Youtube e i 200mila di TikTok: il 2024 social da record di Quinto Potere
Il 2024 è un anno che difficilmente potremo dimenticare e che ha segnato la conferma a livello locale e nazionale della testata Quinto Potere. È arrivato il tempo anche per noi di fermarci, di tirare le somme e capire in che direzione sta andando il nostro progetto. Oltre al sito www.quintopotere.it, c’è la macchina dei social che ogni giorno abbiamo portato avanti con dedizione e passione, cercando di portare il giornalismo, in ogni sua forma, a tutti. Dai più piccoli ai più grandi, attraverso proprio la funzionalità dei diversi social.
Continue readingLaterza sotto choc, 13enne picchiata da coetanea: l’aggressione viene filmata ma nessuno interviene
Diventato virale sui social e nelle chat il video di un’aggressione avvenuta per strada a Laterza, nel Tarantino, ai danni di una tredicenne colpita da una coetanea con ceffoni, calci e spinte. Alla scena hanno assistito diversi ragazzi, nessuno dei quali è intervenuto. L’aggressione è stata interrotta solo dopo diversi minuti grazie ad alcuni passanti e titolari di negozi della zona, tra via Mazzini, via Enrico Toti e via Monte Sabotino.
Sembra che la discussione, poi degenerata, sia nata per una richiesta di chiarimento su alcuni messaggi di una chat cancellati. Sull’accaduto indagano i carabinieri. In un videomessaggio diffuso su Facebook il sindaco di Laterza, Franco Frigiola, sigmatizza l’accaduto e afferma che “la violenza non è mai giustificabile. Nessuna ragione, neanche una discussione deve sfociare in un atteggiamento di violenza fisica. E’ fondamentale che i giovani comprendano che il rispetto per gli altri e la capacità di risolvere i conflitti in modo pacifico sono valori fondamentali”.
“Gli amici e quanti erano presenti durante l’aggressione – ricostruisce il primo cittadino – hanno scelto di non intervenire, anzi hanno alimentato la violenza filmando e ridendo e assumendo un comportamento profondamente sbagliato, da non emulare. La comunità laertina non è quella che da ieri gira sui social”. Frigiola parla poi di “episodio intollerabile” che “deve far riflettere tutti, nessuno escluso, anche – conclude – l’ultimo cittadino, il più disinteressato, non può restare indifferente”.
Orrore nel Salento, ragazzina disabile picchiata in piazza: nessuno interviene. E il video diventa virale sui social
Immagini raccapriccianti che lasciano senza parole. Una ragazzina disabile viene picchiata con schiaffi e pugni da due coetanee nella piazza del paese davanti a tanti ragazzi che riprendono l’aggressione per darla in pasto ai social. Nessuno interviene. L’episodio nel Salento, a Maglie, ad inizio novembre. Il video è diventato virale nelle scorse ore. La ragazzina aveva chiesto di rimuovere una foto postata sul web dove era stata ripresa con la pancia di fuori. Dal tentato chiarimento è bastato poco per sfociare in una brutale aggressione. La vittima cade per terra e tutti restano passivi. Il video è stato acquisito dai Carabinieri, sul caso indaga anche la Procura dei Minori.