Duplice omicidio a Torremaggiore, la moglie dell’assassino perseguitata dagli haters sui social: “È colpa tua”

“Si sente perseguitata da tutti quegli haters che la stanno attaccando pesantemente sui social, come se la colpa fosse sua per quello che ha commesso Taulant”. Lo dichiara l’avvocato Michele Sodrio, legale di Tefta Malaj, la 39enne ferita dal marito Taulant Malaj nella notte tra il 6 ed il 7 maggio scorsi a Torremaggiore, quando l’uomo uccise a coltellate la figlia Jessica di 16 anni ed il 51enne Massimo De Santis, che riteneva avesse una relazione con sua moglie. Il legale evidenzia che su espressa volontà della donna si è attivato “per trovare a Tefta una nuova abitazione lontana da Torremaggiore, dove lei non vuole assolutamente tornare a vivere”. L’avvocato aggiunge che “Tefta ha bisogno di un aiuto concreto per sé e per il suo bambino di 5 anni” che al momento sono aiutati “dagli assistenti sociali minorili intervenuti su disposizione del tribunale per i minorenni di Bari”.

Bari, prendono l’agenda del pub e prenotano per 30 persone. Lo sfogo dei titolari: “Ma che avete in testa?”

“Comunicazione di servizio per i 3 simpatici soggettoni che ieri sera a fine serata in un momento di distrazione, hanno ben pensato di scrivere sulla nostra agenda, una prenotazione da 30 persone a nome di un probabile loro conoscente con tanto di numero telefonico: ma che ****o avete in testa? L’acqua sporca?”. Inizia così il duro sfogo sui social dei titolari del pub Terra di Mezzo II Era, situato in via Amendola a Bari. “Ma ritenete davvero divertente fare uno scherzo del genere? Non avete pensato minimamente che tenere bloccati 30 coperti a vuoto per una attività di ristorazione, è danno economico forte? Bho, davvero rimaniamo basiti da tanta leggerezza e mancanza di rispetto, soprattutto da persone decisamente over 30 e non ragazzini di 13 anni – si legge nel post -. Ovviamente, speriamo di non rivedervi più: sì le vostre facce ce le ricordiamo e anche le videocamere. Ciao belli”.