Ieri pomeriggio avevamo pubblicato il video (rimosso dopo poche ore) in cui raccontavamo dell’ennesima lite tra i due, con l’intervento dei Carabinieri e con il successivo arresto di Mohamed. Sono legati da un rapporto malato e Sofia non riesce a venirne fuori.
Continue readingSofia e Mohammed, casa a 25 euro al giorno e un lavoretto per entrambi: “Abbiamo tutto basta litigi”
Sofia e Mohamed hanno avuto una nuova possibilità. Sono stati accolti in una casa a Bari e Mohamed ha iniziato subito a lavorare. Un piccolo inizio per mantenersi.
Continue readingSveglia alle 4, primo giorno di lavoro a Ruvo. Sofia: “Troppo ansiosa non fa per me”
Dopo essersi svegliata alle 4 del mattino, si è recata a lavoro, dopo aver superato il colloquio a cui avevamo assistito anche noi. Non si è trovata a suo agio e ha deciso di abbandonare tutto per il momento.
Continue readingRita svuota l’armadio per Sofia e Mohamed, autentica solidarietà: “Senza i miei figli morirei”
La catena di solidarietà non si ferma. Questa volta è il turno di Rita che ha deciso di “svuotare il proprio armadio” per donare vestiti e scarpe alla coppia dopo essere rimasta colpita dalla loro storia.
Continue readingRegalo inaspettato per Mohamed, nuovo telefonino e lettera speciale: “Non dovete mollare”
Chi ha deciso di fare questo regalo, sa bene cosa significa stare e dormire per strada. Grazie all’amore e alla fede, al fianco del marito, è riuscita a riprendere in mano alla propria vita. La speranza è che sia di buon auspicio anche per Sofia e Mohamed.
Continue readingSofia e Mohammed, il colloquio di lavoro: “Accoglienza commovente inizio lunedì”
La storia di Sofia e Mohamed sta prendendo decisamente una piega sempre migliore. Abbiamo incontrato la coppia al termine del colloquio di lavoro sostenuto da Sofia. L’accoglienza riservatale l’ha profondamente colpita e commossa, la prossima settimana inizierà a lavorare e finalmente potrà dare una svolta alla sua vita.
Continue readingSofia e Mohamed in albergo con Willy: “Finalmente al caldo sembra un sogno”
Torniamo a parlare della storia di Sofia e Mohamed. Siamo andati a trovare la coppia nella camera di albergo, presa a prezzo stracciato grazie al buon cuore del proprietario dell’hotel e grazie ai 500 euro donati. Una piccola tregua per consentire alla coppia di rimanere al caldo. Con loro c’è anche Willy. “Sembra un sogno”, dice Sofia. È molto emozionata e a stento riesce a parlare. Sentiremo ancora l’imprenditore Pino per fissare il colloquio di lavoro, noi ci auguriamo che questa tranquillità possa permettere a loro due di ritrovarsi.
Da pentita a clochard, le accuse di un collaboratore di giustizia. Sofia: “Vi dico tutta la verità”
Abbiamo fatto sentire una delle chiamate a Sofia che ha così deciso di rispondere al collaboratore di giustizia raccontandoci tutto ciò che le è successo, arrivando a perdere la protezione dello Stato e uscendo dal programma.
Continue readingDa pentita a senzatetto, la zia: “Ti ammazzeranno”. Sofia: “Fatemi prima rivedere i miei figli”
La storia di Sofia, la 25enne di Corato passata da essere una collaboratrice di giustizia ad essere una senzatetto, del suo compagno Mohamed e del cane Willy ha fatto il giro d’Italia e ha colpito la nostra community. Ci sono stati sviluppi importanti dopo il primo servizio. L’ex di Sofia si è fatta avanti e ha contattato la 25enne. “Mi ha chiamato dicendo che prenderà seri provvedimenti per quello che ho raccontato, si è arrabbiato tantissimo. Io ho detto solo la verità, anzi avrei dovuto farlo molto prima – spiega Sofia -. Chi lo ha fatto giudice, chi lo ha autorizzato a non farmi sentire più i miei figli?”.
Sofia e Mohamed rischiano la vita ogni giorno. “Sono consapevole e cosciente dei pericoli che stiamo correndo – continua Sofia -. Mia madre è in carcere per colpa mia, le chiesi di trasferire droga da una parte all’altra e ora deve scontare 6 anni. Si trova a Foggia, sta patendo di tutto e di più. Le hanno anche cercato di tagliarle la gola. Mi vergogno per questo, è tutta colpa mia. Mia zia ha detto che la prossima potrei essere io. Se la mafia ce l’ha con me, voglio dire che io non ho fatto nulla. Ero solo la moglie di un uomo importante, mi sono fatta solo a pezzi per i miei figli. Se sono arrabbiati, se vogliono uccidermi, fatemi almeno rivedere i miei figli e poi uccidetemi. Sto chiedendo solo aiuto per sistemare loro”.
Grazie a Veronica, che si è subito attivata alla ricerca di un lavoro, Sofia ha fissato un colloquio e anche per Mohamed ci sarebbero opportunità all’orizzonte. Sofia ha iniziato a prendere la terapia per controllare la sua ansia, qualcuno gli ha portato da mangiare e i due si sono comprati anche alcuni vestiti. Un passo alla volta, piccoli, per dare una svolta alle loro vite. Ovviamente noi abbiamo accolto la denuncia di Sofia, ma chiunque voglia dare un’altra versione dei fatti o raccontarci qualcosa in più può sempre farlo al 3488966969 o su [email protected].
Monopoli, a 13 anni si toglie la vita in casa. Sofia esclusa da una chat con le amiche: “Era solo uno scherzo”
Si segue qualsiasi pista, non è ancora escluso il coinvolgimento di qualche adulto o contatti con altre persone estranee al contesto scolastico o familiare.
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