Taranto, crolla solaio in una palazzina: calcinacci sfiorano una culla. Bimbo di pochi mesi salvo per miracolo

In una palazzina a Taranto la notte scorsa è crollato il solaio nella stanza da letto di un appartamento al secondo e ultimo piano, dove vive da solo un anziano di 75 anni.

L’uomo, a quanto si è appreso, si è salvato perché era andato in bagno, altrimenti sarebbe stato travolto dalle macerie. A cascata è crollata anche una parte del solaio nell’appartamento sottostante.

Calcinacci di grandi dimensioni hanno sfiorato una culla con all’interno un bimbo di pochi mesi e i genitori del piccolo. Tutti i residenti della palazzina, che di trova in via Capecelatro angolo via D’Alò Alfieri, si sono riversati per strada e non potranno rientrare nelle loro abitazioni prima delle verifiche strutturali. Non si registrano feriti.

Le immagini dall’alto documentano quanto accaduto con la stanza priva di soffitto, completamente invasa dai detriti. Ingenti i danni anche all’appartamento al primo piano.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per le operazioni di messa in sicurezza, i carabinieri, la polizia locale, i tecnici del Comune e il personale dei Servizi sociali che si è attivato per trovare una sistemazione provvisoria agli sfollati. La zona è stata transennata e chiusa al traffico. Sono in corso accertamenti per stabilire le cause esatte del crollo ed eventuali responsabilità.

Crolla solaio a Molfetta durante lavori di ristrutturazione, Procura apre inchiesta: 5 indagati

La Procura di Trani ha iscritto nel registro degli indagati i nomi di cinque persone nell’inchiesta aperta per accertare le cause del crollo di un solaio avvenuto, giovedì scorso, in una palazzina a due piani in via Massimo D’Azeglio, a Molfetta, in provincia di Bari.

Si tratta dei proprietari degli immobili e dell’esecutore dei lavori che rispondono di crollo colposo. Nel cedimento del solaio tra il primo piano dell’immobile e il piano terra, una donna è rimasta ferita: è stata dimessa con una prognosi di un mese per alcune fratture.

Secondo quanto emerso, erano in corso dei lavori di ristrutturazione. A seguito del cedimento una decina di famiglie è stata evacuata dalle unità immobiliari di via D’Azeglio, via Picca e via Capotorti per la “gravità della situazione” ha deciso il Comune che ha “ravvisato un pericolo imminente” per i cittadini.

Crolla il solaio della casa popolare, nuovo incubo due anni dopo. Rissa sfiorata: “Chiedo scusa”

In redazione sono arrivate diverse segnalazioni con protagonista Silvio Sisto. Il Bomber è stato ripreso in un battibecco con un Carabiniere e in un primo momento abbiamo pensato alla solita storia del minchia parking. Ma dietro c’è di più. La storia riguarda il cognato di Sisto e i suoi genitori che due anni fa hanno rischiato di morire. Il solaio della loro casa popolare è crollato e per poco non si è sfiorata la tragedia. Per un anno hanno vissuto in un hotel, dopo il ripristino dell’abitazione, ma i lavori sono stati fatti a membro di segugio. Nel video tutti i dettagli di quello che è successo e la ricostruzione di quanto accaduto anche con il Bomber.