Non si esclude possa trattarsi di un atto intimidatorio nei confronti della famiglia che aveva denunciato una sparatoria contro l’auto.
Continue readingBarivecchia, Loiudice gambizzato perché voleva una bottiglia di champagne: ricercato Davide “champagne”
C’è voluto poco per ricostruire le dinamiche dell’agguato a Michele Loiudice, il pregiudicato 30enne raggiunto da un paio di colpi di pistola alle gambe nel pomeriggio di oggi in piazza Federico II, nelle vicinanze del Castello Svevo a Barivecchia. Secondo le prime indiscrezioni la Squadra Mobile sarebbe sulle tracce di Davide Caricola, detto “champagne” per via della sua attività.
Il pregiudicato avrebbe già avuto un battibecco con il suo sparatore l’anno scorso. In quel caso, stando ai racconti di conosce la storia, avrebbe rimediato una bottigliata in testa. Quest’anno, poi, in prossimità del Natale il ferito sarebbe andato nel deposito dove Caricola conserva le bottiglie e in sua assenza ne avrebbe presa una.
Oggi Loiudice sarebbe tornato a battere cassa nel tentativo di rimediare un’altra bottiglia di champagne, ma questa volta gli è andata decisamente male. Stando alla prima ricostruzione, Caricola avrebbe preso la pistola e fatto fuoco mirando alle gambe prima di far perdere le proprie tracce. Ora è ricercato dalla Polizia.
Bari, agguato nel centro storico: pregiudicato 30enne sparato alle gambe
Un pregiudicato 30enne è stato colpito alle gambe. L’agguato è avvenuto nel centro storico di Bari, in piazza Federico II intorno alle 14. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico e secondo quanto siamo riusciti ad apprendere non sarebbe in pericolo di vita. Indaga la Squadra Mobile.
Foggia, sparatoria in via Lucera: il 32enne Pietro Russo freddato sull’uscio di casa
A quanto si apprende il 32enne al momento del delitto era solo in casa. Gli investigatori non escludono che la vittima possa aver aperto la porta al killer.
Continue readingBari, non lo fa entrare e gli spara: ferito buttafuori del Demodé
Stando a quanto siamo riusciti ad apprendere, la lite è nata dopo che un buttafuori non ha permesso l’accesso nel locale a un uomo di 43 anni.
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