Si tratta della vittima dell’agguato. Il 25 agosto 2023 furono esplosi tre colpi di pistola dopo una lite, chi ha sparato è morto per cause naturali. Fortunatamente non si registrarono feriti.
Continue readingSparatoria a Japigia, coinvolti 8 giovani: all’origine una lite tra rampolli delle famiglie mafiose baresi – I NOMI
Emergono nuovi dettagli sulla sparatoria avvenuta all’alba di martedì nel quartiere Japigia di Bari, in via Guglielmo Appulo, ai danni di un 20enne, rampollo della famiglia malavitosa dei Lafirenze (vicini ai Parisi-Palermiti). Su una delle due auto anche un 16enne, figlio di un noto boss del clan Strisciuglio.
Continue readingSparatoria a Japigia, 20enne ferito: arrestati 5 giovani tra loro 2 minorenni. Hanno tentato di scappare
Cinque persone di età compresa tra i 16 e i 23 anni, tutte di Bari, sono state arrestate dai carabinieri perché considerate responsabili dell’agguato avvenuto all’alba di ieri ai danni di un 20enne. Si tratta di tre maggiorenni e due minori accusati a vario titolo di tentato omicidio in concorso e di detenzione e porto abusivo di arma clandestina. L’agguato è avvenuto in via Guglielmo Appulo, strada del rione Japigia, dove la vittima, che ha precedenti di polizia, era in auto quando il mezzo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco al parabrezza e all’altezza di un faro.
Il 20enne ha riportato una ferita al collo: medicato al pronto soccorso del policlinico di Bari è stato dimesso in poche ore. Non lontano dall’auto della vittima, i carabinieri intervenuti sul posto, hanno intercettato un’altra vettura con a bordo gli indagati che hanno tentato la fuga. In quattro sono stati subito bloccati, il quinto invece è stato bloccato mentre provava a scavalcare la recinzione in muratura di una proprietà privata. La pistola utilizzata per l’agguato, una calibro 9 Bruni modello 84, senza matricola e ancora con il caricatore inserito, è stata sequestrata e sarà analizzata. I rilievi sul luogo dell’accaduto sono stati svolti dai militari della Sezione investigazioni scientifiche. I minorenni si trovano nel centro di prima accoglienza del carcere minorile di Bari. Gli altri invece sono nell’istituto di pena barese.
Omicidio Lello Capriati, agguato in perfetto stile Gomorra: indagini parallele con la sparatoria a Carbonara
L’inchiesta va avanti per cercare di risalire all’identità del killer e del suo complice. Le dichiarazioni della donna che era in compagnia di Capriati non hanno fin qui rivelato nulla di utile alle indagini. Al momento la pista seguita dagli inquirenti è quella che porta ad alcuni discussioni avvenute in locali e discoteche tra i giovani rampolli delle famiglie criminali baresi.
Continue readingBari, si torna a sparare a Japigia. Esplosi colpi di arma da fuoco contro auto: ferito 20enne. Indagini in corso
Il giovane è stato raggiunto alla gola da una delle schegge del parabrezza. E’ stato soccorso e trasportato al Policlinico di Bari: lì i medici lo hanno medicato e dimesso qualche ora dopo.
Continue readingOmicidio Capriati, la donna che era in auto non ha visto in faccia i killer. L’agguato ripreso dalle telecamere
Dopo essere scappata dal luogo dell’omicidio e rintracciata, la donna è stata interrogata. Ha dichiarato di non aver visto in faccia i killer che hanno agito con il volto coperto, così come non avrebbe fornito ulteriori elementi utili sulla dinamica dell’agguato.
Continue readingOmicidio a Torre a Mare, ritrovata l’auto su cui viaggiava Lello Capriati: la guerra tra clan spaventa Bari
Gli investigatori della Squadra Mobile di Bari, coordinati dalla Dda, stanno seguendo varie piste, la più seguita è quella della guerra tra gli Strisciuglio e Capriati per la gestione dei traffici illeciti e per il controllo della città. Non si esclude niente, anche il fatto che l’omicidio sia avvenuto dopo recenti litigi tra giovanissimi rampolli. Possibile collegamento con la sparatoria avvenuta venerdì scorso a Carbonara.
Continue readingOmicidio Lello Capriati, ipotesi regolamento di conti con clan rivale. Paura in città per una possibile vendetta
La Questura ha innalzato il livello di attenzione sul territorio cittadino, da non escludere che possa essere convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Continue readingOmicidio Lello Capriati, i killer hanno usato un revolver: forse erano su una moto. Tre proiettili alla testa
Sul delitto indaga la squadra mobile della Questura di Bari, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha compiuto perquisizioni ed ascoltato alcuni parenti della vittima.
Continue readingTragedia di Pasquetta, sparatoria a Torre a Mare: ucciso il 41enne Raffaele Capriati
Figlio di Sabino e nipote di Tonino, storico boss del clan mafioso di Barivecchia, era uscito dal carcere nel 2022 dopo aver scontato la condanna definitiva a 17 anni di reclusione per concorso nell’omicidio di Michele Fazio, il 15enne vittima di mafia ucciso per errore a Barivecchia il 12 luglio 2001.
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