Bari-Juve Stabia, petardi lanciati nella pista di atletica: tifosi ospiti colpiti da Daspo

Il 17 agosto 2024, presso il settore ospiti dello Stadio San Nicola di Bari, durante l’incontro di calcio “SSC Bari – Juve Stabia” valevole per la prima giornata del campionato nazionale di Serie B della stagione 2024/2025, due tifosi della squadra ospite si sono resi responsabili dell’accensione di due petardi, lanciati in direzione della sottostante pista di atletica, creando concreto pericolo per l’incolumità pubblica.

Un 21enne di Castellammare di Stabia ed un 26enne di Poggiomarino (Na) sono stati identificati a seguito delle indagini condotte dai poliziotti della Digos della Questura di Bari.

Ad entrambi è stato notificato il provvedimento, emesso dal Questore di Bari, del divieto di accedere ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive: 2 anni la durata del provvedimento per il 21enne, 5 anni per il 26enne, recidivo, già destinatario in passato di analoga misura di prevenzione.

Dall’inizio del 2025, sono 37 i Divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive emesse dal Questore di Bari in tutta la provincia, nei confronti di persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Ssc Bari, Decaro incontra i tifosi biancorossi. Protesta di 500 ultras contro la multiproprietà: “Stanchi di De Laurentiis”

Si è tenuta a Bari, nel quartiere Japigia, una manifestazione con circa 500 ultras del Bari calcio che protestano contro la multiproprietà del club.

L’occasione è l’incontro aperto con i tifosi organizzato dall’ex sindaco, Antonio Decaro, per spiegare la decisione assunta nel 2018 di affidare il titolo sportivo alla famiglia De Lautentiis.

I tifosi biancorossi contestano la multiproprietà dopo la cessione del club, fallito e retrocesso in serie D, alla Filmauro, già proprietaria del Napoli. L’affidamento del titolo sportivo fu decretato proprio dall’allora sindaco Decaro, oggi presidente della commissione Ue per l’Ambiente.

Gli ultras hanno fatto sapere che non entreranno nel teatro Abeliano, dove si terrà l’incontro, ma resteranno fuori a manifestare il loro dissenso. L’incontro fra Decaro e i tifosi era stato inizialmente programmato lo scorso 6 marzo ma era stato rinviato a causa del crollo della palazzina in via De Amicis. “Siamo stanchi di questa situazione, devono andarsene”, hanno urlato gli ultras, inneggiando cori di protesta.

Ssc Bari, Decaro ci riprova: il 3 aprile all’Abeliano confronto con i tifosi biancorossi sulla gestione De Laurentiis

“Il confronto con i tifosi del Bari, che abbiamo dovuto rimandare qualche settimana fa, si terrà giovedì prossimo 3 aprile alle 18:30 ma in un luogo diverso, il Teatro Abeliano”.

L’europarlamentare Antonio Decaro, ex sindaco di Bari, ha annunciato le nuove modalità dell’incontro con i tifosi biancorossi per fare chiarezza sull’assegnazione del titolo sportivo del Bari Calcio alla famiglia De Laurentiis nel 2018. Il precedente incontro, fissato all’AncheCinema, fu annullato dopo il crollo della palazzina in via de Amicis.

“Purtroppo, tra agenda fitta e sale occupate per il Bifest, in questi giorni non è stato semplice trovare una data, ma avevo preso un impegno e intendo rispettarlo – si legge nel post -. Le regole sono le stesse: per prenotare il proprio intervento (da un minuto) basterà registrarsi all’ingresso del teatro. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Ci vediamo giovedì”.

Joao Paulo accolto a Palazzo di Città: “Questa è la mia seconda casa Bari resta nel mio cuore”

Stamattina il sindaco Vito Leccese ha ricevuto a Palazzo di Città Joao Paulo, l’attaccante brasiliano che nelle stagioni 1989-1994 ha indossato la maglia biancorossa diventando un idolo indiscusso dei tifosi baresi. L’incontro è stato organizzato dall’associazione culturale CasaBari.

“L’accoglienza riservata a Joao dalla città di Bari è la testimonianza di un legame indissolubile, fortissimo, con un calciatore che è stato il beniamino del pubblico per cinque stagioni – ha commentato Vito Leccese – ed è un legame che va oltre le prodezze sportive, perché non solo oggi, ma ogni volta che torna a Bari, è circondato da tanto affetto. Questo calore è molto bello, perché evidentemente il rapporto che si è creato tra un formidabile e straordinario sportivo e la città, significa che Joao ha seminato bene. Quando accanto alla prodezza agonistica e alle funamboliche giocate ci sono anche l’affetto e il cuore, abbiamo il senso della comunità. Se penso a quella stagione, mi tornano in mente ricordi emozionanti, tra tutti il coro che partiva quando Joao toccava palla: un coro che si innalzava spontaneamente, con grande trasporto e che riecheggiava in tutto lo stadio”.

“La città di Bari è nel mio cuore non solo per la stagione vissuta insieme, ma anche perché qui è nato mio figlio e questa è la mia seconda casa – ha raccontato Joao Paulo -. Ogni volta che torno, vengo travolto da un sentimento molto grande. Bari è sempre nel mio cuore: quando giocavo qui, ormai trent’anni fa, non pensavo sarei stato oggetto, nel tempo, di tante manifestazioni di affetto”.

A margine dell’incontro il sindaco ha voluto donare a Joao Paulo, in segno di riconoscenza, una targa della Città di Bari che reca inciso: “A João Paulo, prodigioso talento calcistico, vero e proprio artista del pallone capace di far innamorare, incantare, stregare una città intera con le sue giocate, i suoi dribbling e il suo estro inconfondibile, che lo hanno reso beniamino indiscusso dei tifosi biancorossi”.

Ssc Bari, Decaro ai tifosi: “Facciamo chiarezza insieme sui De Laurentiis”. Confronto il 6 marzo all’AncheCinema

“Da qualche tempo, sotto ogni post che scrivo, qualunque sia l’argomento che scelgo di affrontare, c’è sempre qualcuno che mi attacca per la scelta di aver assegnato, nel 2018, il titolo sportivo del Bari Calcio alla famiglia De Laurentiis. Ebbene, visto che non riesco a rispondere a tutti (né sarebbe corretto farlo sotto post che affrontano temi che nulla hanno a che vedere con il calcio), come avevo preannunciato, ho pensato di darvi appuntamento in un incontro pubblico, una sorta di faccia a faccia”.

Inizia così il post pubblicato sui social dall’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Guardandomi negli occhi, sarete liberi di dire quello che pensate, di farmi una domanda, di mettermi in difficoltà, di soddisfare tutte le curiosità legate alle scelte mie e della commissione e anche al mio ruolo in quel momento storico del calcio barese. Ci vediamo giovedì 6 marzo, alle 18:30, all’Anche Cinema di Bari. Per prenotare il proprio intervento (da un minuto) basterà registrarsi all’ingresso del cinema. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti”, ha aggiunto.

“So che, soprattutto in questo momento, ci sono temi molto più importanti nell’agenda di un politico ma questa questione si sta trascinando da troppo tempo, e ferma restando la mia responsabilità nella scelta, si sta portando dietro incomprensioni, rancori e anche sospetti che mi feriscono. Credo che un confronto a tutto campo, a viso aperto, sia più che mai necessario”, ha concluso l’europarlamentare.

Insulti razzisti, Dorval in Comune. Leccese: “A Bari nessuno è straniero. Se insulti un barese insulti tutta la città”

Nel pomeriggio il sindaco Vito Leccese, assieme a una delegazione della giunta e del Consiglio comunale, ha accolto a Palazzo di Città il calciatore della SSC Bari Mehdi Dorval, vittima di insulti razzisti da parte di un giocatore avversario durante l’ultima partita di campionato, per manifestargli la vicinanza della città di Bari.

“Oggi ho voluto esprimere, a nome di tutta la città, la piena solidarietà mia e dell’amministrazione al giocatore del Bari, Mehdi Dorval, vittima di beceri insulti razzisti – ha dichiarato il sindaco di Bari -. La nostra è terra di accoglienza, rispetto e inclusione, a Bari nessuno è straniero. Per questo ho voluto dire personalmente a Dorval che, insultare lui e chiunque faccia parte della nostra comunità, equivale a insultare Bari e i cittadini baresi”.

Al termine dell’incontro il sindaco ha donato a Mehdi Dorval un pumo e un gagliardetto della città di Bari

Bari, pazza idea Balotelli: Super Mario ai margini del Genoa di Vieira. Ma l’ex Inter e Milan non vuole scendere in B

Pazza idea Balotelli in casa Bari. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX la squadra biancorossa si sarebbe fatta avanti con una manifestazione d’interesse per l’attaccante ai margini del progetto tecnico del Genoa. Dopo l’arrivo di Patrick Vieira in panchina, l’ex Inter e Milan è finito ai margini, collezionando solo 35 minuti.

Tra i due non cuore buon sangue visti i precedenti al Nizza. Contro la Roma, nel match disputato ieri sera all’Olimpico, il nome di Balotelli non compariva neppure nell’elenco dei convocati. Al momento Balotelli sembra non intenzionato a scendere in Serie B e a restare in Serie A.

Il Bari sconfigge la pareggite, a Salerno tre punti pesantissimi: biancorossi al sesto posto e in zona playoff

Dopo sei pareggi consecutivi il Bari di Moreno Longo torna alla vittoria e lo fa su un campo speciale come quello della Salernitana. In una giornata intensa sancita dal gemellaggio tra le due tifoserie, la squadra biancorossa conquista tre punti pesantissimi: 2-0 il risultato finale, di Lasagna e Novakovich le due reti siglate entrambe nel primo tempo. Il Bari sale così a quota 17 punti e al sesto posto in classifica, in piena zona playoff. Nel prossimo turno sfiderà al San Nicola il Cittadella, appuntamento il 24 novembre dopo la sosta nazionali.

Da 2-0 a 2-2, il Bari spreca l’ennesima chance. Incredibile rimonta della Reggiana al San Nicola: sesto pari di fila

Da 2-0 a 2-2 in pochi minuti, quando la partita era virtualmente chiusa. Il Bari spreca una grande occasione per tornare alla vittoria e incassa il sesto pareggio consecutivo in campionato. Dopo lo 0-0 del primo tempo, la squadra di Longo entra nella ripresa e grazie al doppio cambio con Favilli e Novakovich si porta sul 2-0 dopo pochi minuti: l’americano prima confeziona l’assist per l’1-0 di Benali, poi segna il suo primo gol al San Nicola sfruttando un assist perfetto di Sibilli. Nel finale però la clamorosa rimonta della Reggiana, con la complicità di Radunovic, autore del fallo del rigore del 2-2 e poco reattivo sullo stesso penalty. Il Bari sale a quota 14 punti, tra una settimana la trasferta sul campo della Salernitana.