La 76enne è stata scarcerata e posta ai domiciliari. il giudice che l’ha condannato ha ricevuto delle minacce da un gruppo anarchico di cui si pensa faccia parte un figlio della donna.
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Sono in totale 24 gli episodi di appostamenti e pedinamenti, utilizzando anche auto a noleggio per non farsi riconoscere. La donna, ormai esausta, aveva denunciato l’uomo
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La scarcerazione risulta difficile in quanto la donna non può scontare gli arresti domiciliari a casa sua, visto che i problemi sono nati proprio nel suo condominio, e al momento nessuna struttura è disposta ad ospitarla. Sono intervenuti i Servizi Sociali del Comune, la parrocchia di riferimento e associazioni.
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