Dalle testimonianze raccolte è emerso che l’aggressore ha colpito sua madre prima con un pugno al viso, tanto da farle perdere due denti e, subito dopo con il matterello, che le ha provocato lesioni alla testa. In difesa dell’anziana sono intervenuti la moglie e il figlio 16enne dell’uomo, che sono stati colpiti a loro volta prima di riuscire a divincolarsi e a trovare rifugio nell’abitazione di una vicina.
Continue readingTerremoto a Statte, Scalera nega le accuse: “Mai fatto campagna elettorale. In Amiu favoriti politici e forze dell’ordine”
Rocco Lucio Scalera, il dirigente di Amiu-Kyma Ambiente di Taranto in carcere per l’intreccio tra mafia e politica nel Comune di Statte, durante l’interrogatorio di garanzia non ha fatto nomi, ma ha anticipato quello che accadrà nell’altro filone di inchiesta che riguarda il concorso all’Amiu.
Continue readingVoti di scambio per favorire i clan, terremoto a Statte: 29 arresti. In manette anche il Sindaco
I reati sono di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori, estorsione e detenzione illegale di armi.
Continue readingAppalti truccati al Comune di Statte: ai domiciliari tre imprenditori e un dirigente comunale – I NOMI
Quattro persone, tre imprenditori e un dirigente comunale, sono state arrestate e poste ai domiciliari dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Taranto nell’ambito di una inchiesta su appalti e affidamenti diretti assegnati dal Comune di Statte. Si tratta di Vincenzo La Gioia, responsabile del settore ‘Assetto territorio e sviluppo economico’ del Comune; e degli imprenditori Marco Moscaggiura, Oronzo Moscaggiura e Amedeo Pesare. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione e turbativa d’asta.
L’ordinanza di custodia cautelare, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stata firmata dal gip di Taranto Rita Romano su richiesta del pubblico ministero Lucia Isceri. In tutto sono nove gli indagati. Secondo l’accusa, il dirigente comunale avrebbe alterato gare d’appalto e concesso affidamenti diretti per concedere alle imprese riconducibili a Marco Moscaggiura una serie di servizi ottenendo in cambio ‘mazzette’ del valore pari al dieci per cento degli appalti. Tra le gare finite all’attenzione delle fiamme gialle anche l’affidamento di pulizia e manutenzione degli immobili comunali e la gestione di servizi integrati.
Tragedia a Taranto, 19enne muore durante partita di calcetto: aperta inchiesta
Il 19enne si è accasciato al suolo e ha perso i sensi dopo essere stato colpito da un infarto. Vani i tentativi di rianimazione.
Continue reading