È di un imprenditore 43enne di Acquaviva delle Fonti il cadavere ritrovato sui binari della stazione della città questa mattina. Nessuna ipotesi è per ora esclusa dagli inquirenti, anche se alcuni indizi conducono ad un possibile gesto volontario. L’uomo in passato era stato vittima di alcune intimidazioni legate alla sua attività professionale.
Continue readingEntrano nel bar della stazione, lo saccheggiano e fuggono con auto rubata: nei guai 2 minorenni a Barletta
Nonostante la giovane età, i due avevano già precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Continue reading“Una bomba alla stazione di Palese e alla scuola Duca D’Aosta”: artificieri in azione anche a Bari
Bari viene definita dagli autori dei bigliettini ritrovati a Trani la città dei maltrattamenti dei “nostri fratelli al Cara”.
Continue readingAllarme bomba a Trani, valigetta sospetta e biglietto in stazione: chiuse tutte le scuole e treni fermi
Attimi di terrore questa mattina a Trani. Le scuole di ogni ordine e grado di Trani resteranno chiuse. Intorno alle sei di questa mattina, nella stazione ferroviaria, all’interno di una valigetta lasciata incustodita, è stato trovato un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in stazione e in un istituto scolastico non precisato della città. La presenza della piccola valigia, notata da chi aspettava i treni, ha fatto scattare l’allarme e i controlli. Il sindaco della città, Amedeo Bottaro, ha così deciso la sospensione delle lezioni. “A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna”, è la comunicazione postata sui canali social ufficiali del Comune. A lavoro ci sono i carabinieri e gli agenti della polizia ferroviaria che stanno accertando la fondatezza dell’allarme.
Bitonto, insulta i passeggeri e minaccia il suicidio in stazione: 44enne salvato dalla Polizia Locale
Uno dei due agenti intervenuti si è avvicinato al 44enne che aveva già sorpassato la linea gialla di sicurezza situata tra il marciapiede e i binari, riuscendo a farlo calmare e ragionare, fino a portarlo in una zona di sicurezza.
Continue readingUn futuro senza speranze, Piero e Ohana accampati in stazione: “Solo il lavoro ci può salvare”
Vi raccontiamo la storia di Piero e Ohana, una coppia di 36 e 35 anni che vive in una sistemazione improvvisata nella stazione di Giovinazzo. Si trovano lì da 4 mesi, dopo essersi spostati da Noci e aver attraversato diversi posti del Barese alla ricerca di un posto in cui fermarsi. “Ci siamo conosciuti in un centro, vivevamo in condizioni pietose e abbiamo deciso di lasciarla”, racconta la donna. Piero ha avuto in passato problemi con la tossicodipendenza, ma afferma di non fare più uso di droga da circa un anno e mezzo e di essere completamente ripulito. Il rapporto con i familiari sono abbastanza delicati. Piero sente la sua mamma, ma a causa di alcune vicissitudini passate la fiducia è quella che è. Ohana si trova da sola in Italia da 17 anni e ha una figlia in Romania.
Lo scenario in cui vivono lascia davvero senza parole. I due, come disposto dagli assistenti sociali che li seguono, potrebbero stare in due diverse comunità, ma entrambi hanno rifiutato la sistemazione perché desiderosi di restare insieme. Durante il giorno non fanno nulla, arrangiano e racimolano quello che possono. Piero e Ohana spiegano di essere disposti a lavorare in campagna. “Sogniamo di avere una stanza, di poter vivere, di avere un lavoro e costruire una nostra famiglia”, concludono in coro. Come sempre rivolgiamo un appello alla nostra community.
Bari, “passaggio” in stazione con rissa all’alba: 150 migranti lottano per salire sul bus
Da un paio di giorni si sta verificando un qualcosa di insolito all’alba nei pressi della fermata della linea 53 a San Girolamo. Il bus che parte dal San Paolo alle 4.10 viene preso d’assalto da circa 150/200 migranti già durante la prima corsa.
Continue readingBari, strani avvistamenti in piazza Aldo Moro: un grosso falco tra i lampioni della stazione
È stato chiamato un falconiere, ma al momento il rapace non ne vuole sapere e vola tra un lampione all’altro nella piazza.
Continue readingBari, capotreno difende donna aggredita e viene picchiato. Cisal Puglia: “Esposto contro i vigili non intervenuti”
A raccontare l’accaduto sui social è stata la sua compagna del capotreno. Nello sfogo si legge come nessuno sia intervenuto, persino i vigili urbani. Cisal Puglia passa all’attacco.
Continue readingBari, donna massacrata di botte dal marito in stazione: capotreno le salva la vita e finisce in ospedale
l racconto pubblicato sui social dalla compagna di Vito Carrassi, capotreno delle Ferrovie Sud Est, colpito con due pugni da un uomo e finito in ospedale per un trauma cranico.
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