Strutture ricettive a Bari, 551 sanzioni nel 2024: 8 denunce penali e 10 attività chiuse. Incassati 4 milioni di euro

Nell’ambito delle attività svolte dal settore della polizia Annona relativamente alle operazioni effettuate dalla task force voluta dall’amministrazione comunale per sostenere le politiche di contrasto all’abusivismo nel settore dell’ospitalità e della ricettività, si rendono noti i dati del 2024.

A fronte delle 1.900 strutture iscritte al 31.12.2023 alla piattaforma Paytourist (imposta di soggiorno), al 31.12.2024 sono risultate iscritte 3.255 strutture, con un aumento delle registrazioni pari a oltre il 70%, rispetto al 10% delle previsioni interne. Questi dati risultano ancora più rilevanti se messi in relazione con il numero dei controlli e delle verifiche condotte ed effettuate in loco.

Va precisato, inoltre, che, a seguito delle 439 verifiche eseguite, sono scaturite 551 sanzioni, di cui 8 denunce penali per violazione dell’art 109 del TULPS (mancata segnalazioni degli ospiti all’autorità di PS) e 10 ordinanze di chiusura di attività completamente abusive, tra cui un albergo.

Altro dato significativo è rappresentato dall’incasso realizzato dall’ente comunale in merito alle verifiche sull’imposta di soggiorno per l’anno 2024: a fronte di una previsione di bilancio pari a 2 milioni di euro, grazie anche all’attività della task force che ha lavorato al progetto, sono stati incassati circa 4 milioni di euro.

“Gli uffici comunali stanno lavorando a pieno regime sul contrasto all’abusivismo nel settore della ricettività e i risultati sono oggi ancora più evidenti – commenta l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli -. Non siamo certamente affezionati al numero delle sanzioni ma riteniamo importante dare risalto al lavoro effettuato sull’emersione che i controlli messi in campo sono stati capaci di produrre. Siamo consapevoli che questo è solo l’inizio ma siamo determinati a proseguire su questo percorso, anche lavorando con gli altri soggetti in campo, come la Guardia di Finanza, con la quale abbiamo già condiviso una serie di azioni che ci permetterà di essere ancora più incisivi nei controlli sulle strutture abusive, che rappresentano un disvalore per la città sotto tutti i punti di vista. Come abbiamo sempre detto, il turismo è una grande opportunità per la città, ma proprio la straordinaria performance ottenuta dalla città di Bari, confermata anche dagli ultimi dati di Puglia Promozione alla Bit di Milano, ci impone di continuare a tenere alta la guardia così da arginare eventuali distorsioni nel settore dell’offerta ricettiva”.

“Questi dati testimoniano la presenza e l’efficacia del lavoro degli agenti di Polizia locale e del settore della Polizia annonaria che sostengono le politiche di contrasto ad ogni forma di abusivismo condotte dall’amministrazione comunale – spiega l’assessora alla Polizia locale Carla Palone -. È importante sostenere il lavoro dei nostri agenti che, è bene sottolinearlo, non ha mai uno scopo vessatorio ma persegue sempre l’obiettivo del rispetto delle regole. Perché le attività che agiscono e guadagnano abusivamente lo fanno sulle spalle e sui sacrifici di chi invece rispetta le regole”.

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La proposta prevede anche la formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture finalizzata, in particolare, all’apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio.

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Strutture ricettive a Bari, insediata la task force per combattere l’abusivismo: al via i controlli in città

Il gruppo di lavoro, composto da quattro pattuglie più il responsabile di ufficio, da giorni sta portando avanti una serrata attività di monitoraggio e confronto sui dati afferenti alle imprese registrate nei database ufficiali regionali e sugli annunci di strutture presenti sui maggiori portali di ricerca e offerta strutture per vacanze a Bari.

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