Asl Bari, vaccinazioni anti Hpv offerti a scuola: è la prima volta negli ultimi 20 anni. Si parte dalla Michelangelo

Vaccinazioni anti Hpv offerti direttamente a scuola. È la prima volta, negli ultimi vent’anni, che il personale della Asl di Bari è impegnato nelle somministrazioni dei vaccini agli studenti, fuori dagli ambulatori, ma direttamente negli istituti scolastici grazie al progetto pilota del Dipartimento di prevenzione “Vaccinazioni a scuola”. Le vaccinazioni anti papilloma virus saranno effettuate domani a 150 studenti dell’istituto secondario di primo grado “Michelangelo” a Bari.

Tragedia sulla Potenza-Melfi, due giovani tifosi ricoverati in gravi condizioni: corteo degli amici a Foggia

Un corteo di studenti partito dall’istituto Einaudi di Foggia e snodatosi lungo la città si è svolto questa mattina per manifestare vicinanza ai due giovani tifosi foggiani ricoverati in gravi condizioni in ospedale a Potenza coinvolti nel tragico incidente stradale costato la vita a tre loro amici Samuel Del Grande, Michele Biccari e Gaetano Gentile. Matteo frequenta la classe 5 all’istituto Einaudi Grieco. Samuele la classe terza all’Einaudi. Entrambi lottano per la vita nei loro letti di ospedale. Grande partecipazione questa mattina da parte di delegazioni di studenti di vari istituti superiori della città di Foggia.

L’Università di Bari assegna due borse di studio a studenti palestinesi: “Segno tangibile di solidarietà”

Data la grave crisi umanitaria di Gaza, l’Università di Bari Aldo Moro, su proposta del rettore, ha approvato l’assegnazione di borse di studio a favore di due studenti palestinesi “come segno tangibile di solidarietà verso una popolazione pesantemente colpita”.

“Gli studenti di cittadinanza palestinese residenti nei territori occupati che usufruiranno delle borsa” – è detto in una nota dell’ateneo – risultano idonei nella graduatoria approvata nel luglio 2024, “nell’ambito delle iniziative volte a promuovere e sostenere il diritto allo studio di studenti internazionali provenienti dall’estero nel contesto dei processi di internazionalizzazione e di inclusione accademica dell’Ateneo barese”. L’Università degli studi di Bari aveva già attribuito a fine luglio 25 borse di studio a favore di studenti internazionali per complessivi 250.000 euro.

Gita da Milazzo a Fasano si trasforma in un incubo, 150 intossicati tra allievi e prof: negativi test su acqua e cibo

Hanno dato esito negativo le analisi disposte dai servizi Siav B (Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale) e Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) del Dipartimento di prevenzione della Asl Brindisi sui campioni di alimenti e acqua raccolti nella struttura di Fasano dove hanno soggiornato gli studenti e i docenti dell’Istituto tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, colpiti da dolori addominali con vomito, diarrea e iperpiressia durante il loro soggiorno in Puglia. I test sono risultati negativi a salmonella ed escherichia coli. L’Asl Brindisi precisa che, a seguito di alcune indagini effettuate dall’Asl siciliana, alcuni studenti sono risultati positivi al norovirus (virus del vomito).

Rissa alla fermata per chi deve salire prima sul bus, tre studenti finiscono in ospedale: giovane denunciato

È stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali il presunto responsabile della rissa scoppiata tra giovani studenti la mattina del 3 aprile alla fermata del bus situata in piazza Vittorio Emanuele a Manduria. In tre sono finiti in ospedale. Sul posto è stato necessario l’intervento delle ambulanze del 118 e della polizia. Due minorenni sono stati trasportati all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria mentre il terzo, più grave, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. A quanto si è appreso ha riportato un trauma cranico e ferite al volto. Le indagini sono state prontamente avviate, sono stati ascoltati i testimoni e sono state visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Gita da Milazzo a Fasano si trasforma in un incubo, 150 intossicati tra allievi e prof: controlli su campioni di cibo

Torniamo ad occuparci della notizia lanciata ieri mattina da Quinto Potere, sull’intossicazione che ha colpito 150 persone, tra studenti e professori in gita scolastica dalla Sicilia in provincia di Brindisi. Hanno accusato dolori addominali con vomito, diarrea e iperpiressia durante il loro soggiorno in un albergo di Fasano. Si tratta di allievi e docenti dell’Istituto tecnico industriale di Milazzo. Sul posto sono stati inviati diversi mezzi di soccorso, tutti i pazienti sintomatici sono stati visitati nel punto medico allestito nella struttura ricettiva. Altre 16 persone sono state “centralizzate e trattate nel Ppit (punto di primo intervento) di Fasano e nel pronto soccorso di Ostuni.

L’emergenza è rientrata ieri con il rientro in Sicilia dei 3 pullman. Sono attualmente in corso le verifiche da parte dei “Servizi del Dipartimento di prevenzione sugli aspetti epidemiologici e sulla sicurezza alimentare per l’individuazione delle eventuali cause” che avrebbero determinato la presunta intossicazione alimentare. Le analisi sono effettuate da parte dell’Istituto zooprofilattico di Putignano su alcuni campioni di carne, tra pollo e suino, inviati dal Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) e dal Siav B (Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale) che fanno capo al Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Brindisi. Inviati anche alcuni tamponi ambientali effettuati su superfici di lavoro e un campione di acqua del rubinetto della cucina dell’albergo. “Nell’albergo erano presenti ulteriori 70 ospiti che non hanno lamentato disturbi. Tutti i risultati saranno oggetto di relazione conclusiva da parte del Coordinamento Mta (Malattie a trasmissione alimentare) del Dipartimento di prevenzione”, si legge nella nota dell’Asl Brindisi.

Bari, rissa tra studenti e genitori al torneo di calcio. Il Liceo Fermi: “Estranei all’organizzazione”

“In relazione alle notizie messe in circolazione da diverse testate giornalistiche in merito ad un presunto Torneo calcistico organizzato dal Liceo Scientifico Fermi di Bari e conclusosi con una rissa tra alunni e genitori, si precisa quanto segue. Il Liceo Scientifico Fermi non ha mai organizzato alcun Torneo di calcio in strutture esterne all’Istituto scolastico e in giornate di chiusura dello stesso. Le uniche attività sportive che prevedono la presenza di squadre diverse, provenienti da altre istituzioni scolastiche, sono quelle afferenti ai Campionati Sportivi Studenteschi, regolarmente autorizzati dall’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, che si sono svolte in orario scolastico e con la massima serenità sia presso il nostro Liceo sia presso le altre Scuole iscritte alla manifestazione”.

Inizia così la nota diramata dalla Dirigente del Liceo Scientifico Fermi dopo la notizia di cronaca pubblicata qualche giorno fa su una rissa avvenuta tra studenti e genitori a Japigia durante un torneo di calcio. “Si precisa, altresì, che gli studenti del Liceo Scientifico Fermi non sono autorizzati ad utilizzare il nome del Liceo in attività che non siano state deliberate dagli Organi Collegiali e, dunque, regolarmente inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa”, precisa la Dirigente.