Doppio suicidio a Turi, la 16enne e il 51enne erano parenti: indagini in corso. Nessuna pista è esclusa

La 16enne e il 51enne, che sono stati ritrovati senza vita a Turi e a distanza di mesi, erano legati da un vincolo di parentela. La ragazzina è uscita da scuola e non ha fatto ritorno a casa, il suo corpo è stato ritrovato legato ad un albero di ciliegio in una zona tutto sommata trafficata.

Il cadavere dell’uomo era stato scoperto poco distante in una masseria abbandonata. Le indagini, affidate ai Carabinieri, stabiliranno se le due morti siano collegate. Apparentemente si tratta di suicidi, ma nessuna pista è esclusa. La 16enne viveva in un contesto socio culturale difficile ma è stata descritta come una persona solare dalle sue compagne di scuola.  Lunedì 7 ottobre, nella stessa giornata in cui è morta le 16enne, è stato ritrovato senza vita un giovane ragazzo straniero di 28 anni.

Doppio suicidio a Turi, 16enne si toglie la vita in un terreno: era appena uscita da scuola

La 16enne che si è tolta la vita ieri pomeriggio, in un terreno di Turi, si era recata regolarmente a scuola. Frequentava un istituto di Castellana Grotte, ma non ha fatto rientro a casa. Il suo cadavere è stato ritrovato nel pomeriggio impiccato ad un albero di ciliegio. Le indagini sono affidate ai Carabinieri, tutto fa pensare ad un gesto estremo.

Stesso discorso per il ritrovamento di un altro cadavere appartenente ad un uomo di 50 anni, scoperto poco distante in una masseria abbandonata utilizzata solo per feste private.

Omicidio-suicidio a Bari, spara alla moglie e si toglie la vita: lunedì le autopsie sui corpi di Giovanni e Grazia

Saranno effettuate lunedì prossimo le autopsie sui corpi di Giovanni Buzzotta di 84 anni, e Grazia Franco di 83 anni, i coniugi trovati morti ieri in un appartamento di via Lucarelli a Bari.

Sarebbe stato l’83enne a sparare con una pistola contro la moglie, gravemente malata, per poi togliersi la vita. Gli accertamenti autoptici saranno eseguiti da Biagio Solarino dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Secondo quanto ricostruito finora, l’84enne avrebbe premuto il grilletto colpendo la moglie che è morta sul colpo. Dopo pochi istanti si sarebbe suicidato. A trovare i due cadaveri è stato il figlio della coppia che ha chiamato i soccorsi. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

Omicidio-suicidio a Bari, 84enne spara alla moglie allettata e si toglie la vita: arma sequestrata. I dubbi sulla tragedia

Torniamo ad occuparci della tragedia avvenuta ieri pomeriggio in via Lucarelli a Bari dove un uomo di 84 anni ha ucciso con un colpo di pistola la moglie 83enne per poi togliersi la vita con la stessa arma. Secondo quanto emerso, pare che l’anziana fosse malata e costretta a letto.

Indagano sull’accaduto i carabinieri che hanno trovato e sequestrato l’arma. A trovare i due cadaveri che erano nella camera da letto dell’appartamento di via Lucarelli è stato il figlio della coppia. L’uomo tornato a casa ha chiamato i genitori senza ricevere risposta. Ha raggiunto la stanza da letto e si è trovato davanti ai corpi senza vita del padre e della madre. È stato lui a chiamare il 112 e il 118. All’arrivo, però, il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due anziani.

I coniugi sono stati trovati insieme evidentemente perché l’uomo aveva stabilito il da farsi, a quanto pare non è stato un gesto improvviso. Le condizioni della donna allettata erano gravissime, mentre l’84enne era invalido al cento per cento. Non si comprende come sia stato possibile per lui, invalido totale, avere un regolare porto d’armi una pistola e un fucile.

Depressa per i genitori separati, tenta il suicidio sulla ss16: 24enne salvata da due poliziotti eroi a Polignano

Una giovane ragazza è stata salvata qualche giorno fa da due poliziotti sulla ss16, all’altezza di Polignano a Mare. Uno dei due agenti l’ha notata mentre, smarrita, ha iniziato ad attraversare la prima carreggiata nonostante il traffico intenso e veloce.

Dopo aver cercato inutilmente di attirare la sua attenzione utilizzando il megafono della pattuglia, sono scesi dal mezzo e hanno attraversato anche loro la strada rischiando di essere investiti. La 24enne era riuscita a saltare il new jersey posizionato al centro tra le due carreggiate. Uno dei due poliziotti è riuscita però a bloccarla e portarla in salvo.

I poliziotti l’hanno tranquillizzato e rifocillata, la giovane era in un forte stato confusionale. Sul posto sono intervenuti poi gli operatori del 118 che l’hanno stabilizzata e visitata, prima di portarla in una struttura protetta. La 24enne, secondo quanto appreso, era caduta in depressione da qualche tempo perché i suoi genitori si sono separati.

Marco tenta più volte il suicidio, la disperazione di mamma Rosa: “Ha bisogno d’aiuto vi supplico”

Rosa ci ha chiamato perché vuole aiutare suo figlio Marco. Ha 27 anni, ha problemi riconosciuti clinicamente ed è attualmente ricoverato nel reparto di Psichiatria del Policlinico di Bari dopo essere stato sorpreso in giro nudo per la città di Bari. “Mamma, voglio uscire ti prego. Mi ammazzo, mi rompo la testa vicino al lavandino”, recita il messaggio su un bigliettino ritrovato tra i panni sporchi. Parole che hanno messo in allarme mamma Rosa.

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