Covid Puglia, Fratelli d’Italia denuncia: “La Regione ha deciso di fermare i tamponi gratis in farmacia”

“È già successo lo scorso autunno: la curva dei contagi Covid è in risalita anche in Puglia. Il numero dei positivi sta aumentando, ma una decisione alquanto discutibile sotto più punti di vista, potrebbe falsare tutti i dati relativi all’andamento epidemiologico della diffusione del virus. La Regione ha infatti deciso – e il provvedimento entrerà in vigore la prossima settimana – che nelle farmacie convenzionate i tamponi di controllo saranno a pagamento e non più gratuiti. La gratuità resterà solo in luoghi prestabiliti in ogni Asl”. A dichiararlo è il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale.

“Una decisione inappropriata sotto il profilo medico ed economico, specie in un momento di crisi come questo. Medico, perché c’è il serio rischio di elusione, nel senso che il soggetto con sintomi non gravi sapendo di doversi sobbarcare quanto meno il costo di due tamponi (accertamento e controllo), vale a dire 30 euro, eviterà di andare in farmacia sotto casa, men che meno nel punto definito dalla Asl, magari non proprio vicino, dove è praticamente scontato che si formeranno file – concludono -. Questo significherà che potremmo avere in circolazione soggetti positivi che avranno eluso il tampone e che potranno infettare molti altri, specie ora che le mascherine non sono più obbligatorie neppure sui mezzi pubblici. Sul piano economico è davvero una tragedia per molte famiglie”.

Fine stato di emergenza, Regione Puglia: “Tamponi e test rapidi disposti dalle autorità sanitarie restano gratuiti”

Il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, con circolare odierna diramata a tutte le articolazioni sanitarie e alle organizzazioni professionali, ha precisato che, a far data da oggi 1 aprile 2022, l’esecuzione dei test molecolari e antigenici rapidi da parte degli erogatori (laboratori, professionisti, Farmacie) che vengono effettuati per motivi di sanità pubblica connessi alla gestione delle attività di sorveglianza epidemiologica da Covid-19 continua ad essere garantita con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale sulla base di Protocolli d’intesa e Convenzioni vigenti.

“Come più volte detto, la fine dello stato d’emergenza non equivale alla fine della pandemia – dichiara l’assessore alla Sanità Rocco Palese – solo nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 35.592 test giornalieri e 6.872 persone in Puglia sono risultate positive al covid. La dimensione delle attività di monitoraggio è ancora molto ampia e pertanto i cittadini pugliesi potranno continuare ad avvalersi gratuitamente dei test molecolari e antigenici, quando questi sono disposti nell’ambito delle attività di sorveglianza delle Asl, recandosi nelle strutture, laboratori, farmacie e dai professionisti autorizzati”.

“In continuità con il lavoro portato avanti sinora – dichiara il direttore del Dipartimento Vito Montanaro – abbiamo ribadito che l’esecuzione dei test SARS-CoV-2 deve essere assicurata dalle Strutture e dai professionisti autorizzati facenti parte della Rete regionale SARS-CoV-2. Prosegue quindi alla stessa intensità il lavoro corale per garantire ai cittadini che risultano positivi al covid il servizio più efficiente e di prossimità”.