Un filo di tangenti che parte da Bari, dall’ingegnere Stefanelli e gli imprenditori Amoruso e Labianca, fino a De Santis di Foggia.
Continue readingCorruzione a Polignano, nuova accusa contro l’ex sindaco Vitto: chiesta mazzetta da 100mila euro per il Meraviglioso Natale
L’imprenditore Angelo Carrieri avrebbe spinto Michele Lestingi a consegnare 100mila euro all’ex sindaco Domenico Vitto.
Continue readingCorto circuito distrugge box salumeria: puzza di tangenti al mercato indegno dell’ex Manifattura
Questa notte il box di una salumeria è andato in fiamme, siamo così tornati sul posto e la puzza di bruciato/tangenti è ancora respirabile nell’aria.
Continue readingTangenti al Comune di Foggia: rinviato a giudizio l’ex sindaco Landella
Le accuse sono a vario titolo di tentata concussione, corruzione, peculato e tentata induzione indebita, istigazione alla corruzione.
Continue readingFoggia, mazzette per entrare in Aeronautica: perquisizioni in corso. Indagati in 15
Secondo l’ipotesi accusatoria, le somme pagate a sottoufficiali dell’Aeronautica militare andavano da alcune centinaia di euro fino a 30-40 mila euro.
Continue readingSanità , appalti truccati e tangenti negli ascensori della Asl: prescritti tutti i reati
Dopo un decennio la Corte di Appello di Bari ha deciso di prescrivere tutti i reati ai sei imputati, tra cui Giampaolo Tarantini e Lea Cosentino.
Continue readingCorruzione in Puglia, tangenti a Mario Lerario: rito abbreviato per l’ex capo della Protezione Civile
Sarà giudicato con rito abbreviato l’ex dirigente della Protezione civile della Regione Puglia Mario Lerario, arrestato il 23 dicembre 2021 con l’accusa di corruzione dopo aver intascato due tangenti da 20mila e da 10mila euro da due imprenditori che avevano in corso con la Regione appalti per la realizzazione di strutture per l’emergenza Covid. Lo ha deciso oggi il gup del Tribunale di Bari che ha rigettato le eccezioni difensive ed ha rinviato per la discussione al 23 febbraio prossimo. I due imprenditori che furono arrestati per questi fatti, Luca Leccese e Donato Mottola, hanno subito confessato il pagamento delle tangenti.
Tangenti e corruzione al Perrino di Brindisi: arrestati cardiologo e 4 imprenditori
Quattro imprenditori nel settore sanitario ed un medico cardiologo in servizio presso la Asl di Brindisi sono stati posti agli arresti domiciliari dai carabinieri con le accuse di corruzione continuata e, a carico del solo medico, di truffa aggravata e di false attestazioni nell’utilizzo del badge marcatempo sul luogo di lavoro. Le indagini, avviate nel 2020, hanno riguardato l’utilizzo ritenuto “inappropriato, eccessivo ed ingiustificato” di stent aorto-coronarici e cateteri dilatatori coronarici presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. In particolare, secondo l’accusa vi erano “rapporti affaristici e corruttivi” tra il medico e gli imprenditori di aziende fornitrici di protesi cardiovascolari, i quali avrebbero fornito i dispositivi medici in cambio di danaro e altre utilità , così danneggiando l’Asl, che avrebbe sborsato somme elevate per l’acquisto di protesi che non sarebbero state necessarie. Quindi, secondo i carabinieri, i dispositivi medici sarebbero stati utilizzati “in misura sproporzionata ed inappropriata rispetto alle esigenze cliniche ed operative di reparto”. Durante le indagini è stato riscontrato anche che il cardiologo si sarebbe assentato spesso dal lavoro senza apparenti giustificazioni per svolgere attività di libera professione durante l’orario di servizio. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Nas di Taranto assieme a militari dei comandi provinciali di Brindisi, Bari e Matera.
I NOMI – Emesso un decreto di sequestro preventivo pari alla somma di € 4.264,99 nei confronti del medico cardiologo indagato, Domenico Palmisano, di 54 anni, di Ceglie Messapica (Brindisi), in servizio nel reparto di emodinamica dell’ospedale Perrino di Brindisi. Agli arresti domiciliari anche Massimo Gabriele, di 53 anni, di Bari, Andrea Tantalo, di 47, di Matera, Davide Lazazzara, di 46, di Acquaviva delle Fonti (Bari), e Domenico Brunetti, 56 anni, di Mola di Bari.
Amtab, dopo 10 anni si conclude processo per tangenti: tutti gli imputati assolti
Le accuse erano corruzione, falso, abuso di ufficio, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità per fatti commessi dal 2010 al 2014.
Continue readingTangenti per appalti Covid in Puglia, arrestato l’imprenditore Donato Mottola: al via il processo
Iniziato dinanzi al Tribunale di Bari il processo a carico dell’imprenditore di Noci, accusato di corruzione per una presunta tangente da 20mila euro consegnata all’ex dirigente della protezione civile regionale, Antonio Mario Lerario.
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