Sicurezza a Bari, in arrivo 12 nuovi impianti di videosorveglianza e postazioni per controllo targhe: la mappa

Su proposta dell’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta comunale ha approvato oggi i progetti esecutivi del quarto e quinto contratto attuativo relativo all’accordo quadro per i lavori di manutenzione degli impianti di videosorveglianza e servizi connessi della città di Bari (annualità 2023-2024-2025-2026), aggiudicato all’R.T.I. ONLICOM S.R.L.- DAB SISTEMI INTEGRATI S.R.L.

La spesa complessiva del quadro economico di progetto del quarto contratto attuativo è pari a 107mila euro, mentre l’importo previsto per il quinto contratto attuativo è di 396mila euro.

La rete di videosorveglianza comunale è distribuita lungo le aree cittadine di maggiore interesse e collegata alla Centrale operativa della Polizia Locale. Le nuove installazioni copriranno 12 punti strategici della città (parchi, giardini, parcheggi, piazze, strade), permettendo di potenziare e migliorare il monitoraggio delle zone a rischio e favorire le eventuali indagini di polizia giudiziaria.

Gli impianti saranno collegati alla centrale operativa della Polizia Locale per il monitoraggio da remoto e saranno dotati di supporti di registrazione (server) adatti al salvataggio dei flussi video ad alta risoluzione. Alcune postazioni saranno dedicate al controllo targhe e saranno in grado di rilevare irregolarità come auto rubate, poste sotto sequestro o inserite nella black list della Polizia, veicoli circolanti senza copertura assicurativa e revisione.

Permetteranno inoltre di riconoscere i veicoli intestati a “prestanome” e utilizzati nei reati, a tutto vantaggio della sicurezza urbana completa e della tranquillità totale dei cittadini.

“Il Comune di Bari dal 2017 ha avviato un progetto ambizioso di presidio elettronico della città – spiega l’assessore Scaramuzzi -: le immagini delle telecamere, di qualità straordinaria, insieme all’ottima capacità investigativa delle forze dell’ordine, hanno consentito di risolvere in breve tempo anche episodi di particolare efferatezza e terribili aggressioni ai danni di adolescenti avvenute in due parchi della città. Implementare ed estendere la nostra rete, raggiungendo altri punti strategici, consentirà di aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e siamo certi sarà anche un deterrente per chi compie reati e atti vandalici. Negli ultimi anni, inoltre, le innovazioni tecnologiche nell’ambito del controllo della viabilità hanno portato allo sviluppo di complessi sistemi interconnessi per la consultazione delle banche dati dei diversi enti, dalla Polizia di Stato alla Guardia di Finanza, dai Carabinieri alla Motorizzazione Civile. Le telecamere di controllo targhe che posizioneremo, quindi, ci consentiranno di individuare auto rubate, con assicurazione scaduta, con mancato pagamento del bollo. Bari è già diventata case study come prima realtà europea con un sistema capillare di unità di ripresa in tecnologia 4K: oggi aggiungiamo ulteriori tasselli per confermare la bontà del riconoscimento”.

LE NUOVE TELECAMERE

Con il quarto contratto attuativo si realizzeranno i seguenti impianti:

1. Parcheggio Mercato Santa Chiara;

2. Area fronte Redentore;

3. Parco via Amendola;

4. Parco via Pantanelli.

Il quinto contratto attuativo prevede l’installazione dei seguenti impianti:

1. Giardino Peppino Impastato;

2. Parco San Nicola Catino;

3. Parco Carbonara Leo Dell’Acqua;

4. Bosco Covid Japigia;

5. Parco via Ricchioni San Paolo;

6. Postazione controllo targhe collegata con le banche dati nazionali – via Gentile angolo via Quintavalle;

7. Postazione controllo targhe collegata con le banche dati nazionali – via Camillo Rosalba;

8. Postazione controllo targhe collegata con le banche dati nazionali – viale della Repubblica.

Immagini in alta definizione e intelligenza artificiale: in arrivo altre 40 telecamere di ultima generazione a Bari

Altre 40 telecamere di ultima generazione per potenziare il sistema di sorveglianza in città. Il Comune di Bari partecipa al bando del Ministero dell’Interno per ottenere il finanziamento da oltre 500mila euro, destinato all’acquisto di nuovi dispositivi. Sono già 800 quelli presenti e attivi a Bari.

Le nuove telecamere saranno installate in alcune aree già stabilite e note per episodi recenti di cronaca, su indicazione anche della Polizia Locale. Serviranno anche a ridurre gli eventi criminosi, in particolare quello dello spaccio di droga, e per facilitare l’operato delle Forze dell’Ordine. I nuovi dispositivi potranno contare anche di innovativi sistemi di intelligenza artificiale, le immagini saranno registrate e salvate in alta definizione.

Taranto, 19enne trovato morto al porto: si tratta di suicidio. Decisive le immagini delle telecamere

Il 19enne originario del Bangladesh, trovato morto a Taranto sotto un cavalcavia nella zona terminale dei bus, si è tolto la vita. Non ci sono più dubbi su quanto accaduto ieri sera nei pressi del porto. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona hanno ripreso tutto: il giovane si è
è gettato sotto un autobus che si era appena messo in marcia. L’autista non l’ha visto e non ha sentito nulla.

Telecamere di sicurezza obbligatorie nelle strutture per anziani in Puglia: approvata la proposta di legge

La proposta prevede anche la formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture finalizzata, in particolare, all’apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio.

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Allarme sicurezza a Bari, Decaro incontra il ministro Piantedosi: “In arrivo 140 agenti e 200 telecamere”

“Il ministro Piantedosi ha assicurato che, entro la fine dell’anno, arriverà a Bari nuovo personale per le forze dell’ordine: circa 70-80 agenti per la polizia di Stato, qualcuno di meno anche per carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco. Quanto alle spaccate i responsabili non sono legati alla criminalità organizzata, si tratta di gente che vive ai margini della società e che finisce inevitabilmente per essere assicurata alla giustizia. Sulle baby gang il tema è ampio, in città ci saranno nuovi presidi delle forze dell’ordine nelle zone più calde, da piazza Umberto alla stazione, fino a parco Rossani. Ora in città ci sono circa 600 telecamere, entro l’anno ne arriveranno altre 200”.

Ad annunciarlo è il sindaco di Bari, Antonio Decaro, dopo l’incontro che si è tenuto in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Lo stesso ministro ha precisato poi che saranno 40 i carabinieri e 20 i finanzieri in più che arriveranno a Bari entro la fine del 2023. “Abbiamo sottoposto al ministro soprattutto due temi, legati alla criminalità organizzata e all’ordine pubblico – ha aggiunto Decaro come riportato da La Repubblica -. La situazione nella città vecchia è preoccupante, lo spaccio di droga è aumentato probabilmente perché, di recente, sono stati scarcerati alcuni esponenti di rilevo della criminalità organizzata. Ma non lasceremo che Bari torni agli anni ’90, la società è cambiata e certe dinamiche non torneranno. L’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità organizzata non sono competenza del sindaco e della polizia locale. Il Comune mette a disposizione gli agenti su richiesta del questore, ma la realtà non è come nei film americani. Io non sono il sindaco di New York, il comandante della polizia locale non è Serpico”.