Immagini in alta definizione e intelligenza artificiale: in arrivo altre 40 telecamere di ultima generazione a Bari

Altre 40 telecamere di ultima generazione per potenziare il sistema di sorveglianza in città. Il Comune di Bari partecipa al bando del Ministero dell’Interno per ottenere il finanziamento da oltre 500mila euro, destinato all’acquisto di nuovi dispositivi. Sono già 800 quelli presenti e attivi a Bari.

Le nuove telecamere saranno installate in alcune aree già stabilite e note per episodi recenti di cronaca, su indicazione anche della Polizia Locale. Serviranno anche a ridurre gli eventi criminosi, in particolare quello dello spaccio di droga, e per facilitare l’operato delle Forze dell’Ordine. I nuovi dispositivi potranno contare anche di innovativi sistemi di intelligenza artificiale, le immagini saranno registrate e salvate in alta definizione.

Taranto, 19enne trovato morto al porto: si tratta di suicidio. Decisive le immagini delle telecamere

Il 19enne originario del Bangladesh, trovato morto a Taranto sotto un cavalcavia nella zona terminale dei bus, si è tolto la vita. Non ci sono più dubbi su quanto accaduto ieri sera nei pressi del porto. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona hanno ripreso tutto: il giovane si è
è gettato sotto un autobus che si era appena messo in marcia. L’autista non l’ha visto e non ha sentito nulla.

Telecamere di sicurezza obbligatorie nelle strutture per anziani in Puglia: approvata la proposta di legge

La proposta prevede anche la formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture finalizzata, in particolare, all’apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio.

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Allarme sicurezza a Bari, Decaro incontra il ministro Piantedosi: “In arrivo 140 agenti e 200 telecamere”

“Il ministro Piantedosi ha assicurato che, entro la fine dell’anno, arriverà a Bari nuovo personale per le forze dell’ordine: circa 70-80 agenti per la polizia di Stato, qualcuno di meno anche per carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco. Quanto alle spaccate i responsabili non sono legati alla criminalità organizzata, si tratta di gente che vive ai margini della società e che finisce inevitabilmente per essere assicurata alla giustizia. Sulle baby gang il tema è ampio, in città ci saranno nuovi presidi delle forze dell’ordine nelle zone più calde, da piazza Umberto alla stazione, fino a parco Rossani. Ora in città ci sono circa 600 telecamere, entro l’anno ne arriveranno altre 200”.

Ad annunciarlo è il sindaco di Bari, Antonio Decaro, dopo l’incontro che si è tenuto in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Lo stesso ministro ha precisato poi che saranno 40 i carabinieri e 20 i finanzieri in più che arriveranno a Bari entro la fine del 2023. “Abbiamo sottoposto al ministro soprattutto due temi, legati alla criminalità organizzata e all’ordine pubblico – ha aggiunto Decaro come riportato da La Repubblica -. La situazione nella città vecchia è preoccupante, lo spaccio di droga è aumentato probabilmente perché, di recente, sono stati scarcerati alcuni esponenti di rilevo della criminalità organizzata. Ma non lasceremo che Bari torni agli anni ’90, la società è cambiata e certe dinamiche non torneranno. L’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità organizzata non sono competenza del sindaco e della polizia locale. Il Comune mette a disposizione gli agenti su richiesta del questore, ma la realtà non è come nei film americani. Io non sono il sindaco di New York, il comandante della polizia locale non è Serpico”.

 

Telecamere di sicurezza obbligatorie nelle strutture per anziani: c’è il via libera della Regione Puglia

La Commissione Sanità del Consiglio regionale pugliese ha approvato la proposta di legge che prevede telecamere obbligatorie nelle residenze e strutture socio-sanitarie per anziani e per disabili con l’obiettivo di prevenire e contrastare i maltrattamenti e altre forme di abuso. Prevista la formazione obbligatoria del personale che opera nelle strutture per l’apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica. I centri autorizzati dovranno provvedere autonomamente all’installazione delle telecamere a circuito chiuso.