“Denunceremo penalmente chi ha danneggiato i distributori. Abbiamo le immagini. Smettetela se non volete aggravare la vostra posizione”. È il messaggio riportato sul cartello affisso all’interno del distributore automatico h24 situato in piazza Moro. A denunciare l’accaduto è un nostro lettore.
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Semplice dimenticanza o tentativo di svignarsela? A chiederselo è in primis la titolare dell’attività che ha deciso di pubblicare sui social foto e video dei protagonisti.
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La Polizia ha disposto la sospensione dell’attività commerciale in cui sarebbe stato pianificato l’omicidio di Cosimo Nardelli, detto Mimmo, il 61enne pregiudicato ucciso sotto casa con due colpi di pistola all’addome, la sera del 26 maggio in via Cugini.
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Il duro sfogo sui social della proprietaria del Panificio La Ma’: “Perché per lavorare onestamente si deve subire ciò? Non bastano i sacrifici e le difficoltà da affrontare?”.
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Se dovesse arrivare la convalida dell’arresto, la Procura ha chiesto che Assunto venga rinchiuso in un istituto differente da quelli di Bari e Brindisi dove sono presenti i parenti di Palazzotto.
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Entro mercoledì verrà conferito l’incarico per l’autopsia che chiarirà le cause del decesso. Disposti anche gli esami tossicologici sulla vittima.
Continue readingA quanto si apprende, la vittima avrebbe sbattuto la testa sul marciapiede cadendo durante la colluttazione.
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Il sindaco di Bitritto, Pino Giulitto, parla del 31enne titolare di un bar che è stato fermato questa mattina in seguito alla morte del 27enne Gianni Palazzotto con cui avrebbe litigato poco prima.
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Potrebbe essere stata fatale la caduta sul marciapiede dopo la colluttazione avuta con il titolare del bar, in stato di fermo. Questa è l’ipotesi seguita dagli inquirenti che stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto.
Continue readingPotrebbe esserci stata una colluttazione tra i due. Il 31enne avrebbe allontanato e immobilizzato il giovane in evidente stato di alterazione, deceduto dopo essersi accasciato all’esterno dell’attività.
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