“Ho avuto un incontro con un ragazzino di 15 anni a Bari e ho capito che giocava d’azzardo. Alle mie domande ha risposto in modo spaventato e lì capisci le situazioni se uno gioca o non gioca”.

Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle e della Nazionale azzurra, è tornato a parlare dopo il ritorno in campo e dopo aver scontato la maxi squalifica per scommesse. L’ex Milan, nell’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio, ha raccontato alcuni retroscena sugli incontri nelle scuole.

“Ho fatto tanti incontri nelle scuole, la prima mezz’ora parlavo di quello e poi partivano le domande sul calcio perché è questo che interessava ai bambini – racconta -. Abbiamo allungato gli incontri per poter rispondere su tutto. Con i ragazzi più grandi trovavi gente che ne capiva qualcosa, per chi ha tutti questi canali e ha dei soldi è molto più facile cadere in tentazione”.

“Ho fatto un anno con uno psicologo incontrandolo 4 volte a settimana, i primi mesi mi allenavo senza stimoli e senza un obiettivo finale. Mi sono trovato in un momento che ero in difficoltà, andavo al campo senza stimoli e per quello la psicologa era importante per ritrovare gli stimoli”, ha poi aggiunto.