Tragedia sulla Casamassima-Turi, auto finisce fuori strada e si ribalta: muore 23enne

Tragedia nella notte sulla statale 172, tra Casamassima e Turi, dove un giovane di 23 anni è morto. La vittima avrebbe perso il controllo della propria auto, finita fuori stradala dopo essersi ribaltata.

Inutili i soccorsi prestati dal 118. Il suo corpo è stato trovato privo di vita fuori dall’abitacolo dell’Audi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto.

Tragedia sulla Corato-Bisceglie, frontale tra due auto: muore 64enne. Due feriti in ospedale

Una persona è morta e due sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto nelle scorse ore sulla strada provinciale che collega Corato e Bisceglie, a nord di Bari.

La vittima è un uomo di 64 anni di Corato. I due feriti, soccorsi dal personale del 118, sono stati trasportati agli ospedali di Andria e Barletta. Due le auto coinvolte, una Tiguan e una Ford, che si sarebbero scontrate frontalmente.

Il 64enne era a bordo della sua utilitaria con moglie e figlia. L’altra vettura era condotta da un 22enne anche lui di Corato. I feriti non sono in pericolo di vita. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per stabilire la dinamica dello scontro.

Tragedia a Corato, scivola e cade da 3 metri: muore operaio di 55 anni

Un operaio di 55 anni è morto questa mattina mentre era a lavoro in una delle ville di viale dei Papaveri, a Corato, in provincia di Bari.

Secondo quanto si apprende il 55enne, che lavorava per una azienda di tendaggi, sarebbe scivolato nel corso di un sopralluogo facendo un volo di oltre tre metri: l’operaio è morto sul colpo.

Per lui sono stati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 che ne ha solo constatato il decesso. Indagini sono in corso da parte della polizia.

La Procura di Trani ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo a carico del datore di lavoro. La vittima – a quanto viene riferito – stava montando una tenda quando ha perso l’equilibrio ed è precipitata nel vuoto facendo un volo di oltre tre metri. La Procura disporrà l’autopsia.

Schianto auto-tir nel Potentino: Santeramo piange il 35enne Giuseppe Cecca. Morta anche la sua fidanzata

Sono Giuseppe Cecca, 35enne di Santeramo in Colle, e Eleonora Barberio, 24enne di Sabaudia (Latina), le due vittime dell’incidente stradale avvenuto un’ora circa dopo la mezzanotte sulla strada statale 655 Bradanica, nei pressi di Genzano di Lucania (Potenza).

I due erano a bordo di un’automobile che si è scontrata – per cause in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine – con un tir, il cui conducente è rimasto ferito e trasportato dal 118 Basilicata soccorso in codice giallo all’ospedale San Carlo di Potenza.

Sul posto hanno operato anche due squadre dei Vigili del fuoco, per un totale di dieci uomini, Polizia stradale, Carabinieri e Anas.

Schianto tra auto nel Salento, muore il 24enne Cristian Greco. Ferito suo figlio di un anno e una 19enne

Un giovane di 24 anni, Cristian Greco di Veglie, è morto la scorsa notte nel reparto di rianimazione del Vito Fazzi di Lecce dove era stato ricoverato ieri sera in seguito ad uno scontro tra due automobili avvenuto sulla strada provinciale che collega Veglie a Porto Cesareo.

Il giovane era alla guida di una Lancia Y sulla quale viaggiavano suo figlio di un anno che è stato sbalzato fuori dell’auto e una giovane di 19 anni: entrambi sono feriti ma non gravemente.

Illeso invece il conducente dell’altra auto rimasta coinvolta, un’Audi 44. Sul posto per i rilievi i carabinieri .

Tragedia nel Foggiano, schianto tra due auto sulla provinciale 45: un morto e due feriti

È di un morto e due feriti il bilancio di un incidente avvenuto lungo la strada provinciale 45, in provincia di Foggia. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, sono due le auto coinvolte.

Sul posto stanno operando i carabinieri e le ambulanze del 118 che hanno trasportato in codice rosso i due feriti all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La vittima aveva 42 anni.

Schianto tra auto a Gravina, muore bimba di 9 anni: non indossava la cintura di sicurezza. Il padre va a processo

Chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio stradale e violazione delle norme del Codice della Strada per un 49enne foggiano, chiamato a difendersi  dall’accusa di aver causato la morte della figlia in un incidente stradale, avvenuto alle 11 del 29 ottobre 2023 sulla provinciale 230 a Gravina, per non averle fatto indossare la cintura di sicurezza.

L’uomo è imputato insieme al conducente 34enne del suv Mercedes che avrebbe causato l’incidente avvenuto all’altezza di una curva uscendo fuori dalla sua corsia, invadendo l’altra e impattando la Volvo su cui a bordo c’era un’intera famiglia.

La bimba di 9 anni era seduta sul sedile anteriore e la cintura era allacciata dietro la schiena. Non essendo trattenuta dalla cintura, è stata sbattuta con violenza contro quello che dovrebbe essere un cuscino salvavita. Per lei non c’è stato nulla da fare, è morta sul colpo.

Secondo la tesi della Procura, la cintura avrebbe potuto salvare la vita alla bambina. Suo padre oggi si trova nella terribile situazione di imputato nel procedimento in cui chiederà il rito abbreviato e di genitore della vittima. Nel processo sono stati individuate come parti civili la mamma della bambina e il fratellino.

Tragedia nel Tarantino, auto contro albero: morti 4 giovanissimi. Uno aveva festeggiato il compleanno – NOMI

Sono un operaio di 22 anni di Torricella, Giorgio Massaro, che era alla guida dell’auto, e tre studenti, Paolo Marangi, di 19, di Sava, Giorgia Narducci, di 16 anni, di Torricella, e Anita Di Coste, 16enne, di Manduria, le vittime dell’incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla strada provinciale 110 che collega Lizzano a Faggiano, nel Tarantino.

Tornavano da un locale di Taranto dopo aver festeggiato il compleanno di Marangi, nato il 6 aprile.

Erano a bordo di una Fiat Idea che all’uscita da una curva è finita fuori strada, ribaltandosi e finendo contro un albero.

Sul luogo sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Manduria e Lizzano.