Tragedia sfiorata a Nardò, si accende una sigaretta e l’auto esplode: 20enne di Gallipoli grave

Tragedia sfiorata ieri sera a Nardò (Lecce), dove un 20enne entrando in auto e accendendosi una sigaretta è stato investito da una deflagrazione causata probabilmente da una fuoriuscita di gas metano dal sistema di alimentazione della sua Fiat Panda. Il giovane, originario di Gallipoli, ha riportato ustioni di secondo grado al volto e al cuoio capelluto.

La deflagrazione è stata fortunatamente di bassa intensità. L’incendio ha comunque distrutto completamente la vettura. Sul posto, in via Pietro Giannone, sono intervenuti i vigili del fuoco, gli operatori del 118 e i carabinieri. Il malcapitato è stato trasportato al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Perrino di Brindisi dove si trova ricoverato in prognosi riservata. I resti della vettura sono stati sequestrati per i successivi accertamenti.

Tragedia sfiorata a Lecce, spara alla compagna ma lei riesce a schivare i proiettili: arrestato 42enne

Ha sparato tre colpi di pistola contro la compagna che è riuscita a schivare i proiettili chinandosi e poi a mettersi in salvo. Per questo un 42enne di Lecce è stato arrestato dai carabinieri e ora dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio. È stata proprio la donna, di 31 anni, a chiedere aiuto chiamando il numero di emergenza 112. Fondamentali per chiarire la dinamica e individuare il presunto responsabile sono stati l’esame dei filmati delle telecamere presenti nella zona e le testimonianze raccolte.

La donna ha riferito agli investigatori di essere stata bersaglio mancato di colpi di arma da fuoco, esplosi in sua direzione, dal compagno convivente. L’uomo ieri sera sarebbe giunto a bordo di un’utilitaria: dopo essere sceso dal veicolo, guidato da un conoscente, avrebbe impugnato un’arma e fatto partire tre colpi nella sua direzione mentre lei si trovava nel giardino antistante l’appartamento.

Successivamente l’uomo, in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, cui già da tempo è sottoposto, si è allontanato dalla sua abitazione e, allo scopo di eludere le indagini, si è recato all’ospedale di Lecce dove è stato rintracciato e bloccato dai militari. Dall’indagine è emerso inoltre che la donna, già nel corso del pomeriggio avrebbe avuto un diverbio, scaturito da futili motivi, con il proprio compagno, sfociato in violenza fisica tanto da richiedere le cure mediche al pronto soccorso. Nel corso della lite la donna sarebbe stata anche minacciata di morte.

Tragedia sfiorata a Gallipoli, giostra cede al luna park: due ragazzini feriti. Aperta inchiesta

Sono quattro i ragazzini rimasti contusi a seguito del cedimento parziale di una giostra avvenuto ieri sera a Gallipoli. I due per i quali si sospettavano fratture, di 9 e 14 anni, sono stati mandati a casa la notte scorsa dopo che gli accertamenti hanno dato esito negativo.

Sull’accaduto indagano gli agenti del locale commissariato di Polizia che questa mattina hanno compiuto un nuovo sopralluogo con i vigili del fuoco. La giostra non è sotto sequestro, ma è chiusa in attesa delle verifiche che dovranno stabilire la regolarità delle autorizzazioni all’esercizio e se il cedimento del palo sia dovuto ad un problema meccanico, strutturale o al comportamento degli avventori che potrebbero non aver rispettato i divieti previsti dalla cartellonista.

La giostra ha dei seggiolini appesi a lunghe catene che ruotano mentre gli occupanti devono tentare di prendere al volo il trofeo in palio, in questo caso un pallone. A cedere sarebbe stato il palo in ferro che regge il pallone.

Perde il controllo dell’auto sulla Conversano-Rutigliano e si schianta: ferita una donna. Tir evita l’impatto frontale

Miracolata dalla prontezza di riflessi dell’autista di un camion. Tragedia sfiorata sulla Conversano-Rutigliano dove una signora ha perso il controllo della sua auto a causa probabilmente di un malore.

La vettura stava per schiantarsi frontalmente con il mezzo pesante, ma l’autista è riuscito ad evitare l’impatto sterzando bruscamente. Sul posto sono intervenuti il 118 che ha ospedalizzato la donna, la Polizia locale di Conversano per i rilievi e PiSsta per la messa in sicurezza delle carreggiate.

Tragedia sfiorata a San Severo, sequestrata la giostra precipitata al luna park: feriti 9 ragazzi tra loro 2 gravi

È stata sequestrata la giostra che ieri sera a San Severo è precipitata al suolo per il cedimento di alcuni cavi facendo cadere nove ragazzini che in quel momento erano al suo interno. La notizia è stata confermata dal sindaco di San Severo, Francesco Miglio che ieri sera subito dopo l’incidente si è recato nella zona dove è stato allestito il luna park in occasione della festa patronale in onore della madonna del Soccorso.

Nove i ragazzi rimasti feriti. I due più gravi sono stati trasportati all’ospedale casa Sollievo di San Giovanni Rotondo. Non sarebbero in pericolo di vita. Gli altri sette che hanno riportato lievi ferite sono stati medicati agli ospedali di San Severo e Foggia. Tutti i coinvolti – stando a quanto dichiarato dal primo cittadino – sono in età adolescenziale e pre adolescenziale. Le loro condizioni sono buone.

AGGIORNAMENTO – Due ragazzine hanno riportato le ferite più gravi a seguito del cedimento di una giostra a San Severo, nel Foggiano, avvenuto ieri sera durante la festa patronale in onore della madonna del Soccorso. Una ha riportato la frattura del femore e di alcune vertebre, l’altra la frattura del bacino e di alcune vertebre. Una è ricoverata a San Giovanni Rotondo, con una prognosi di 40 giorni, l’altra al policlinico di Foggia con una prognosi di 30 giorni. La notizia è stata confermata dal sindaco di San Severo, Francesco Miglio, che ha manifestato solidarietà e vicinanza alle famiglie dei giovanissimi coinvolti nell’incidente. “Nella rottura dei due cavi di acciaio che ha provocato la caduta della giostra – spiega il primo cittadino – sono rimasti coinvolti in tutto nove ragazzini, in età adolescenziale e pre adolescenziale e residenti anche in altre città della provincia”. Gli altri sette ragazzini, che hanno riportato ferite lievi, sono ricoverati negli ospedali di San Severo, Foggia e San Giovanni Rotondo: potrebbero essere dimessi già nelle prossime ore.