Protesta Coldiretti in Puglia, disagi a Bari: marcia dei trattori sulla ss16 e lungomare chiuso

La marcia dei trattori ha creato disagi questa mattina alla circolazione sulla ss16 a Bari, in direzione Brindisi, con un lungo serpentone. Disagi previsti anche in città visto che il lungomare sarà chiuso al traffico fino alle 14 per la manifestazione degli agricoltori indetta da Coldiretti che punta a sensibilizzare sulle gravi problematiche che affliggono l’agricoltura locale.

Tra le principali emergenze l’invasione dei cinghiali e di altri animali selvatici che minacciano la sicurezza nelle campagne e nelle città, la cronica siccità, aggravata da una gestione fallimentare delle risorse idriche, che sta stringendo in una morsa le campagne pugliesi e la mancata ‘ricostruzione olivicola’ dopo il disastro causato dalla Xylella, che ha provocato la morte di 21 milioni di ulivi.

Poca acqua, gli agricoltori tornano a protestare nel Barese: trattori incatenati davanti ai pozzi

Gli agricoltori pugliesi protestano per la carenza di acqua. Decine di imprenditori agricoli questa mattina hanno incatenato i trattori davanti ai cancelli dei pozzi perché “l’acqua viene erogata a singhiozzo, spesso non arriva proprio e alberi da frutto, mandorli e olivi seccano”. Lo denuncia Coldiretti Puglia, spiegando che “il gesto eclatante è stato messo in atto dinanzi ai cancelli di Pozzo della Parata a Bitonto dagli agricoltori ormai stanchi di vivere ogni anno una emergenza con l’erogazione dell’acqua a singhiozzo con turni che non riescono a garantire la corretta irrigazione dei campi”.

“A risentire è tutto il settore agricolo divenuto rovente e secco – denuncia ancora Coldiretti Puglia – con oltre 164 milioni di metri cubi di acqua in meno rispetto alla capienza degli invasi, con i prodotti agricoli di stagione a rischio nei campi”. Medesima situazione critica a Palo del Colle con il Pozzo Difesa che “non funziona a causa di problemi elettrici che inibiscono il funzionamento delle pompe”. Problemi vengono inoltre segnalati ad Adelfia, Terlizzi e Putignano, sempre nel Barese. Secondo l’associazione di agricoltori, “con la siccità e l’aumento dei livelli del mare, la risalita del cuneo salino rende inutilizzabili le risorse idriche e gli stessi terreni con uno scenario che è più che preoccupante per l’economia agricola dell’intera regione”.

“I campi e le stalle – conclude Coldiretti Puglia – sono stretti nella morsa dell’emergenza siccità con la fallimentare gestione dell’acqua e della bonifica in Puglia, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze, ma lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono incomplete”. Per questo Coldiretti ha chiesto “ai Prefetti della Puglia un tavolo regionale permanente per l’emergenza irrigua e siccità che affronti senza indugio annose quanto impellenti questioni a carico di Arif (Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali) e dei consorzi di bonifica commissariati”.

Protesta agricoltori, 70 trattori partiti da Brindisi e diretto a Bari: previsti disagi su ss100 e ss16

Sono circa 70 i trattori in marcia, partiti questa mattina dal presidio permanente di Brindisi, e diretti a Bari, dove ci sarà un raduno con gli altri agricoltori, nell’ambito della mobilitazione nazionale ed europea contro le politiche comunitarie nel settore. Sono previsti disagi sia sulla ss16 che sulla ss100. Così come comunicato dalla Prefettura di Brindisi durante il corteo ci potranno essere rallentamenti “sulla strada statale 379 e 16″ con i trattori che marceranno ” sul lato destro della carreggiata”. Rallentamenti previsti anche dopo le ore 13 in direzione Brindisi al rientro dei mezzi agricoli nella provincia messapica. L’ANAS ha assicurato il presidio dei cantieri con proprio personale. Eventuali emergenze potranno essere segnalate al numero 113 e le sale operative delle Questure di Bari e Brindisi forniranno ogni utile informazione all’utenza e agli operatori di soccorso.