Scontro alla casa Bianca tra Trump e Zelensky: la bandiera dell’Ucraina a Palazzo di Città in modo permanente

Questa mattina il sindaco di Bari Vito Leccese ha esposto la bandiera ucraina in sala Massari per esprimere la solidarietà della Città di Bari al popolo ucraino dopo lo scontro in mondovisione tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky.

L’incontro si è trasformato in un duello durissimo e senza precedenti nello Studio Ovale, luogo simbolo della diplomazia americana che in oltre due secoli di storia ha ospitato i colloqui tra gli inquilini della Casa Bianca e centinaia di leader stranieri.

Sotto lo sguardo attonito di reporter e membri del governo americano, il presidente e il suo vice JD Vance hanno messo all’angolo il leader ucraino che non è riuscito a rispondere a tono, complice anche la mancanza di un interprete, di solito presente in queste occasioni ufficiali.

Venti minuti ad altissima tensione che si sono conclusi con la partenza anticipata di Zelensky dalla Casa Bianca, senza una conferenza stampa, senza la firma sull’intesa sulle terre rare e soprattutto senza un accordo che possa portare pace in Ucraina.

Università Bari, via libera a trasferimento per studentessa ucraina: è il terzo nullaosta dall’inizio della guerra

L’università Aldo Moro di Bari ha concesso oggi il nullaosta per la terza studentessa ucraina immatricolata nel capoluogo pugliese dall’inizio del conflitto, che potrà così seguire le lezioni del secondo semestre nel dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti.

La giovane, fa sapere UniBa in una nota, arriva da una delle città più colpite dai bombardamenti nelle prime settimane di guerra, beneficia dello status di protezione temporanea e ha alle spalle ha già due lauree di primo livello in Finanza e credito e in Produzione e tecnologia alimentare.

La sua iscrizione nell’ateneo barese è stata sviluppata in tempi record: dal colloquio di valutazione preventiva dei requisiti di accesso al via libera alla sua immatricolazione sono passate, infatti, due settimane.

Un iter, evidenzia UniBa, reso possibile dalla cosiddetta Valutazione autonoma dei titoli accademici che UniBa porta avanti dal 2023 attraverso il Centro per l’apprendimento permanente. Grazie a questo percorso, spiega l’ateneo, “è possibile, in attuazione della Convenzione di Lisbona ratificata in Italia con la legge 148, procedere autonomamente in fase di immatricolazione alla valutazione delle competenze e dei titoli di studio pregressi”.

Le altre due studentesse immatricolate a Bari dall’inizio della guerra seguono i corsi di laurea magistrale del dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica (Dirium). La nuova immatricolata è, invece, la prima del dipartimento di eccellenza Disspa.

Un’ambulanza mitragliata dall’esercito russo durante la guerra in Ucraina: sarà esposta a Bari dal 5 al 7 agosto

Un’ambulanza ucraina mitragliata nel 2022 dall’esercito russo nei dintorni di Kharkiv, seconda città dell’Ucraina, mentre prestava soccorso a un civile ferito in un bombardamento, sarà esposta a Bari, da lunedì 5 agosto a mercoledì 7 agosto, dalle ore 16 alle 22, all’ingresso di Parco 2 Giugno sulla complanare di viale Luigi Einaudi.

L’iniziativa, promossa a Bari dall’associazione “Uniti per l’Ucraina”, fa parte della campagna “Ukraine is calling” lanciata dall’organizzazione no profit LUkraine, con sede in Lussemburgo, per raccogliere donazioni e acquistare 112 veicoli di emergenza (tra ambulanze e camion dei pompieri) da portare in territorio ucraino. L’ambulanza sta attraversando l’Europa dal 2022 ed è giunta in Italia ad aprile 2024, facendo tappa in numerose città, per testimoniare la tragedia umanitaria che sta sconvolgendo l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa.

Martedì 6 agosto, alle ore 18.30, l’assessora alle Culture Ines Pierucci porterà i suoi saluti nel luogo dove sarà esposta l’ambulanza, in rappresentanza dell’amministrazione comunale e della Città, alla presenza di altre autorità e della comunità ucraina residente a Bari. Inoltre, nei tre giorni in cui l’ambulanza sarà esposta a Bari si svolgerà a Parco 2 Giugno un mercatino di artigianato ucraino e, alle ore 19 di mercoledì 7 agosto, un concerto di beneficenza. Dall’inizio della guerra sono state distrutte circa 500 ambulanze ucraine, oltre a 1700 mezzi dei vigili del fuoco. Grazie alla raccolta fondi internazionale sono stati già acquistati circa 70 veicoli di emergenza.