Barca contro bricola nella laguna di Venezia: la manager barese Anna Rita Panebianco muore a 56 anni

Venezia in lutto per la tragica morte di una esponente di spicco dell’ospitalità cittadina, la manager dello storica Caffè Florian Anna Rita Panebianco, che ha perso la vita nell’incidente nautico avvenuto sabato pomeriggio in laguna, tra l’isola di Torcello e Tessera.

“La notizia è arrivata come una pugnalata al cuore”, scrive oggi il Florian nella pagina Facebook: “L’8 marzo, in maniera crudele e inaspettata, ci ha lasciato Anna Rita Panebianco, una collega e un’amica. Con il cuore infranto e ancora increduli, tutti noi la ricordiamo con sincero affetto e profonda stima, personale e professionale. Già ci mancano il sorriso, l’intelligenza, la gentilezza e il suo amore per il Florian, che condivideva con passione con noi e con i clienti. Per sempre grazie per quanto ci hai dato, Anna”.

Panebianco aveva 56 anni, ed era originaria di Bari. Si era laureata in Lingue orientali all’Università di Ca’ Foscari, poi aveva intrapreso il lavoro nel settore degli esercizi pubblici nel capoluogo lagunare, fino a ricoprire il ruolo di responsabilità al Florian. L’incidente è avvenuto nel canale Dese, una della vie d’acqua che si snodano attraverso i bassi fondali della laguna, e che vengono delimitate dalle ‘bricole’, i caratteristici grossi pali in legno legati a gruppi di tre.

Sabato pomeriggio, intorno alle 16.30, Anna Rita Panebianco si trovava a bordo di una barca assieme ad altri tre conoscenti. Per cause che sono da accertare, il natante è andato a sbattere contro una bricola. I primi soccorsi all’equipaggio sono stati dati dalle imbarcazioni di passaggio. Sul posto sono quindi intervenuti un’autopompa lagunare e i sommozzatori dei vigili del fuoco, assieme all’elicottero “Drago 144” del Corpo, oltre al personale del Suem 118 con il motoscafo-ambulanza. Purtroppo agli operatori sanitari non è rimasto altra cosa da fare che constatare la morte della 56enne, per la violenza dell’urto. Gli altri occupanti della barca sono stati trasportati all’ospedale di Venezia.

 

Bari, 4 ore di ritardo sul volo Ryanair da e per Venezia: ai viaggiatori rimborso di 250 euro

Giornata da incubo per i passeggeri aerei dei voli Venezia Bari e Bari Venezia, che, nella giornata di ieri, domenica 29 settembre, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair. I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie, il volo Venezia Bari FR810 doveva partire alle 19:30 ed i passeggeri sono atterrati solamente alle 00:41. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto ritardo del volo Bari Venezia FR811 con partenza prevista alle 21:20 ed i viaggiatori sono atterrati alle 02:28.

Per attivare l’assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Venezia Bari e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell’homepage del sito web italiarimborso.it.