Vertenza Baritech, corsa contro il tempo. Nuova offerta della Vaimoo: in bilico il futuro di 113 lavoratori

Svolta in arrivo per la Baritech? Dal 1° febbraio 113 lavoratori saranno licenziati dopo due anni di disoccupazione, ma nella serata di ieri è arrivata una nuova offerta della Vaimoo di Mola di Bari, azienda leader nella produzione di veicoli elettrici che ha avviato nel capoluogo pugliese il nuovo servizio di bike sharing e che si pone come obiettivo quello di trasformare lo stabilimento situato nella zona industriale di Modugno in un polo mondiale per la produzione delle biciclette elettriche. Non è da escludere così la proroga della cassa integrazione per un altro mese, a patto che si trovi una nuova azienda acquirente disposta a salvare i livelli occupazionali anche senza un’offerta vincolante. La scadenza è fissata per oggi, questo pomeriggio è in programma un incontro nella sede dell’Arpal, l’agenzia regionale per il lavoro, per ratificare la chiusura degli ammortizzatori sociali. La Alborio srl, azienda del Nord, si è tirata indietro.

Vertenza Baritech, passi in avanti per la cessione dell’azienda. Emiliano: “Soddisfatti noi non molliamo mai”

Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede della Presidenza della Giunta regionale a Bari una nuova riunione del tavolo regionale sulla crisi della Baritech, relativamente ai quali si è fatto un piccolo passo avanti. Come dichiarato dall’azienda, potrebbe essere vicina l’acquisizione dell’offerta vincolante da parte del compratore, ancora anonimo, per la cessione del ramo d’azienda. Offerta che sbloccherebbe la cessione del ramo d’azienda, con la messa in sicurezza dei lavoratori attraverso la cassa integrazione e l’avvio immediato del ritorno in produzione degli stessi per la nuova società denominata BAF. “Esprimo la mia soddisfazione per i risultati che la task force guidata da Leo Caroli sta ottenendo – ha commentato il presidente Michele Emiliano – anche grazie al sostegno dell’assessore Sebastiano Leo. Come avevo promesso agli operai noi siamo con loro e non molleremo mai”.

“Quest’oggi abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti – ha detto Leo Caroli, presidente della Task force regionale per l’occupazione (comitato Sepac) -. Ci sono dichiarazioni importanti circa l’ipotesi di cessione di ramo di azienda che potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore. A valle della formalizzazione di un’offerta vincolante da parte del compratore, che ha ribadito tutti gli impegni già sottoscritti in seno alla task force, potrà seguire un accordo con i sindacati per la cessione del ramo di azienda, così come previsto dalle norme, che preveda i tempi e le modalità di applicazione del nuovo piano industriale. La messa in sicurezza dei lavoratori attraverso la cassa integrazione e la ripresa delle attività. Tutto questo però potrà accadere solo se nelle prossime ore verrà formalizzata questa offerta vincolante, e vincolante significa che il compratore una volta fatta non potrà più retrocedere dall’impegno preso a garanzia di chi vende e, naturalmente, dei lavoratori e delle loro famiglie che aspettano da mesi una soluzione”. “Siamo timidamente positivi dopo l’incontro di oggi – ha aggiunto Domenico De Santis, vice capo Gabinetto della Regione -. Speriamo nelle prossime 24h si possa concretizzare l’accordo di reindustrializzazione del sito Baritech. Domani alle 14 tutte le parti si aggiorneranno per gli esiti della trattativa. Il lavoro di Regione, della Taskforce, del Comune di Bari, dei sindacati e di Confindustria è stato volto a cercare un investitore che potesse acquisire il ramo d’azienda e assumere tutti i dipendenti. Speriamo domani arrivino le definitive positive notizie”.