Bari, accoltellato dal vicino a Poggiofranco: è il 51enne giornalista Michele Esposito. Resta grave in Rianimazione

È Michele Esposito, giornalista noto a Bari per aver lavorato per anni per l’emittente Antenna Sud e consulente finanziario, il 51enne accoltellato nella serata di ieri nel quartiere Poggiofranco dal suo vicino di casa, un pensionato di 70 anni. La vittima è ricoverata in gravi condizioni.

I litigi tra i due sarebbero stati diversi nel tempo e dovuti a vari motivi come un mancato accordo sui lavori da effettuare per la manutenzione del condominio in cui i due abitano.

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, tra il pensionato e la vittima, un 51enne, i contrasti sarebbero datati. A confermato l’ammonimento e le condanne per stalking che tra il 2018 e il 2022 hanno interessato l’indagato che avrebbe compiuto atti persecutori ai danni del 51enne e della sua famiglia.
Più volte, secondo quanto si apprende, il 70enne avrebbe minacciato la vittima.

Ieri sera, intorno alla mezzanotte, l’avrebbe attesa al rientro a casa per poi colpirla con un coltello dalla lama lunga 17 centimetri, al viso e al collo mentre era davanti all’ascensore. Quando i soccorsi sono arrivati, il 51enne era esanime sul pianerottolo. Il personale del 118 lo ha stabilizzato e trasportato al Policlinico di Bari dove è stato operato: ora è in Rianimazione in prognosi riservata.

Il 70enne, che ha riportato ferite lievi durante l’aggressione, è stato arrestato. I suoi abiti e l’arma di cui si era disfatto lasciandola nel vano ascensore, è stata sequestrata.

Bari, accoltella il vicino dopo lite condominiale: arrestato 70enne a Poggiofranco. La vittima è in pericolo di vita

Un uomo di 70 anni è stato arrestato a Bari dai carabinieri perché ieri sera avrebbe accoltellato un vicino di casa durante un litigio. La vittima ha 51 anni ed è ricoverata in rianimazione al policlinico di Bari dov’è stata sottoposta a un intervento.

A quanto si apprende, è in pericolo di vita. Trovato e sequestrato il coltello usato dal presunto responsabile. Secondo quanto ricostruito, il 70enne, che risiede come la vittima in un condomino del quartiere Poggiofranco di Bari, avrebbe impugnato un coltello da cucina dalla lama lunga 17 centimetri per colpire più volte il vicino di casa al viso e al collo. Pare che i due avessero discusso diverse volte per motivi legati alla convivenza condominiale.

Al 70enne è contestata la premeditazione per aver atteso la vittima al suo rientro a casa: l’accoltellamento, infatti, è avvenuto mentre il 51enne attendeva l’ascensore per raggiungere il suo appartamento. La vittima, ferita il in modo grave, “è in pericolo di vita”, confermano gli investigatori. Il presunto aggressore, che è rimasto lievemente ferito, risponde di tentato omicidio aggravato e occultamento dell’arma usata che è stata lanciata nel vano ascensore.

A chiamare i soccorsi sono stati alcuni testimoni che con le loro dichiarazioni hanno permesso di ricostruire non solo l’accaduto ma le liti pregresse tra i due. Il pensionato, cinque anni fa, è stato infatti raggiunto da un ammonimento del questore per atti persecutori ai danni della vittima e della sua famiglia, reati che l’anno successivo e nel 2022 gli sono costati un processo e una condanna. Coltello e abiti indossati dall’indagato sono stati sequestrati mentre l’uomo è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziari

Follia nel Brindisino, 17enne accoltellata dal vicino: “Vorrei chiedergli perché ma ho paura. Non riesco a dormire”

“Sono contenta per il semplice fatto che la coltellata l’ho presa io e non qualcun altro della famiglia cioè mio padre, mia mamma, mio fratello o mia sorella. Sono contenta che l’ho presa io perché so che sono forte: riesco ad affrontare tutto”. È questo il racconto della 17enne di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, che nella notte tra sabato e domenica scorsi è stata accoltellata da un vicino di casa. La ragazzina ha raccontato l’accaduto durante un’intervista nel programma Ore 14 di Rai 2. Per il ferimento della 17enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio un suo vicino di casa 52enne, con problemi di natura psichiatrica. L’uomo si trova piantonato nel reparto di psichiatria all’ospedale di Brindisi. Qui è stata operata ed è tutt’ora ricoverata nel reparto di chirurgia generale la stessa studentessa: le sue condizioni sono in miglioramento.

“Stavamo seduti a tavola ed ho sentito suonare. Pensando che fosse mia sorella con tranquillità – racconta la ragazzina – sono andata ad aprire la porta”. A quel punto si è trovata di fronte l’uomo che, dopo avere detto ‘Buonasera’, l’ha colpita all’addome con un coltello. Dopo avermi ferita è scappato a casa. Lì per lì non avevo capito che si trattava di una coltellata, pensavo che mi avesse iniettato qualcosa e invece poi ho messo la mano sull’addome ed ho visto il sangue”.

Immediatamente sono scattati i soccorsi. “Ho chiesto aiuto a mamma e a papà che subito hanno chiamato l’ambulanza e i carabinieri per fare in modo di arrestarlo”. Resta il dramma di quei momenti. “Non riesco a dormire perché rivivo la scena. A quell’uomo vorrei chiedere perché mi ha dato questa coltellata. Non gli ho mai fatto nulla. Mio padre gli offriva sempre le sigarette e lo aiutava con dei piccoli favori. Ora – conclude la 17enne – se lo avessi davanti agli occhi non avrei neppure il coraggio di parlare perché ho paura”.