Omicidio a Vico del Gargano, muore il 39enne Davide Mastromatteo: interrogato il suocero 66enne

Interrogatorio di garanzia questa mattina nel carcere di Foggia per il pensionato di 66 anni arrestato per l’omicidio del genero 40enne Davide Mastromatteo, ucciso con una fucilata nel tardo pomeriggio di venerdì scorso nella sua abitazione alla periferia di Vico Del Gargano nel Foggiano. L’uomo, a quanto si apprende, ha risposto per circa un’ora alle domande del gip Carlo Protano ricostruendo l’accaduto.

Presente anche il pubblico ministero Vincenzo Bafundi. Sul contenuto dell’interrogatorio c’è il massimo riserbo da parte dei legali, gli avvocati Eustachio Agricola e Angelo Mastromatteo. Si attende ora la decisione del gip sulla custodia cautelare, considerato che l’arresto dell’uomo è avvenuto in flagranza da parte dei carabinieri. L’omicidio è avvenuto nell’abitazione della vittima in località Mannarelle, a poca distanza dall’abitazione del suocero, durante un violento litigio.

Omicidio a Vico del Gargano, muore il 39enne Davide Mastromatteo: a sparargli il suocero pensionato

Si chiamava Davide Mastromatteo e aveva 39 anni l’uomo ucciso ieri nella sua abitazione a Vico del Gargano (Foggia), presumibilmente a colpi di arma da fuoco. A ucciderlo, durante un litigio per questioni familiari, sarebbe stato il suocero, un pensionato. Mastromatteo era un operaio edile ed era impegnato anche come volontario nella protezione civile del luogo.

“Conosco entrambe le famiglie – afferma il sindaco Raffaele Scicio – sono persone rispettabili, integrate nella nostra comunità. Non c’era mai stato alcun problema”.