Tragedia sulla Potenza-Melfi, sale a 4 il numero delle vittime: Foggia piange anche il 15enne tifoso Samuele Bruno

C’è da registrare purtroppo la quarta vittima del tragico incidente stradale avvenuto il 13 ottobre scorso sulla strada Potenza-Melfi. A perdere la vita erano stati Michele Biccari (17anni), Gaetano Gentile (21 anni) e Samuel Del Grande (13 anni), tre giovanissimi tifosi del Foggia di rientro dalla trasferta per assistere alla partita valida per il campionato di Lega Pro. Dopo un mese di agonia è morto il giovane 15enne Samuele Bruno, le sue condizione erano apparse gravi sin dal primo momento. Il decesso arriva pochi giorni dopo il trigesimo della tragica scomparsa degli altri tre tifosi rossoneri. Restano gravi le condizioni dell’altro tifoso coinvolto nello schianto, ancora ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Potenza. 

Domenica di sangue in Puglia, tripla tragedia stradale: tra le vittime due 18enni

Tripla tragedia stradale ieri in Puglia, a perdere la vita anche due 18enni. Quella di ieri è stata una giornata davvero dolorosa per la nostra terra. La prima tragedia si è verificata nel Foggiano dove il 18enne Davide Mosca è deceduto a Vico del Gargano dopo essersi schiantato con la sua moto contro un palo. L’incidente è avvenuto alle 4 di notte in via del Risorgimento, da chiarire la dinamica dell’incidente. A chiamare i soccorsi è stato un automobilista sopraggiunto poco dopo. Sul posto sono intervenuti il 118 e i Carabinieri, ma il ragazzo era già morto. Il 18enne avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità all’istituto agrario cittadino tra pochi giorni.

La seconda si è verificata ieri pomeriggio tra Monopoli e Castellana Grotte. A perdere la vita il 18enne Cristian Ventrella di Putignano. Il ragazzo era a bordo della sua moto e sarebbe finito contro un auto che sopraggiungeva nella corsia opposta. Impatto terribile e corpo sbalzato di diversi metri.

Nel pomeriggio di ieri ha perso la vita anche il capo di gabinetto della questura di Taranto, Michele Viola di 52 anni in un incidente stradale sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca. La vittima, originaria della Calabria, era in sella a una bici quando – per cause da accertare – è stata travolta da una Ford. L’impatto per il 52enne è stato fatale e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Indagano i carabinieri intervenuti sul posto con i vigili del fuoco. Viola proveniva dal commissariato di Palmi e si era insediato a Taranto il 6 aprile scorso.

Sempre ieri si è verificato un altro grave incidente. Un motociclista 33enne è rimasto coinvolto in un incidente sulla strada statale 379 all’altezza di Carovigno, in direzione sud, ed è stato ricoverato, in condizioni definite “gravissime”, all’ospedale Perrino di Brindisi. L’uomo era in sella alla sua moto che, per cause in via d’accertamento, si è scontrata con un’auto. Nell’impatto il motociclista è stato sbalzato per diversi metri e la moto si è incendiata. I rilievi sono affidati alla polizia stradale che sta verificando diverse ipotesi tra cui quella che l’auto possa aver imboccato contromano la statale.

Aesthetic Franco, pioggia di denunce. I legali delle vittime: “Disertate tutte le mediazioni”

Questa volta è il turno delle avvocatesse Carbone e D’Onofrio che stanno assistendo alcune vittime di Aesthetic Franco. Una chiacchierata molto importante per fare chiarezza sulle vicende giudiziarie in cui sono coinvolti l’allegro chirurgo e le strutture dove sono stati effettuati i vari interventi che hanno rovinato decine di pazienti.

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Aesthetic Franco, Cristina: “Mi ha rovinata e truffata. Identità false per controllare le vittime”

Torniamo ad occuparci dell’allegro chirurgo, Aesthetic Franco. La denuncia di Nicolas ha dato il via alla nostra inchiesta giornalistica. Ogni giorno scopriamo nuovi particolari inquietanti sull’attività del medico con laurea romena e chissà quali specializzazioni. Decine di persone rovinate, in alcuni casi per sempre, da Antonio Francesco Franco, il chirurgo plastico “autodidatta” al quale si sono rivolte dopo aver visto le sue storie su Instagram. Il nostro viaggio alla scoperta del mondo di Aesthetic Franco, ci ha portato in Campania. Abbiamo incontrato Daniela che nel 2022, in un periodo delicato della sua vita, ha deciso di affidarsi al dottor Franco per sottoporsi a trattamenti di chirurgia estetica. L’abbiamo intervistata e in lacrime, ma anche con una forza di volontà impeccabile, ci ha raccontato il suo dramma. Da quel momento la sua vita è cambiata per sempre e ha dovuto frequentare per un anno e mezzo uno psichiatra. Nonostante i segni che Franco le ha lasciato sul corpo, nel periodo in cui usava le donne come cavie, ha lottato e tante donne sono riuscite a non cadere nelle braccia del chirurgo grazie a lei.

Da San Giorgio a Cremano ci siamo spostati a Caserta, per visitare la clinica Iatropolis dove l’allegro chirurgo ha effettuato diversi interventi dopo aver affittato alcune sale. Abbiamo intervistato il direttore sanitario e il responsabile amministrativo della struttura. Poi vi abbiamo raccontato la storia di Donatella. La sorella di Daniela ci ha raccontato la sua disavventura pericolosa, tanto da arrivare a rischiare di morire. Poi è stato il turno di Stefania, anche lei vittima dell’allegro chirurgo, poco dopo ci siamo recati all’esterno del nuovo super centro aperto a Trani a caccia di risposte.

Aesthetic Franco non si è per nulla fermato, così come non ci fermiamo noi. E allora l’inchiesta va avanti, questa volta è il turno della testimonianza di Cristina. Siamo andati a trovarla a Cerignola. Svela di essere stata truffata e rovinata anche lei, racconta di come ha conosciuto tramite i social il chirurgo e dei primi incontri con lui e il suo staff. La visita è avvenuta nello studio di Bari, l’operazione invece in un centro a Mola. In questo caso Cristina, desiderosa di voler aggiustare un difetto ad una gamba, è riuscita ad ottenere un “maxi sconto” da 8mila a 5mila euro. Il pagamento, a differenza di altri casi, è tracciato perché avvenuto tramite bonifico. Cristina ci svela i retroscena del “triplo intervento” e dell’odissea nella fase della post operazione, oltre a raccontarci aneddoti davvero clamorosi sulla figura di Aesthetic Franco.

Bari, 80 anni dalla strage fascista di via Dell’Arca. La città ricorda le vittime: “Morte mentre celebravano la libertà”

In occasione dell’80° anniversario della strage di via Niccolò dell’Arca (28 luglio 1943), ieri l’amministrazione comunale, insieme all’ANPI ha promosso una serie di appuntamenti per ricordare il tragico evento nel corso del quale persero la vita 20 persone e altre 50 rimasero ferite durante un corteo pacifico organizzato per accogliere gli antifascisti all’uscita del carcere, all’indomani della caduta del regime.

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Tragedia sulla sp231, i familiari dei 4 ragazzi morti: “Se avete visto fatevi avanti”

Torniamo ad occuparci della tragedia che si è consumata il 25 aprile sulla sp231 tra Modugno e Bitonto, direzione Bitonto, dove hanno perso la vita Tommaso Ricci (23 anni), Floriana Fallacara (20 anni), Lucrezia Natale (16 anni) e Alessandro Viesti (24 anni) in uno scontro frontale. Il dolore dei familiari delle vittime è tanto, ma non si rassegnano e vogliono sapere cosa sia realmente successo quella sera.

“Se avete visto qualcosa, fatevi avanti. Vogliamo sapere cosa sia successo. Non torneranno in vita, ma ricostruire l’accaduto è l’unica consolazione che possiamo avere”, dice la sorella di una delle quattro vittime. Secondo un’indiscrezione pare che l’auto su cui erano a bordo i giovani stesse superando un altro mezzo impegnato in un altro sorpasso. Arrivano aggiornamenti anche sulle condizioni dei due ragazzi che viaggiavano nell’altra auto, entrambi stanno meglio. Il 21enne Cristian Fatone è uscito dalla Rianimazione ed è fuori pericolo.