Mense scolastiche a Bari, continua il ping pong. Nuovo stop per il primo lotto: la gestione torna a Ladisa

Continua l’eterna sfida a ping pong tra Ladisa e Vivenda per la gestione del servizio delle mense scolastiche a Bari. Il Consiglio di Stato ha nuovamente sospeso l’aggiudicazione del primo lotto a Vivenda, con un decreto monocratico urgente chiesto da Ladisa che sarà valido fino alla camera di consiglio in programma il 7 novembre. La gestione della mensa scolastica nel lotto 1 resta dunque a Ladisa fino a quel giorno, nonostante la precedente sentenza del TAR, giudicata dallo stesso Consiglio di Stato ricca di contraddizioni e con un potenziale conflitto di interessi nella nomina della Commissione di gara.

Il Consiglio di Stato ha dunque accolto l’istanza cautelare di Ladisa, sospendendo i provvedimenti impugnati e mantenendo l’attuale gestore del servizio fino alla discussione del ricorso, fissata per il 7 novembre 2024. Bisognerà aspettare invece il 5 novembre per la sentenza del Tar sul ricorso presentato, sempre dalla Ladisa, ma sul secondo lotto.

Caos mense scolastiche, continua il ping pong a Bari. Stop Ladisa: Vivenda torna a gestire l’appalto nel lotto 1

Alla luce del nuovo provvedimento del TAR Puglia, la ripartizione comunale competente sta ponendo in essere tutte le procedure tese a garantire la continuità del servizio di refezione scolastica nelle scuole del Lotto 1, con la ditta aggiudicataria, a partire dal prossimo lunedì 21 ottobre, fatti salvi nuovi e non prevedibili risvolti giudiziari.

“Il provvedimento odierno del Tribunale Amministrativo Regionale chiarisce, in attesa delle prossime tappe del contenzioso, che il servizio di refezione scolastica deve essere garantito anche nei prossimi giorni – dichiara l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola -. Questa per noi è l’indicazione utile affinché gli uffici predispongano tutto il necessario per garantire ai bambini e alle famiglie la mensa nelle scuole. Per il resto, come abbiamo fatto fino ad oggi, attendiamo l’evoluzione del giudizio che definirà l’esito finale del contenzioso, assicurando la massima volontà del Comune di orientare le proprie decisioni solo e unicamente in base alle indicazioni della magistratura amministrativa”.

Mense scolastiche, caos a Bari. Ping pong tra Vivenda, Ladisa, Comune e Tar: il lotto 1 torna “sul mercato”

Il Tar ha respinto il ricorso presentato dalla Ladisa sull’affidamento dell’appalto delle mense del Comune al rti Vivenda Solidarietà e Lavoro per il lotto 1 dopo che aveva accolto la sua richiesta di sospensiva cautelare urgente. Il Comune aveva affidato il servizio temporaneo a Ladisa fino al 18 ottobre, la prossima udienza è in programma a dicembre. Chi gestirà ora il servizio dal 21 ottobre?

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Mense scolastiche, caos a Bari. Bis di Ladisa davanti al Tar: accolto il ricorso anche per il secondo lotto

Due su due. Il Tar ha accolto anche il secondo ricorso presentato dalla Ladisa per il servizio di refezione scolastica del secondo lotto affidato dal Comune di Bari al raggruppamento temporaneo di imprese Solidarietà e Lavoro-Vivenda.

In attesa della doppia udienza cautelare dunque toccherà alla Ladisa Ristorazione occuparsi delle mense scolastiche. Già nella giornata di ieri ha servito i pasti agli studenti delle scuole comunali comprese nel primo lotto, a breve farà altrettanto anche negli istituti inseriti nel secondo lotto. Il primo lotto riguarda le scuole dei quartieri Santo Spirito – Palese – San Paolo – Marconi – San Girolamo – Fesca – Libertà – San Nicola – Murat), nel secondo ci sono quelle dei quartieri Madonnella – Japigia – Torre A Mare – Carrassi – San Pasquale – Picone – Poggiofranco – Mungivacca – Carbonara – Ceglie – Loseto.

Il 15 ottobre è prevista l’udienza collegiale per quanto riguarda il primo lotto dell’appalto, contemporaneamente si terrà un sit-in di protesta da parte dei genitori davanti a Palazzo di Città, per quanto riguarda il secondo, invece, i magistrati hanno fissato la trattazione collegiale per la camera di consiglio del prossimo 5 novembre.

Mense scolastiche, colpo di scena a Bari: accolto il ricorso della Ladisa contro Vivenda. Famiglie nel caos

Colpo di scena a Bari. Il Tar ha accolto il ricorso della società Ladisa contro l’aggiudicazione del bando per le mense scolastiche alla Rti Solidarietà e Lavoro Vivenda. La palla ora passa al Comune, il servizio sarebbe dovuto partire nella giornata di ieri, lunedì 7 ottobre, quanto meno nel primo lotto.

I genitori hanno avviato una petizione online invocando una soluzione-ponte al sindaco di Bari Vito Leccese, quello del Tar è un provvedimento urgente in attesa dell’udienza dei prossimi giorni.

 

Scontro Ladisa-Vivenda, slitta l’avvio della mensa scolastica nel primo lotto. L’assessore: “Pensate ai bimbi”

A causa della scelta della Ladisa ristorazione di sospendere le procedure legate al cambio di appalto con la ditta subentrante (Rti Solidarietà e lavoro e Vivenda) incaricata della refezione scolastica, l’avvio del servizio nelle scuole del I lotto, previsto per lunedì 7 ottobre, dovrà essere differito.

A darne notizia l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, che così commenta: “Come amministrazione, a fronte di una serie di difficoltà oggettive, abbiamo fatto comunque tutto ciò che era in nostro potere perché il servizio mensa per gli alunni delle scuole del primo lotto partisse il 7 ottobre. Purtroppo, nel prendere atto dell’indisponibilità della ditta attualmente uscente a favorire il cambio di appalto in pendenza di controversia giudiziaria, non possiamo che invitare le parti in causa a mettere al primo posto l’interesse pubblico e a non arrecare un danno certo alle famiglie dei bambini iscritti al servizio mensa, che in questa vicenda non hanno alcuna responsabilità. In attesa delle valutazioni del tribunale, prevalga il senso di responsabilità nell’interesse dei cittadini”. Lunedì 7 ottobre è attesa la pronuncia del presidente del Tar sul giudizio cautelare.

Mense scolastiche a Bari, il 7 ottobre si parte ma Ladisa non ci sta: esposto alla Finanza contro Vivenda

“Gli uffici hanno completato l’istruttoria e le verifiche anche per il secondo lotto, per cui chiederemo alle imprese celerità e massima cura. Stiamo seguendo tutte le operazioni propedeutiche per partire il prossimo 7 ottobre”. L’annuncio di Vito Lacoppola, assessore alla Conoscenza e Servizi Educativi del Comune di Bari, arriva dopo l’incontro di assaggio del menù previsto dal nuovo servizio di mensa scolastica, affidato questa volta alla Rti Cooperativa di lavoro Solidarietà e lavoro e Vivenda.

Ancora una volta però il servizio della mensa scolastica a Bari rischia di finire nella bufera. La Ladisa, seconda classificata nella graduatoria finale per soli 33 centesimi di punto, ha presentato un esposto e ha chiesto di bloccare l’assegnazione, mettendo in evidenza alcune anomalie come la valutazione dei prodotti biologici a chilometro zero, la loro provenienza e la spesa per la pulizia di locali e attrezzature.

“S’insiste per richiedere immediato e urgente intervento con adozione di consequenziali provvedimenti, data l’evidente gravità dei fatti sopra richiamati, disponendo, l’annullamento in autotutela della determina di affidamento lotto uno 14.480/2024 del 23 settembre 2024 emanata a favore del Rti Solidarietà e Lavoro/Vivenda osservato che la sua condotta deve qualificarsi come dichiarazione volutamente non veritiera nella parte in cui, in sede di presentazione dell’offerta tecnica di gara, ha voluto fare intendere alla commissione di gara città di Bari che l’intermediario fosse da intendersi quale produttore primario – si legge nell’esposto inviato alla Finanza -. La scrivente richiede, altresì, di disporre l’immediata sospensione delle procedure di cambio gestione del servizio fino a ulteriore comunicazione urgente da parte della stazione appaltante”.