Tilt informatico mondiale, ritardi e voli cancellati in Puglia: operazioni check-in eseguite a mano dal personale

Ritardi nelle operazioni di check in e anche nel traffico aereo si stanno verificando negli aeroporti pugliesi di Bari e di Brindisi a causa del guasto informatico mondiale che sta avendo ricadute sui sistemi informatici delle compagnie aeree. Le operazioni di accettazione e di imbarco vengono al momento fatte a mano dal personale aeroportuale. La compagnia Ita ha già comunicato la cancellazione a Bari dei voli in arrivo e in partenza da Milano e da Roma tra le 13.00 e le 15.20 (al momento sono sei in tutto) e dei voli in arrivo e in partenza a Brindisi da Roma tra le 14.30 e le 15.15 (due).

“Un guasto informatico a livello globale sta creando disagi anche negli aeroporti. Alla luce delle problematiche che si stanno verificando, Aeroporti di Puglia informa che la situazione è sotto controllo. Dalle prime ore di stamattina la Società ha messo in campo tutte le forze necessarie per sopperire alla mancanza dei sistemi informatici e per fornire la massima assistenza ai passeggeri. Inevitabili sono i ritardi che si stanno registrando, così come le cancellazioni dei voli da parte delle compagnie sugli aeroporti di Bari e Brindisi. Per questo, AdP invita tutti i passeggeri a controllare il proprio volo. Anche la Regione Puglia sta seguendo da vicino la situazione. Il presidente Michele Emiliano è in costante contatto con il management di Aeroporti di Puglia e sta seguendo personalmente ogni operazione. Seguiranno aggiornamenti”, si legge nella nota di Aeroporti di Puglia.

Aeroporti di Puglia, dati in crescita a luglio nel 2023: oltre un milione di passeggeri tra Bari e Brindisi

Oltre un milione di passeggeri tra Bari e Brindisi, per l’esattezza 1.112.488 (725.769 su Bari e 386.719 su Brindisi). Un dato eccellente con il quale Aeroporti di Puglia ha chiuso il mese di luglio: +2,8% (pari a 30.262 passeggeri in più) rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando i passeggeri sono stati 1.082.226. Luglio 2023 vede in crescita il traffico internazionale che ha registrato un +15,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, e il traffico di aviazione generale: +8,25% rispetto allo scorso anno (1.705 rispetto a 1.575). I passeggeri di linea nazionale su Bari sono stati 317.629 rispetto ai 337.238 del 2022, su Brindisi 239.348 rispetto ai 260.102. Un dato importante è anche quello registrato dall’aeroporto ‘Gino Lisa’. Tra arrivi e partenze, infatti sono stati 6.218 i passeggeri che a luglio hanno volato da e per l’aeroporto di Foggia. Tra arrivi e partenze nei primi 7 mesi dell’anno l’aeroporto di Foggia ha registrato 26.480 passeggeri. Su base annua il traffico passeggeri su Bari e Brindisi nei primi 7 mesi si è attestato a 5.501.713 (3.704.321 su Bari, 1.797.392 su Brindisi). Una corretta valutazione del dato non può non tenere conto del contesto storico ed economico internazionale e nazionale, oltre che degli scioperi che hanno interessato il trasporto aereo nei mesi di maggio, giugno e luglio.

“Dati importanti che dimostrano come la nostra attività e il nostro impegno – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – non conoscono soste. Anche durante i mesi caratterizzati da picchi di traffico abbiamo operato per migliorare gli standard di servizio. Abbiamo completato il corposo programma di assunzioni del personale operativo, sono in corso i lavori di restyling dei servizi igienici dell’aerostazione di Bari, sono state ultimate su Bari e Brindisi le nuove aree destinate al controllo passaporti dei passeggeri in arrivo, così come a Bari sono state installate e rese operative le prime due postazioni per il controllo elettronico dei passaporti, che hanno agevolato e snellito le operazioni. Grazie al nuovo sistema, infatti, è possibile processare oltre 2.000 passeggeri/ora in ingresso. Un lavoro impegnativo che trova un riscontro anche nei dati sia pur provvisori dei primi 10 giorni di agosto che registrano un incremento del traffico che si attesta a 388mila passeggeri in arrivo e partenza su Bari e Brindisi, pari al +1% rispetto allo stesso periodo del 2022”.