Antonio è semplicemente on fire in questi giorni. Questa volta è il momento di tornare a parlare dell’Amtab dopo le dichiarazioni dell’ex dirigente Gianni Del Core che rivelato di aver subito pressioni per le assunzioni non solo dai clan mafiosi, ma anche da parte di Pierluigi Vulcano, ex numero uno dell’azienda del trasporto pubblico barese, con l’obiettivo di tendere una mano alla politica. Tutti sembrano cadere dal pero, noi no.
Continue readingAmtab, le rivelazioni dell’ex dirigente Del Core: “Vulcano mi chiedeva assunzioni per accontentare la politica”
Pressioni ricevute per le assunzioni non solo da Michele De Tullio e Tommaso Lovreglio, i dipendenti Amtab incensurati e parenti dei boss del clan Parisi di Japigia, ma anche da parte di Pierluigi Vulcano, ex numero uno dell’azienda del trasporto pubblico barese. A rivelarlo è stato Gianni Del Core, ex dirigente dell’Amtab, durante il processo dell’inchiesta Codice Interno. L’Amtab è stata commmissariata a seguito delle indagini che hanno accertato l’infiltrazione mafiosa.
“Fino a che ho potuto diciamo fare questa segnalazione in maniera normale, apparentemente normale, è stata fatta – le parole di Del Core riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno -. Quando invece poi le richieste sono cominciate a venire da organi politici, o sindacali, io ho detto che non era più compito mio perché non riuscivo più a controllare, a gestire l’andamento di questa situazione”.
“Non avevo un buon rapporto con Vulcano, c’era questa situazione particolare che mi ha spinto ad andare in pensione prima del dovuto. Diceva di dover accontentare la politica, aveva bisogno di visibilità politica”, aggiunge Del Core che ha anche rivelato alcuni momenti di tensione nel suo ufficio proprio con Vulcano.
Asi Bari, Dicristo nuovo presidente. È uomo di Lacarra: la divinazione di mago Antonio
La politica sa sempre e in ogni caso come aggirare l’ostacolo, calcolando che per una tradizione consolidata il presidente dell’Asi è in capo proprio al Comune di Bari. E allora i big della politica scendono in campo.
Continue readingScarichi irregolari nell’area industriale di Molfetta: 4 indagati per inquinamento ambientale. Tra loro c’è Vulcano
Il personale militare del nucleo speciale d’intervento del comando generale del corpo delle capitanerie di porto di Roma ha dato esecuzione nella mattinata di oggi a un decreto di ispezione emesso dalla Procura di Trani, a carico di 17 ditte commerciali interne al compendio del consorzio Asi (per lo sviluppo industriale) di Molfetta, nel Barese. A riportarlo è l’Ansa.
Quattro persone sono indagate: si tratta dei vertici del consorzio Asi di Bari (tra cui Pierluigi Vulcano, ex numero dell’Amtab) e dell’Asi Spa, in qualità di proprietari e gestori della sede. Per tutti l’accusa, contestata in concorso, è inquinamento ambientale e violazioni del testo unico ambientale. Secondo quanto emerso, gli indagati avrebbero consentito “la prosecuzione da parte delle aziende presenti nella zona Asi di Molfetta, di scarichi abusivi di acque reflue sia industriali sia di dilavamento” che avrebbero determinato “l’inquinamento della falda acquifera e di porzioni significative del sottosuolo”.
L’attività di indagine intende accertare “il corretto trattamento dei reflui industriali prodotti all’interno delle aree commerciali inserite all’interno del consorzio” e verificare “il possesso delle prescritte autorizzazioni ambientali per l’esercizio delle singole attività e dell’eventuale compromissione dell’ambiente marino- costiero circostante”, spiega una nota. Nel corso delle scorse settimane, il personale della guardia costiera e della direzione marittima di Bari hanno, anche con il supporto di un elicottero e di un laboratorio mobile fornito di tre biologi, eseguito esami e attività di monitoraggio ambientale. Inoltre, sono stati acquisiti documenti negli uffici di Regione Puglia, Comune di Molfetta, Città metropolitana di Bari, Arpa Puglia, Acquedotto pugliese, Consorzio Asi e Autorità idrica pugliese.
Tasse non pagate, il Tribunale di Bari salva il presidente dell’Asi: azzerati i debiti di Vulcano. Ma il futuro è un rebus
L’Agenzia delle Entrate e riscossione aveva notificato al consorzio Asi un atto di pignoramento di crediti presso terzi a causa del mancato pagamento delle tasse da parte di Vulcano. Il suo mandato scade il 12 settembre prossimo e toccherà al neosindaco Leccese valutare il suo rinnovo.
Continue readingBari, tasse non pagate e pignoramento. Laforgia e Romito contro Decaro: “Vulcano deve dimettersi dall’Asi”
L’Agenzia delle Entrate e riscossione ha notificato al consorzio Asi un atto di pignoramento di crediti presso terzi a causa del mancato pagamento delle tasse da parte di Vulcano. E il caso è diventato anche politico.
Continue readingTasse non pagate, Vulcano nella bufera: deve 368mila euro al Fisco. Scatta il pignoramento per il presidente Asi
Vulcano, dopo la promozione di Decaro nel 2022, ora all’Asi riceve un’indennità annuale di 52mila euro. Il primo cittadino è a conoscenza della vicenda e in tanti aspettano una sua decisione vista le normative in materia d’incompatibilità dell’incarico pubblico.
Continue readingLavora 4 giorni senza contratto, interinale assunta all’Amtab: giallo sulle transazioni ad hoc
Siamo entrati in possesso di un’altra transazione firmata dall’avvocato, cugino di Decaro, e dall’ex presidente Vulcano che ha come protagonista una donna, assunta dall’agenzia interinale Lavorint e rimasta vedova di un dipendente Amtab. Qualcuno infatti ha pensato bene di consegnarcela mentre la commissione d’accesso nominata dal Viminale sta valutando la possibilità di sciogliere il Comune di Bari per infiltrazione mafiosa.
Continue readingAmtab nella bufera, l’inchiesta si allarga: così Persichella ha provato a salvare l’azienda dopo l’era Vulcano
Il caso Amtab si infittisce e torniamo ad occuparci della nuova inchiesta che coinvolge l’azienda di trasporto pubblico barese. Tutto è nato dalle relazioni presentate da Luca D’Amore, l’amministratore giudiziario nominato da poco dal Tribunale di Bari per affiancare il management dell’Atmab. Dalle indagini interne è emerso che negli ultimi anni la situazione finanziaria era gravemente critica, con il rischio addirittura di non pagare stipendi e tredicesime. Dal 2017 al 2022 sono state accumulate perdite per quasi 5 milioni.
Continue readingCaos all’Asi, Vulcano rischia già la poltrona. Ritardi nella gestione: imprenditori baresi in rivolta
Pare che anche il rapporto con Decaro si sia raffreddato negli ultimi tempi, diversi imprenditori infatti si sarebbero rivolti direttamente anche al primo cittadino per sollevare le proprie lamentele.
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