Puntura di zanzara infetta, a Trani secondo caso di encefalite da West Nile Virus: migliora 64enne

Sono “in lento miglioramento” le condizioni dell’uomo di 64 anni originario di Trani, ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Bisceglie a causa della positività al virus West Nile. Lo rende noto la Asl Bat.

Il paziente è “in condizioni stabili, vigile e collaborate”, fa sapere la Asl Bat che conferma l’infezione. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro ha firmato una ordinanza contenente una serie di prescrizioni e indicazioni per la sorveglianza e prevenzione della infezione. Il provvedimento “resterà in vigore sino a cessata e comunicata emergenza da parte della Asl Bat”, si legge in una nota dell’Ente che ha delegato l’Amiu, società che si occupa di igiene urbana, ad avviare “urgentemente ulteriori trattamenti larvicidi e adulticidi rispetto a quelli già previsti”.

Puntura di zanzara infetta, a Trani secondo caso di encefalite da West Nile Virus: 64enne in ospedale

Un uomo di 64 anni originario di Trani è ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’ospedale di Bisceglie a causa della positività al virus West Nile. Lo rende noto il Comune di Trani che oggi ha ricevuto comunicazione dalla Asl Bat.

Le sue condizioni, dopo febbre e astenia, sarebbero in miglioramento. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha firmato una ordinanza contenente una serie di prescrizioni e indicazioni per la sorveglianza e prevenzione della infezione. “L’ordinanza è immediatamente eseguibile e resterà in vigore sino a cessata e comunicata emergenza da parte della Asl Bat”, si legge in una nota dell’ente che ha delegato l’Amiu, società che si occupa di igiene urbana, ad avviare “urgentemente ulteriori trattamenti larvicidi e adulticidi rispetto a quelli già previsti”.

Puntura di zanzara infetta, a Taranto primo caso di encefalite da West Nile Virus: 76enne in ospedale

A Taranto si è registrato il primo caso umano di encefalite da West Nile Virus, la malattia infettiva virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara infetta (non vi è contagio da uomo a uomo). Vittima una donna di 76 anni che si trova ricoverata nel reparto di Malattie infettive e tropicali all’ospedale Moscati dalla scorsa settimana. Le sue condizioni sono in fase di miglioramento.

A confermare il caso è stato il laboratorio di riferimento regionale diretto da Maria Chironna. Il contagio avviene solo attraverso la puntura di una zanzara infetta. La 76enne presentava febbre, tremori e stato confusionale.

La Asl consiglia “di proteggersi ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente seguendo alcune semplici accorgimenti. In primis, utilizzare prodotti repellenti e indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto; usare le zanzariere alle finestre. Poi cambiare spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali e svuotare di frequente i vasi di fiori o altri contenitori, come ad esempio i secchi o le piscinette dei bambini, evitando l’acqua stagnante, conservando gli oggetti in posizione verticale quando non usati”.