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Tangenti per appalti truccati, l’imprenditore Di Carlo resta in carcere: scena muta davanti al gip

16 Novembre 2023
– Autore: Eleonora Francklin
16 Novembre 2023
– Autore: Eleonora Francklin

Resta in carcere l’imprenditore di Lucera, Antonio Di Carlo, accusato di aver pagato tangenti all’ex direttore dell’Asset, Elio Sannicandro. Una tangente da 60mila euro per un appalto che non è stato vinto da Di Carlo e di cui non vi è traccia, è al centro dell’inchiesta. Nelle perquisizioni sono stati trovati 8mila euro a casa di Sannicandro che per i giudici sono riconducibili a una tranche del pagamento. Di Carlo, per tramite dei suoi avvocati, aveva chiesto che la misura cautelare passasse dalla reclusione in carcere ai domiciliari, ma nell’interrogatorio davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere e per questo il giudice ha deciso di non concedergli i domiciliari. Sannicandro, invece, in tre ore di interrogatorio avrebbe dimostrato di non avere mai avuto tangenti riguardanti gli appalti sul dissesto idrogeologico. Cosa che gli ha costato l’interdizione dai pubblici, ma i suoi avvocati chiederanno la revoca della misura cautelare.